Capitolo 26 - Partenza?

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Sana


Ero titubante nell'uscire dalla chiesa quando mi sentii trascinare via da Jihyo durante la cerimonia, ma decisi di seguirla comunque per sapere cosa le avesse detto Nayeon. In più mi sembrava strano che non volesse partecipare alle nozze di una sua cara amica, ed ero sempre più curiosa.

«Jihyo, che c'è?» Domandai sottovoce appena uscite dalla cappella. «Non potevi aspettare che finisse la cerimonia?»

«No, perché è una cosa importante... Questa notte io, Tzuyu e il bambino partiremo ed andremo dove si trovano le altre, verrai con noi?»

Come può pretendere che risponda ad una cosa del genere? «Ma che richiesta strana è? Le altre chi? Poi Tzuyu si sta sposando ora, pensi davvero che me la beva?»

«Ok, magari sono stata un po' troppo frettolosa, ma abbiamo poco tempo...Tzuyu si sta sposando perché quel cretino di Jimin l'ha minacciata dicendo che avrebbe raccontato a tutti della nostra relazione e che ci avrebbe consegnato ai militari se non avesse accettato la sua proposta»

«T-tu e Tzuyu?»

«Si, io e Tzuyu, Nayeon e Jeongyeon, Mina e Chaeyoung e te e Momo... Ora che abbiamo appurato tutte le coppie, ci stai o non ci stai?» Quindi vengo a sapere solo ora che io e Nayeon non eravamo le uniche?

«Tra me e Momo è finita da un pezzo Jihyo, da quando mi ha abbandonata senza dire nulla»

«Non è così che è andata... Ci sono state molte cose quella notte che tutti gli abitanti hanno preferito tenere per se stessi piuttosto che affrontare Jimin e l'esercito giapponese»

«Quali cose?»

Un uomo uscì dalla chiesa impedendo a Jihyo di rispondere alla mia domanda. «Lo saprai solo se verrai con noi, non posso dirti altro»

«Non è carino dire le cose a metà Jihyo... Mi stai chiedendo di affrontare una cosa più grande di me senza motivazioni sufficienti»

«Hai ragione, mi dispiace... Ma non posso ora...» Disse prima di tornare verso l'ingresso della chiesa.

Riuscii ad afferrarle il braccio prima che entrasse: «Aspetta, chi altro sa di quella notte? Takuya?»

«Non lo so', prova a parlargli»

«Impossibile che sappia qualcosa, era con me quella notte»

«Ascolta, io devo rientrare prima che a qualcuno vengano dei sospetti... Se ci stai ci vediamo a mezzanotte davanti alla grotta del diavolo, altrimenti partiremo senza di te, e se questo non ti basta, sappi che sarà presente anche Momo» Jihyo si volatizzò dopo aver detto tutto.

Avevo bisogno di pensare a quello che mi aveva detto, solo che mancavano soltanto dodici ore a mezzanotte e mi sarei dovuta organizzare per bene nell'eventualità che scegliessi di partire con Jihyo e Tzuyu.

L'ansia mi stava abbracciando dolcemente per farmi cedere, troppe domande galleggiavano nella mia mente e avrei certamente ceduto, se non avessi iniziato a pensare a lei... Avrei avuto l'occasione di rivedere Momo e di chiederle spiegazioni a riguardo. Forse era l'unico motivo per il quale avrei potuto pensare di andare con Jihyo... Insieme a Nayeon ovviamente...


Momo


«Ascoltami bene» Mi ripeté mio padre quel pomeriggio. «Un'auto ti porterà fino a Hikari, da li ci sarà una barca che partirà alle cinque in punto, non tardare perché ci saranno altre tre o quattro persone con te, d'accordo?»

«Ma alle cinque di mattina?» Domandai a mio padre.

«Certo, e vedi di non lamentarti perchè è l'unico giorno del mese in cui cambiano la luce del faro... Non è possibile navigare lungo la costa altrimenti, ci sono troppi controlli»

Fumo E CenereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora