27. Un'estate alla Tana

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La prima settimana di vacanza arrivarono le lettere da Hogwarts con i risultati degli esami <Herm, sono arrivati quattro gufi da Hogwarts!> esclamò Ginny dalla cucina, <ARRIVO!> gridò l'amica dal salotto, si riunirono tutti in cucina per aprire le buste. Gli esami erano andati bene per tutti, Harry e Ron avevano preso Eccezionale in Difesa Conto le Arti Oscure, Trasfigurazione, Pozione e Incantesimi. <il corso degli Auror ci aspetta> disse Ron, <puoi dirlo forte> rispose l'amico, <a te com'è andata amore?> chiese Harry voltandosi verso la sua ragazza, <bene> rispose lei, <ho preso tutti Eccezionale> rispose Ginny,  <anche io> rispose l'amica incredula. <congratulazioni> dissero i ragazzi in coro, <per cosa?> chiese la signora Weasley accorrendo in cucina, <sono arrivati i risultati dei M.A.G.O.> spiegò sua figlia, <e come siete andati?> chiese la donna, <tutti Eccezionale> dissero Ginny e Hermione in coro, <congratulazioni figlia mia!> esclamò la signora Weasley stringendola tra le braccia, <grazie mamma... ma così mi soffochi> disse lei, <congratulazioni anche a te cara>, la signora Weasley abbracciò anche lei,  <grazie mille signora Weasley> rispose lei. <anche noi siamo andati bene> disse Ron, <congratulazioni cari> disse per poi abbracciarli, prese il cesto con una montagna di vestiti e andò via. <ora posso dormire tranquilla> esclamò Hermione. <non dirlo troppo forte ti prego, è stato l'anno più tranquillo della mia vita> scherzò Harry. Ginny stava per tornare in camera sua quando una Patronus a forma di lince entrò in cucina <Harry Potter e Ronald Bilius Weasley, mi piacerebbe che entraste a far parte della quadra di Auror, ci vediamo domani al Ministero alle dieci> e il Patronus sparì. <ma di chi era?> chiese Hermione, <è l voce di Kingsley> si limitò a dire Harry, <è stato nominato momentaneamente Ministro della Magia per ristabilire l'ordine>. <quindi? ci andiamo?> chiese Ron, <certo!> rispose l'amico, <è una grandissima opportunità!> esclamò la riccia, <già>, Ginny rimase in disparte, sapeva che Harry ci teneva a qual posto, ma non voleva perderlo, o che gli accadesse qualcosa di brutto non ora che erano tornati come prima e stavano così bene. Rimase impassibile mettendo su un finto sorriso che Harry riconobbe subito ma decise di non dire nulla. 

Verso le dieci alla Tana arrivò un altro gufo <quanti gufi oggi> disse Ron facendo ridere tutti, <evidentemente> disse la signora Weasley prendendo la lettera dal pennuto. <è di Charlie> disse, <sta tornando dalla Romania e dovrebbe arrivare domani>. <si!> esclamò Ginny scendendo dalle gambe di Harry, <non lo vedo da così tanto tempo!>. La sera il signor Weasley tornò a casa ma non fece in tempo ad entrare e salutare tutti che le novità lo travolsero. <papà io e Harry siamo stati chiamati da Kingsley per cominciare il corso degli Auror> cominciò Ron, <domani Charlie torna dalla Romania> disse Ginny, <wow! Altre novità?> chiese sperando di poter entrare in casa, <Fleur e George mi hanno scritto e domani vengono tutti qui per il pranzo> concluse la signora Weasley. Arhtur riuscì ad entrare e si sedettero tutti a tavola, <allora Harry, farete parte della nuova squadra degli Auror?> chiese, <speriamo> disse il moro, <è una grandissima opportunità quella che vi è stata data, sfruttatela al meglio mi raccomando> s'intromise la signora Weasley, Ginny si alzò, <io non ho fame, vado in camera, scusate>, e si fiondò sulle scale per andare in camera, Hermione fece per alzarsi ma Harry la precedette, <vado io, tranquilla> disse, <ma è successo qualcosa?> chiese la signora Weasley preoccupata, <credo sia per il corso degli Auror> rispose Harry, <ma lei lo sapeva che tu volevi fare questo mestiere> disse il rosso, <Ron per piacere! Stiamo parlando di Ginny, sai quanto ci tiene ad Harry e certamente non le va di vederlo nel letto del San Mungo> rispose Hermione. <è normale che sia preoccupata> cominciò la signora Weasley, <anche io lo sono, ma non posso e non voglio impedire di realizzare il vostro sogno> concluse. <grazie> disse Harry, poi si fiondò su per scale e salì in camera dalla sua ragazza per parlare.


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