12. Grimmuld Place n.12

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Il sole faceva capolino tra gli alberi e i tre ragazzi si avviavano a passo veloce nella vecchia casa dei Black, Hermione aprì la porta con Alohomora, ed entrarono nella casa. <è davvero un disastro!> esclamò Ron, <qui dobbiamo ricorrere agli incantesimi, Hermione...> disse il rosso guardando la sua ragazza. <Tergeo> disse, muovendo la bacchetta. <io vado a fare le altre stanze della casa, voi sistemate le vostre cose>, disse Harry. Il moro salì le scale della vecchia casa a passi pesanti: era ancora scosso, non poteva farci niente, Ginny gli mancava troppo, ma doveva andare avanti e scoprire cosa era successo, sistemò una stanza da letto cadde in un sonno profondo. <amore dov'è Harry?> chiese Ron. <non lo so ma dobbiamo scoprire cos'è successo prima che cada in depressione> disse Hermione. <lo scopriremo, te lo prometto, Ginny non è felice con Dean, si vede a miglia di distanza> disse Ron abbracciando la sua ragazza per rassicurarla. La coppia salì al piano superiore, il rosso entrò in camera di Sirius e vide l'amico sul letto. <Harry, dai svegliati, dobbiamo andare ad Hogwarts> fece il rosso <no, lasciami dormire, tanto nulla ha più senso. Non l'ho protetta abbastanza e vedi come siamo ridotti ora, è colpa mia> disse il moro buttandosi di nuovo sul letto. Ron sbuffò, <tu ami Ginny?> chiese, <certo, ma che domande fai?> chiese il moro incredulo. <allora fai qualcosa! Rimanendo lì a poltrire le cose non cambieranno di certo> fece Ron, <si ma lei ha esplicitamente detto detto che ama Dean e che...> si lamentò Harry. <HARRY JAMES POTTER, ALZATI IMMEDIATAMENTE DA QUEL LETTO E CERCA DI CAPIRE COSA È SUCCESSO, LO SAI BENISSIMO CHE GINNY TI AMA DA QUANDO AVEVA UNDICI ANNI, LO SAI CHE DEAN LE HA FATTO QUALCOSA, È EVIDENTE, QUINDI ALZATI, VIENI A MANGIARE E CERCHIAMO QUALCOSA> gridò Hermione dalla cucina. Harry si alzò di corsa e insieme a Ron scese in cucina, ricordò benissimo quando durante la ricerca degli Horcrux, Hermione si arrabbiò con Ron, così decise di non contestare e arrivare in fondo alla questione. Quando tutti e tre furono a tavola arrivò una lettera da parte della signora Weasley. 

Caro Harry,

come stai? vi siete sistemati? Ginny non sta bene, ha un forte mal di testa, mal di stomaco, nausea e continui capogiri. Io penso che Dean le abbia fatto qualcosa di grave. Se avete novità, fateci sapere il prima possibile.

Molly.

 <Herm, vai da Ginny, assicurati che stia bene e cerca qualcosa, qualsiasi cosa che ti sembra sospetta, Ron, noi andiamo ad Hogwarts, voglio trovare il libro del principe Mezzosangue>. <ma stai scherzando? Sai dove si trova quel libro adesso?> sbottò il rosso. <lo so, ma è l'unica opzione che abbiamo> disse Harry <io vado alla Tana, per qualsiasi cosa, vi mando un patronus> fece la ragazza prima di Smaterializzarsi. 

<salve signora Weasley, sono venuta a vedere come sta Ginny> disse Hermione varcando la soglia della Tana. <certo cara, è su in camera, con Dean...> fece la donna marcando l'ultima parola con un sospiro. La ragazza salì le scale e bussò alla porta, Dean l'aprì, <cosa vuoi Granger? chiese, <no, cosa vuoi tu dalla mia migliore amica> disse cercando di controllare la voce. <non so se hai qualche problema alla memoria, ma ti ricordo che io e Ginny stiamo insieme> disse lui, <risparmiami le tue spiegazioni Thomas e fammi entrare> disse lei. <no, non entrerai> rispose lui, <scusami?> fece Hermione, <non entrerai> ripeté il ragazzo convinto. <Expulso!> esclamò la riccia, Dean fece un volo di cinque metri e finì nella stanza di Ron. Hermione raggiunse l'amica e chiuse la stanza con la magia. <Gin, che hai?> chiese la riccia allarmandosi, <mi fa male la testa, molto forte, ho la nausea e ho mal di stomaco> disse lei con un filo di voce. <che è successo alla testa?> chiese Hermione <non ricordo con certezza ma stanotte ho fatto un incubo, mi sono svegliata e...> disse la rossa. <che incubo hai fatto?> chiese la riccia, <non so, non ricordo... Anzi si, forse... Dean alla festa...> farfugliò. <ma tu non stavi con Harry?> chiese Hermione, <stavo, hai detto bene, ora sto con Dean, perché mi sono resa conto che lo amo e...> tentò di alzarsi ma non ci riuscì <mi sento così confusa> disse lei mettendosi una mano sullo stomaco e una sulla fronte. <vuoi un tè? un tè digestivo?>, <si grazie, un tè senza zucchero> disse Ginny chiudendo gli occhi. <un tè senza zucchero, te lo porto> rispose l'amica, <tu riposa> aggiunse.  

<andiamo Harry?> chiese Ron. <andiamo> rispose lui. I due ragazzi si Materializzarono ad Hogsmade e si avviarono verso Hogwarts. Arrivarono al settimo piano e passarono tre volte davanti alla parete vuota, pensando a quello di cui avevano bisogno. <mi serve un posto dove nascondere la roba, mi serve un posto dove nascondere la roba> pensarono i due ragazzi. La porta della Stanza delle Necessità apparve, Ron e Harry entrarono. <allora... ti ricordi dove lo hai messo?> chiese il rosso. <in un cassetto, sopra un armadio> disse Harry. Dopo un ora e mezza i due ragazzi riuscirono a trovare il libro, uscirono dalla stanza Va e Vieni e tornarono ad Hogsmade. Si fermarono ai tre manici di scopa. <due Burro-Birre, grazie> disse Harry una volta arrivato il cameriere. <allora, qual è il piano>. <Polisucco> disse semplicemente il moro. <dobbiamo spiare Dean ventiquattro ore su ventiquattro. Verso le cinque, i due ragazzi tornarono e aspettarono Hermione.

<cosa stai facendo Granger?> chiese Dean, <sto preparando un tè per Ginny> rispose Hermione. <posso portarlo io da lei> si offrì il ragazzo, <non serve, faccio io e poi non mi fido di te, potresti farle qualcosa> controbatté lei sulla difensiva, <ma stai scherzando? Io la amo, non potrei mai farle del male!> esclamò lui. Hermione alzò gli occhi al cielo <signora Weasley, dove sono le bustine di tè con gli infusi?> chiese la ragazza andando in salotto. <portale il tè Hermione, mi raccomando> disse Dean tra se e se prendendo un flacone e versando qualche goccia della sostanza nella tazza del tè. Hermione tornò dopo qualche secondo prese la tazza e la portò su in camera dalla sua amica. <Gin, eccomi, ti ho portato il tè> disse la riccia entrando nella camera dell'amica. <grazie Herm> disse la rossa prendendo la tazza. <io torno giù a controllare Dean, non mi fido per niente> fece la riccia. <ti fermi a cena cara?> chiese la signora Weasely quando Hermione scese in cucina. <volentieri, grazie signora Weasley, mando un Patronus a Harry e Ron. <Expecto Patronum!> esclamò Hermione. Improvvisamente una figura scese in cucina <mamma! Sono arrivata in tempo per la cena! Hai bisogno di una mano ad apparecchiare?> si guardò in torno, <dov'è Dean?> chiese. <Gin, che ci fai qui? Come mai sei in piedi? Fino a cinque minuti fa eri nel letto e non stavi bene> disse stupita la signora Weasley, che stava iniziando seriamente a preoccuparsi. <ma ti senti bene?>, <lo so mamma, ma sto bene, stai tranquilla> disse la figlia, cercando di tranquillizzarla. <amore!> esclamò la ragazza buttandosi addosso a Dean. <mi scusi signora Weasley ma penso che sia meglio tornare a Grimmuld Place> fece Hermione. <oh non preoccuparti cara, torna da Harry e Ron>. La ragazza si alzò dal divano e si Smaterializzò.


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