Capitolo 9

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Harry lo guardò ancora pieno di tristezza, ma nel rispondere sul suo volto si formò un piccolo ghigno...

-Cosa ti ho fatto dovrai scoprirlo da solo, ti basti sapere che non è nulla di mortale, ma neanche nulla di piacevole. E in ogni caso non intendo ucciderti, se avessi voluto saresti morto. Siediti.

Draco si sedette per terra affianco al castano deglutendo, ovviamente le sue parole non lo avevano per nulla rassicurato, ma almeno sarebbe tornato a casa. Sentì nuovamente un presenza strisciargli nella mente, cercò, almeno questa volta, di mettere a frutto le sue occasionali e rade lezioni di occlumazia, ma appena le sue fragili barriere furono erette vennero sfondate con violenza mentre Harry sbuffava divertito e soddisfatto, anche se non sembrava che gli fosse costato minimamente fatica

-Te l'ho detto che se non parli mi prendo direttamente le informazioni e tu non puoi opporti

Detestava il modo in cui quell'arrogante ostentava il proprio potere!

-Non mi sembrano cose da pensare mentre sai che sono nella tua mente

Digrignò i denti rispondendo acido

-Non mi sembra che questa informazione sia per te una novità.

-Non essere così scontroso Draco, paipno non vuole che faccia amicizia? E comunque non sono arrogante, so benissimo quali sono le mie capacità, solo che quando posso evitare, non mi fingo più debole di quello ce sono

Mosse la bacchetta lasciando la sua mente nuovamente libera e facendo nel mentre apparire due tazze fumanti, mentre l'altro si costringeva a non rispondergli male

-Cioccolata calda, vuoi?

Il biondo suppose di non potersi rifiutare e prese la tazza più lontana da se bevendo un sorso in silenzio, l'altro bevve un sorso dalla tazza rimasta e si scompigliò i capelli quasi infastidito

-Intendi parlare o devo continuare a tirarti fuori le cose a forza?

-Non mi hai ancora detto perchè mi stai dicendo tutto questo

-Perchè ho bisogno di sfogarmi e fra poco non potrò più parlarne con Tom, ti sto usando per abituarmi all'idea...in ogni caso tu non potrai dirlo a nessuno

-Cosa intendi?

-Questo devi scoprirlo, altre domande?

Draco ci pensò su, che poi perchè voleva tanto rispondere a delle domande? Bah, probabilmente solo perchè era egocentrico, meglio per lui, in fondo sapere è potere. Prese un altro sorso di cioccolata calda

-Posso chiedere solo riguardo poco fa o in generale

-Come preferisci

-Come hai fatto a diventare discepolo del signore oscuro?

-Ho trovato il diario per sbaglio, è un frammento della sua anima e abbiamo iniziato a comunicare tramite quello, io ovviamente non sapevo chi fosse in realtà, ma ci siamo riconosciuti l'uno nell'altro, insomma eravamo e siamo molto simili quindi alla fine io ho scelto di seguirlo e portare avanti le sue cause e lui mi ha designato come suo erede e discepolo.

-Ma perchè?

-Perchè cosa?

-Perchè fai tutto questo? Perchè vuoi cambiare le cose? Tu hai tutto quello che si può desiderare: Fama, ricchezza, potere, sei il bambino-che-è-sopravvissuto, Perchè vuoi metterti contro il mondo magico?

Il grifondoro si fermo a riflettere, ci mise diverso tempo, quasi stesse cercando il modo migliore per esprimersi, poi rispose lentamente

-Perchè non ho quello che voglio. Da quando ero piccolo ho dovuto lottare con le unghie e i denti per guadagnare qualunque cosa: il diritto di andare a scuola, di parlare, di avere una famiglia...E la maggior parte delle volte non riuscivo neanche a ottenere questo genere di cose, perchè ero debole. Anche una volta scoperto della società magica, che per undici anni non ha pensato di venire a liberarmi dai soprusi dei miei zii, le cose non sono migliorate, perchè tutti si aspettavano che fossi il prescelto e le persone mi conoscevano solo per quello e si aspettavano che io agissi di conseguenza e poi, appena sbagliavo, appena facevo quello che volevo io e non quello che volevano loro mi si rivoltavano tutti contro...

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