6. Buon compleanno Harry! parte 1

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Quella mattina Ginny si svegliò di buon umore, era il 31 luglio e Harry avrebbe compiuto diciotto anni. La rossa scese in cucina, preparò la colazione, tornò in camera e svegliò Harry. <buongiorno amore, buon compleanno> disse Ginny porgendogli delicatamente la colazione, <grazie> disse Harry con voce bassa e dandole un bacio. Quando finirono la colazione, qualcuno bussò alla porta: era Ron. <hey amico, possiamo scambiare due parole?>, <certo, dimmi pure> disse Harrry, <ci vediamo dopo amore, vado da Hermione, devo dirle una cosa> disse Ginny alzandosi e lasciandogli un bacio sulle labbra. <dimmi pure amico> fece il moro appena la rossa sparì dietro la porta. Ron non fece in tempo a parlare che un gufo entrò dalla finestra, con una busta tra le zampette. Il gufo lasciò la busta e poi ripartì. <hai scritto a qualcuno di recente?> chiese il rosso preoccupato. <no, non tocco una pergamena da due mesi ormai> , Harry fece un debole sorriso, un misto tra ansia paura, prese la busta: era indirizzata a lui, la aprì e la lesse ad alta voce.

Caro Harry,

So che non ci sentiamo da tanto tempo, ma volevo farti gli auguri per il tuo compleanno mi piacerebbe molto se qualche volta ti andrebbe di uscire per ricordare un po' i bei vecchi tempi e, chissà, magari ricostituire il nostro rapporto perché io ti amo ancora e so che anche tu provi lo stesso per me. In ogni caso ti anticipo che ci troveremo ad Hogwarts per finire gli studi insieme. Non sto più nella pelle.

Cho Chang.

Nel leggere l'ultima parola Harry sbiancò. L'ultima volta che aveva parlato con Cho era nella stanza della Necessità, quando si offrì di accompagnarlo nella Sala Comune Corvonero. Harry fissò il vuoto per un attimo. Guardò Cho e poi di nuovo i suoi amici. <sentite, so che non è un granchè ma io vado a vedere questa statua almeno scoprirò com'è fatto il diadema. Voi aspettatemi qui e proteggetevi, si, insomma... a vicenda>. Cho si alzò, ma Ginny intervenne con una certa energia: <no, sarà Luna ad accompagnare Harry, ti va, Luna?>. <ooh, si, volentieri> rispose Luna allegra, e Cho tornò a sedersi delusa. 

Harry sorrise debolmente a quel ricordo, <TERRA CHIAMA IL PRESCELTO!> gridò Ron, il moro si girò di scatto verso l'amico <ehm, si scusa... stavo pensando...>, <a cosa?> chiese il rosso <a Cho?> continuò lui sventolando la pergamena che aveva in mano e scrutando lo sguardo di Harry. <si, a quando eravamo a maggio, nella Stanza delle Necessità a cercare il diadema di Corinna Corvonero, quando Ginny si ingelosì perché c'era Cho nelle vicinanze>, Ron fece un debole sorriso e parlò, <beh Harry io volevo chiederti scusa per l'altra sera, si insomma, non mi sono comportato per niente bene, sono felice della tua relazione con mia sorella, la vedo davvero felice>. <grazie Ron, è il più bel regalo che potessi ricevere> scherzarono i due. <cambiando discorso, quando hai intenzione di dire a Ginny che Cho ti ha scritto?>. <il prima possibile>, disse Harry <non voglio nasconderle questa cosa>. Ron sorrise, era contento di vedere qualcuno tenesse così tanto alla sorella. <ho intenzione di rispondere a Cho, ma prima di spedire la lettera voglio farla vedere a <Ginny>, <ottimo, e cosa le risponderai?> chiese Ron. Harry prese un pezzo di pergamena, rovistò nel baule in cerca di una penna d'oca e una boccetta d'inchiostro e disse ad alta voce: 

Cara Cho,

grazie degli auguri, ma non mi interessa uscire con te, sono fidanzato con Ginny e la amo, vedi di non disturbarla ad Hogwarts altrimenti non esiterò a chiamare la professoressa Mc Gonagall e il professor Flitwik. 

Harry Potter

<può andare> si limitò a dire  Ron. I due ragazzi scesero in salotto e si diressero verso le loro ragazze. <amore, devo parlarti> disse Harry a Ginny, esibendo le due pergamene che teneva in mano. <va bene> disse disse lei lasciandogli un bacio sulle labbra. <io e Hermione abbiamo organizzato una cosa per oggi> disse Ginny facendogli vedere un cesto con tante cose da mangiare. <andiamo al lago tutti e quattro, che ne dici amore?>. <si! Certo che mi va> esclamò il moro prendendola in braccio e baciandola. <Harry caro, tanti auguri> disse Molly. <grazie signora Weasley> disse lui, <Arthur, Bill e George sono già al lavoro, e Charlie è da zia Muriel, torneranno stasera per la cena del tuo compleanno> concluse lei.<allora mamma, ci vediamo stasera>disse Ginny. I ragazzi uscirono di casa e si diressero verso il lago.


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