38. Il vestito di Ginny

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Il giorno seguente Ginny invitò alla Tana Angelina e Fleur e insieme a sua madre e Hermione uscì per cercare il vestito adatto alla cerimonia. Quella mattina alla Tana alle otto erano tutti in piedi: Harry, Ron e il signor Weasley erano pronti per andare al Ministero, le ragazze invece per andare a fare shopping. <ti prego posso venire con te?> chiese Harry alla sua ragazza per l'ennesima volta, <no, non puoi, vedrai il vestito il giorno del matrimonio e poi devi andare al Ministero> insistette Ginny, <dai amore, uffa> rimbeccò lui dandole un bacio, <Gin, è tardissimo, dobbiamo andare> gridò Hermione dal piano di sotto. <ops, devo andare amore, ci vediamo a pranzo> disse la rossa abbracciando il suo ragazzo e dandogli un bacio. <amico andiamo?> chiese Ron dal piano inferiore, <arrivo> gridò Harry staccandosi dalla sua ragazza. 

La signora Weasley, Ginny e le damigelle arrivarono al negozio nel quale Fleur comprò il vestito per il suo matrimonio, <salve> salutò la commessa, <salve> salutò Molly, <siamo qui perché mia figlia si sposa e vorremmo trovare un vestito adatto per lei> continuò. <bene, avete già in mente qualcosa in particolare?> chiese la commessa cominciando a squadrare Ginny. <si, niente di troppo decorato o lungo> rispose la rossa, la commessa andò nel retro e prese un paio di vestiti, Ginny la seguì e provò il primo. <ti sta benissimo> comento Hermione quando l'amica si fece vedere, <si ma non mi fa impazzire> rispose la rossa guardandosi allo specchio, girandosi e guardando la sua figura riflessa. Il vestito che aveva indosso era stretto sui fianchi con del pizzo sul corsetto. <potrei provare un vestito più ampio?> chiese la ragazza, la commessa acconsentì e portò Ginny in camerino. Quando uscì dal camerino la signora Weasley era in lacrime, <oh mamma, ti prego non fare così...> esclamò, <lo so Gin, ma ti sta benissimo e non vedo l'ora che arrivi il giorno del matrimonio> rispose sua madre. <amica, ti sta benissimo, Harry impazzirà!> esclamò Hermione. <ti sta d'incanto> si aggiunsero Angelina e Fleur, <deduco che prendiate questo vestito> affermò la commessa, <si> si limitò a rispondere Ginny, era troppo concentrata a guardarsi e immaginare il momento della cerimonia. La commessa completò l'abito con un velo delicato e lo pose sulla testa di Ginny. 

All'ora di pranzo fecero tutti ritorno alla Tana, <allora avete trovato qualcosa?> chiese il signor Weasley a sua figlia, <si, ho trovato il vestito, ma servono delle modifiche quindi l'ho lasciato in negozio> rispose Ginny con un largo sorriso. Un attimo dopo tornarono anche Harry e Ron dal Ministero e il moro riuscì a sentire l'ultima parte della frase. <cosa?> chiese appena Materializzato in salotto, <niente> disse subito lei, cercando di trattenere le risate, <ah si? Ho sentito altro, possiamo parlare?> insisté lui, <mh, va bene> acconsentì lei. <dai racconta, com'è il vestito?> si incuriosì Harry, <credo che ti piacerà> si limitò a dire Ginny. <dai, non vuoi darmi nemmeno un particolare?> chiese, <no> rispose lei. <uffa> disse mettendo su un finto broncio, <Harry, dai non fare così, più tosto tu a che punto sei con il tuo?> rispose lei cercando di cambiare argomento, il ragazzo guardò altrove, <non dirmi che non hai fatto niente!> esclamò Ginny mangiandolo con gli occhi, <allora non te lo dico> rispose lui cercando di alleggerire la situazione, <manca un mese al matrimonio, e mancano un sacco di cose da definire> spiegò la rossa. <lo so, lo so, ma sono stato molto occupato>, <si ma domani cerca di rimediare ti prego> rispose lei dandogli un bacio. <mi mancava tutto questo> disse lui baciandola di nuovo e prendendole i fianchi, <anche a me> rispose lei, Harry si spostò sul letto e abbracciò la sua ragazza, <ti amo> disse il moro, <anche io> fece la rossa, prima di chiudere gli occhi. 

Il pomeriggio Ginny si alzò con una gran fame, <che ore sono?> chiese con voce assonata, <le tre> rispose Harry. <hai saltato il pranzo> disse la rossa, <si, stavi dormendo quindi sono rimasto con te, ma tranquilla, non ho fame> spiegò il moro. Harry si alzò e diede un bacio sulla fronte a Ginny e poi si spostò sulle labbra,<io vado a fare una commissione con Ron, torneremo dopo>. <ma io volevo rimanere qua con te, ma va bene, tranquillo> disse lei, <torno presto te lo prometto> fece Harry baciandola di nuovo. <ci vediamo stasera amore>, <a stasera>.  

                                                                                                                                                                                                

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