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ATTENZIONE: nel capitolo sono presenti parole di un lingua che ho inventato IO. Non esiste e, pertanto, ne è vietato l'uso all'infuori della sottoscritta.


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Eun Ae

Strinsi la mano lungo la gonna, osservando la figura sconsolata di Taehyun seduto sul muretto fuori la scuola. Alle mie spalle, Beomgyu stava tirando su col naso, cercando di riprendersi per consolare il suo migliore amico. La sua mano tremava, ogni tanto, stretta nella mia.

Non avevo visto Taehyun per tutte le lezioni, aveva passato il suo tempo fuori dall'aula senza dare una giustificazione agli insegnanti ed era stato Kai a spiegarmi il motivo. Quando ero uscita a cercarlo, avevo incontrato Beomgyu, nell'atrio, amareggiato e anche lui addolorato. In fondo anche lui conosceva Sooyun e le era amico, anche se non lo accennava spesso.

Liberai le pieghe della gonna dalla tortura delle mie dita e mi avvicinai con passo deciso a Taehyun, prendendo posto accanto a lui. Beomgyu mi seguì con passo lento e si sedette sull'altro lato, poggiando una mano sulla sua schiena.

Taehyun non sollevò lo sguardo, le spalle ricurve e l'espressione immobile. Non disse nulla, rimase soltanto in silenzio.

«Ehi, come stai?» chiesi a bassa voce, domandomi se fosse la cosa giusta da chiedere «Ho saputo di Sooyun. Mi spiace tanto, so quanto le eri vicino»

Taehyun si raddrizzò e lo vidi osservare di sottecchi l'espressione triste di Beomgyu, che gli poggiò la fronte contro la spalla.

«Già» mormorò con voce flebile. Notai gli occhi arrossati. Quanto aveva pianto? Sentii il cuore stringersi per il senso di colpa, per non averlo raggiunto prima.

«Prima ho percepito Soobin» disse Beomgyu, lanciandomi uno sguardo «È venuto per lei?»

Taehyun annuì «Non so bene quale magia abbia fatto, ma l'ha trasportata via. Solo lui sa dov'è. Credo che voglia instillare nei suoi genitori un ricordo, come una scusa per chi non la rivedrà più. Sarebbe difficile spiegare perché è morta»

«Non stava male?» chiesi, aggrottando la fronte.

«Non proprio. Era complicato» il suo sguardo si fece assente per un momento, poi si riempì di lacrime «Non posso credere che... che sia morta»

«Vorrei averlo capito prima» gli disse Beomgyu, stringendogli la spalla «Mi spiace»

Taehyun inspirò tremando, senza rispondere, e si voltò a guardarmi «Prima di andarsene, Soobin mi ha chiesto di avvisarti. Non poteva rimanere qui per farlo di persona»

Annuii «Cosa ti ha detto?»

«Questa sera attueremo il piano, compiremo il rito» disse, la voce che si spezzava «Non c'è più tempo per rimandare»

Sgranai gli occhi quando me ne resi conto. Mancano due giorni al compleanno di Kyung Mi, a quando si sarebbero risvegliati i suoi poteri e avrebbero potuto distruggere anche questo mondo.

«Ma... e tu? Te la senti? Sei ancora sconvolto» obiettai, guardandolo sorpresa.

«Non importa» distolse lo sguardo, ma la sua voce affranta, il suo aspetto, lo tradivano «Bisogna fare ciò che è giusto»

Rebuild Me || TXTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora