50. Estate in famiglia parte 2

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Nel pomeriggio il gruppo arrivò all'albergo, Harry, Ron e George fecero il check-in e Ginny notò che la ragazza che stava dietro la scrivania stava guardando un po' troppo Harry. <Ginny!> esclamò Hermione, <che c'è?> chiese lei tornando con i piedi per terra, <possiamo andare in camera> rispose l'amica. < ehm.. si andiamo> rispose la rossa rivolgendo un'ultima occhiata alla ragazza dietro la scrivania. Le ragazze assieme ai bambini presero le valigie e si diressero in camera. Nel pomeriggio, il gruppo rimase nel piccolo paesino e Ginny propose loro di andare in piazza ma Ron non era d'accordo, <possiamo andare a mangiare il pollo?> chiese Ron, <si andiamo, voglio vedere quanto è cambiato il posto in questi dodici anni> rispose George impaziente. <mamma ho fame!> esclamò il piccolo Fred che era in braccio a sua madre, <si Fred stiamo andando> le rispose. Harry, Ron e George entrarono in un piccolo locale e presero la cena per tutti; George portò delle tovaglie, posate e bicchieri alle ragazze e i bambini e tornò da suo fratello e l'amico. Le ragazze sistemarono tutto e iniziarono a parlare delle gravidanze. <tu come ti senti Herm?> chiese Angelina, <io sto bene, ho solo nausea qualche volta> rispose, <sai alcune leggende metropolitane babbane dicono che se la donna ha nausee nascerà una bambina> aggiunse. <e di fatto è così> disse Angelina, <tu come stai Ginny?> chiese la riccia, <io sto bene, Albus sembra veramente tranquillo> rispose. Dopo un po' arrivarono anche i ragazzi con tante cose da mangiare, Harry notò che Ginny era molto stanca, <tutto bene?> chiese sedendosi accanto, <si, più o meno> rispose, <sono solo stanca, il volo mi ha distrutto> aggiunse. <sei sicura non ci sia altro?> domandò, <beh, qualcuna oggi stava guardando troppo> ammise lei. Harry sorrise, <gelosa?> chiese lui ridendo, <forse> ammise lei. La cena si concluse molto tardi e Ron più di tutti sembrava soddisfatto.

Più tardi, durante quella serata, Harry e Ginny decisero di fare una passeggiata sul mare, <quando ero piccola attraversavo questa strada enorme da sola per precipitarmi sulla spiaggia> disse guardando il mare. Quella sera l'acqua brillava al chiaro di luna, <che ne pensi se lasciamo James da Ron e Hermione e noi veniamo qui e ci facciamo un bel bagno sotto la luna?> propose Harry. Ginny si girò, <lo faresti per me?> chiese, <certo> rispose lui. <va bene, ma posso bagnarmi fino alle gambe, l'acqua sarà gelida e non credo che Albus gradirà e poi siamo a giugno, l'acqua è fredda sia la mattina che la sera> disse lei scherzando. Quando tutti tornarono in albergo, Ginny lasciò James da Hermione, si mise un costume e raggiunse Harry nella reception. <possiamo andare> disse il moro, la rossa acconsentì ed entrambi si diressero in spiaggia. Ginny sistemò il telo sulla sabbia e raggiunse Harry in mare, i due rimasero lì a fissarsi senza dire niente, passarono la serata lì per la maggior parte in silenzio, non servivano parole per descrivere il momento. <avevi ragione sai, questo posto è davvero magico> sussurrò Harry, <già> rispose lei mettendo la testa nell'incavo del collo. 

La mattina seguente Ginny si alzò molto presto e uscì sul balcone per godersi la quiete e l'aria del mattino, la bandiera dell'Italia dell'albergo era girata verso il mare e questo voleva dire solo una cosa: il vento era tramontana e il mare sarebbe stato piatto come una tavola ma soprattutto pulito. La ragazza rimase lì fin quando Harry la raggiunse, <hey> le sussurrò all'orecchio, <che ci fai qui tutta sola?> chiese lasciandosi cadere sulla sedia accanto. <stavo guardando la bandiera per capire la direzione del vento> spiegò, Harry la guardò con uno sguardo interrogativo, <in base alla direzione della bandiera riesci a capire il vento e oggi la giornata sarà fantastica> disse. 

La settimana passò molto in fretta, la mattina andavano tutti al mare, James e il piccolo Fred giocavano con la sabbia, Harry e Ginny andavano spesso al largo e molto spesso, il moro gonfiava un piccolo canotto e James andava con loro. Il sabato mattina tutto il gruppo si riunì per fare colazione e tornare a casa. <mi mancherà questo posto> disse Ginny, <mancherà a tutti sorellina> disse George, <quando torneremo a casa dobbiamo dare la notizia a tutta la famiglia> aggiunse Ron. <dobbiamo darci una mossa> rispose Harry. <siamo ancora al primo mese> cominciò Hermione, Nel pomeriggio tardi i ragazzi tornarono a Londra, Harry, Ginny e James tornarono a Grimmuld Place. La rossa portò James in camera e in men che non si dica il bambino si addormentò, Ginny scese in cucina silenziosamente e si diresse da Harry, <grazie> sussurrò, <per cosa?> chiese lui, <per tutto ciò che hai fatto in questa settimana, è stata fantastica> rispose. <è stato un piacere, mi sono divertito tanto e guarda, mi sono abbronzato tanto> disse lui esibendo il braccio sinistro. <ti amo> aggiunse, <ti amo> rispose lei, <ora però vado a dormire, ho molto sonno> disse Ginny sbadigliando. <ci vediamo domani piccola> rispose Harry dandole un bacio.


LIKE JAMES AND LILY- HINNYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora