Dark Prince

Capitolo 40

Era quasi fine aprile e iniziava a fare seriamente più caldo rispetto ai mesi invernali, era assurdo pensare che Draco e Narcissa ci avessero messo tanto a organizzare la festa, ma finalmente era arrivato il momento e, quantomeno, nel mentre i dissidi e i problemi politici si erano acquietati e il numero di oppositori iniziava, finalmente, a scendere, quindi era ancora più improbabile che avvenisse un attentato.

Harry Potter si stava allacciando la cravatta pronto ad andare e come ogni volta, prima di dargli il tempo di finire di prepararsi, Draco entrò nella stanza. Ancora non aveva capito perché quel ragazzo doveva venirlo a controllare prima di ogni uscita in pubblica, aveva paura che facesse tardi o che si scordasse i vestiti o qualcosa di simile?

-Pronto Potter?

-Dammi un secondo.

Il biondo si sedette sul letto aspettando che fosse pronto visto che, ovviamente, era già tirato a lustro

-Sicuro di non voler invitare anche i tuoi padrini?

-Assolutamente no! Si tratta di una visita pubblica, si tratta di lavoro, non posso permettermi di farmi distrarre dalla loro presenza

-Distrazione? É così che chiami quella specie di personalità molto più aperta e simpatica che a quanto apre solo loro sanno tirare fuori?

-Smettila di prendermi per il culo

-Non ti sto prendendo per il culo, anzi, sai che ti dico, sono quasi geloso

-Oh, poverino, quaanto deve essere dura per te

Rispose sarcastico e leggero mentre finiva di allacciarsi la giacca

-Sono serio, non solo di loro, anche di tutti gli altri, sono l'unico con cui ti comporti di merda

Stava cercando di affrontare un discorso davvero importante o meno? Harry non riusciva a capirlo, ma, per qualche ragione, sentì il bisogno di rispondere seriamente, di mettere in chiaro le cose, per questo si prese perfino la briga di girarsi e di guardarlo dritto negli occhi prima di dire

-Non è che sono più buono con gli altri, è solo che sono sincero con te: Lo sappiamo entrambi che mento con quasi tutti e mi va bene continuare così, non mi pesa ed è divertente. Mentre Remus e Sirius...con loro non mento, non potrei mai, ma loro conoscono solo il vecchio Harry, quello prima della guerra e io veramente non riesco ad essere come al solito con loro attorno, preferisco tornare, in qualche modo, a sentirmi normale. Tu sei l'unico che mi ha realmente visto cambiare in quest'ultimo anno e mezzo, l'unico che sa come sono realmente, e se la cosa ti sta sul cazzo, vedi di fartela andare giù perché non puoi farci nulla a riguardo

Dopo quel piccolo discorsetto, il biondo si limitò a sbuffare e rispondere leggero, e il castano veramente non riusciva a capire se avevano avuto una conversazione seria o meno

-Tu sei un moccioso viziato, ecco cosa sei realmente

Tempo di dire quella frase ed Harry era pronto, così lo raggiunse e gli tese la mano

-Andiamo?

Si materializarono nell'ampio giardino che avevano scelto come luogo per la festa, l'unico abbastanza grande da riuscire a ospitare tutti. Il grifondoro dovette ammettere che avevano fatto davvero un ottimo lavoro: l'ambiente era illuminato da fuochi fluttuanti che si riflettevano sul pavimento di marmo lucido interrotto di tanto in tanto dalle aiuole in fiore e che avevano anche il compito di scaldare l'ambiente, un orchestra dal vivo riempiva l'aria di musica e i tavoli fluttuanti erano pieni di piatti dagli aspetti deliziosi. 

I primi ospiti stavano appena iniziando ad arrivare mentre la signora e il signore Malfoy si stavano facendo in quattro per salutare tutti, Draco e Harry non si preoccuparono della cosa, preferendo parlare tranquilli vagando fra i fuochi fluttuanti godendosi il periodo di tranquillità prima di dover tornare a fronteggiare una folla di persone importanti che richiamavano le loro attenzioni. Come previsto, la sala si trovava piena per neanche un quinto e già un manipolo di streghe e maghi influenti li aveva circondati per iniziare una discussione riguardo i loro progetti di conquista del mondo babbano. La loro campagna di propaganda stava avendo un gran successo e i risultati si vedevano già, nelle opinioni dei partecipanti, quasi tutti positivi riguardo le future manovre. .