Beomgyu
La guardai un po' scettico, ma soprattutto confuso «A cosa stai pensando?»
Eun Ae annuì lentamente, quasi parlasse tra sé e sé, e fece un altro passo indietro. Mi guardò cauta «Devi promettermi che non ti arrabbierai»
«Cosa intendi?»
Mi sorrise, non molto convinta, e si voltò, iniziando a camminare verso la strada. La guardai confuso. All'angolo, vidi una macchina svoltare in lontananza, facendomi agitare.
«Eun Ae, cosa stai facendo? Togliti da lì» esclamai, facendo un passo verso di lei.
Non mi guardò, fissò davanti a sé «Funzionerà, devi credermi»
«Lo faccio già, ora vieni qui» guardai l'auto e notai che la donna alla guida stava bisticciando con un bambino seduto sul sedile del passeggero «Eun Ae»
Lei chiuse gli occhi ed espirò, apparentemente tranquilla in piedi nel mezzo della strada. Il cuore mi mancò un battito, prima di iniziare a battere troppo forte. Avanzai sul marciapiede per raggiungerla, mentre guardavo l'auto che si avvicinava.
Eun Ae strinse i pugni e non mi diede ascolto. Mi ignorò completamente. Doveva essere impazzita o magari da piccola avevo preso una botta in testa che le aveva scombussolato il suo senso del pericolo.
La macchina accelerò all'improvviso, avvicinandosi troppo velocemente. Eun Ae... si sarebbe fatta investire e la cosa peggiore era che voleva aiutarmi. Mi sentivo così agitato per lei, impaurito che non riuscivo a concentrarmi. Dovevo fermare il tempo in quel preciso istante, ma non ci riuscivo. Eun Ae...
Saltai giù dal marciapiede quando notai che mancava poco all'impatto e corsi verso di lei «Eun Ae!»
I suoni intorno a me sembrarono silenziarsi, sentivo soltanto i miei passi che sembravano echeggiare in lontananza. Nella mia testa c'era solo un nome. Eun Ae, Eun Ae...
La afferrai e avvertii il suo fiato spezzarsi. La strinsi a me, spostandola e sentendomi tremare per la paura. Tutto intorno a noi sembrò fermarsi improvvisamente: lei, l'auto alle nostre spalle, le luci dei semafori e perfino un uccello che avevo visto prima, volare sopra di noi. Tutto era immobile.
Mi scostai e afferrai il suo volto tra le mani, mentre sentivo il fiato corto e un groppo formarsi in gola. Poco dopo sentii il suo fiato sul collo mentre espirava, l'unica a poter riprendere a muoversi.
«Beomgyu...?» chiese, spaesata.
La abbracciai e la strinsi forte, cercando di trattenere le lacrime che mi pungevano gli occhi. Affondai il viso tra i suoi capelli e la sentii esitare confusa. Mi posò una mano sulla schiena e mi strinse a sua volta.
«Stai... stai piangendo?»
Tremavo così forte e dovevo fare un enorme sforzo per non singhiozzare. Sentivo il viso bagnato dalle lacrime che scendevano silenziose. La sola idea di perderla, di aver rischiato tanto, mi struggeva.
«Scusa» mormorò «Scusami»
Le accarezzai la schiena quando sentii la sua voce inclinarsi, quasi stesse per piangere anche lei per quella carrellata di emozioni. Feci dei respiri profondi e continuai ad abbracciarla.
STAI LEGGENDO
Rebuild Me || TXT
Fanfic[ fantasy/paranormal romance ] Eun Ae si trova sul bus per tornare a casa, quando il mezzo è costretto a fermarsi a causa di alcune insolite e particolari radici disseminate per la strada. Eun Ae averte che ciò che vede non è normale, qualcosa si na...