19: solo illusioni?

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ATTENZIONE: nel capitolo sono presenti parole di un lingua che ho inventato IO. Non esiste e, pertanto, ne è vietato l'uso all'infuori della sottoscritta.
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Kyung Mi

«Avevo dimenticato che di solito è affollato» esclamai, osservandomi intorno.

Le strade erano gremite di persone, per lo più turisti che si scattavano foto e mormoravano allegri.

«Non mi aspettavo che lo fosse» Yeonjun indicò un sentiero «Passiamo di là»

«Okay»

Lo seguii e mi misi al suo passo. Visto che mi aveva detto di scegliere il luogo del nostro appuntamento, avevo deciso come prima volta qualcosa di semplice. Il parco in cui passeggiavano era pieno di alberi dalle foglie marroni, alcuni erano spogli e le loro foglie erano ricadute sul sentiero. A qualche metro di distanza si intravedeva una delle sponde del fiume Han che attraversava la città.

«Sai, sono felice che tu mi abbia invitata» ammisi, guardandolo con la coda dell'occhio.

«Anche io» mi sfiorò la mano, facendomi sollevare lo sguardo su di lui «Prima in macchina sembravi preoccupata. Va tutto bene?»

Annuii «Si, ero solo in pensiero per qualcosa, ma va tutto bene»

Per tutto il tragitto fin lì eravamo rimasti in silenzio, senza dire nulla. Mi ero limitata a guardare fuori dal finestrino, intimorita da quello che avevo visto, o meglio: quello che avrebbe potuto capitarmi. Cosa sarebbe successo se in realtà quello che era avevo visto era vero e non fosse stata un' illusione? Non mi importava molto di me, ma agli altri cosa avrei potuto dire? Nessuno avrebbe capito, nessuno avrebbe saputo cosa fare. Neanche Soobin, che sapeva già la maggior parte della storia.

Una folata di vento ci passò accanto, scompigliandomi i capelli e facendomi stringere gli occhi. Mi strofinai le braccia, maledicendomi di non aver preso la giacca. Alla fine ero stata talmente sconvolta da quello che era successo che avevo dimenticato di prenderla. Già mi consideravo fortunata ad aver preso la borsa.

«Hai freddo?» chiese Yeonjun e si sfilò la giacca «Prendi la mia»

Scossi la testa, mentre sistemavo i capelli «No, tienila tu. Sto bene»

Yeonjun me la poggiò sulle spalle «Hai le unghie viola per il freddo»

Le osservai a mia volta, sussultando quando alla mente mi tornò il brutto ricordo di come erano diventate «Scusami»

Mi sorrise dolcemente e indugiò con la mano sulla mia spalla prima di allontanarla. Infilai le braccia nelle maniche, grata.

«Giuro di non averlo fatto apposta»

Ridacchiò «Non lo stavo pensando»

«Bene. Ehm, in cambio però...»

Gli afferrai la mano e gliela strinsi. Lui ridacchiò e la strinse a mia volta «Okay»

Con mia sorpresa, a contatto con la sua pelle, non ci furono altre visioni. Il petto mi si riempì di sollievo.

Rebuild Me || TXTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora