15: dubitare di te

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Eun Ae

Mi poggiai contro la parete e mi voltai a guardare Kai, che aveva un'espressione pensierosa a oscurargli il volto mentre osservava fuori la finestra, nel corridoio «È successo qualcosa?»

Si voltò a guardarmi e scosse la testa, facendo un sorriso forzato «No, nulla di che»

«Okay» affermai, non tanto sicura «Iniziavo a preoccuparmi»

Kai mi diede una pacca sulla spalla «Grazie lo stesso. Ora sarà meglio ritornare in classe»

Mi limitai ad annuire e lo seguii quando si incamminò con passo lento, la testa china. Aveva un'espressione più che altro preoccupata da quella mattina. Anche Taehyun lo aveva notato e si erano scambiati qualche parola dopo la prima ora di lezione. Ero rimasta a guardarli in disparte, non volendo intromettermi nella loro conversazione.

Incrociai le braccia al petto, cercando di immaginare cosa fosse accaduto, ma la mia attenzione fu catturata da un ragazzo che camminava nella nostra direzione e che teneva tra le mani un libro vecchio. Mi fermai sui miei passi quando notai quale libro fosse. Per la miseria...

Mi voltai svelta verso Kai e lo afferrai per il braccio «Devo fare una cosa, ti raggiungo tra poco»

Kai mi guardò, alzando le sopracciglia curioso, ma non mi fece domande e si limitò ad annuire. Mi girai e raggiunsi velocemente Beomgyu, che camminava lungo la parete per non intralciare il passaggio con la sua andatura distratta.

«Sei impazzito?» esordii, cercando di non urlare «Perché lo hai portato a scuola? Non lo deve vedere nessuno»

Beomgyu sollevò lo sguardo verso di me, corrucciato «Eun Ae, forse attirerai tu l'attenzione, se alzi la voce»

Mi guardai intorno, notando che un gruppetto di ragazze ci stavano, effettivamente, guardando interessate. Le ignorai «Perché te lo sei portato dietro?»

«Volevo finire di leggerlo» lo chiuse con un tonfo e lo poggiò contro il fianco «Dopo la scuola vieni con me a restituirlo?»

Sospirai «Va bene, oggi posso anche tornare più tardi a casa»

Beomgyu mi sorrise felice «Bene. Aspettami in cortile, ti raggiungerò subito»

«Okay»

Salutai Beomgyu, che mi rivolse un'ulteriore sorriso, e tornai verso l'aula. Sulla soglia, sentii la voce di Taehyun.

«Sei sicuro che fosse quello?» stava chiedendo.

Feci un passo indietro, nascondendomi per origliare. Di cosa stavano parlando?

«Si, l'ho riconosciuto subito. Devono averlo preso dalla biblioteca. Gliel'avrà fatta vedere Soobin» gli rispose Kai, ora agitato.

Mi portai una mano alla bocca per non emettere suoni e mi sporsi di poco per guardare oltre la soglia. Ci misi un po' a ricordare che Soobin era l'amico di cui mi aveva parlato Beomgyu.

«Beh, a Soobin non turba che stiano cercando. Deve aver visto qualcosa in una delle sue previsioni, lui sa cosa fa.»

«Ma è pericoloso. Beomgyu ed Eun Ae non c'entrano nulla. Se rimanessero invischiati in questa storia?» protestò Kai, lasciando cadere sulla sua sedia.

Rebuild Me || TXTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora