4. Casa dolce casa

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<cari, metto insieme qualcosa per la cena, voi intanto organizzatevi con tutta la roba che avete nelle stanze> disse la signora Weasley con un largo sorriso mentre si dirigeva in cucina con il marito. Ginny si rivolse a tutti i presenti <io starò in stanza con Harry> , il moro le rivolse un debole sorriso e non fece in tempo a parlare che Ron si accanì contro la sorella. <non esiste, Harry starà in stanza con me e tu starai con Hermione>. <e dai Ron, non ti piacerebbe vedere un piccolo Potter che gironzola per la Tana?> chiese Hermione sarcastica. <a me piacerebbe> ammise Bill, <concordo> disse George raggiungendo i suoi genitori in cucina. Harry diventò tutto rosso in viso e non sapeva cosa dire o fare, fortunatamente per lui a rompere quel momento imbarazzante fu la signora Weasley che li chiamò a tavola. Harry ringraziò Merlino, Morgana e Silente e tutti i maghi che conosceva per essere uscito da quella situazione al quanto scomoda, si aspettava che tornare con Ginny avrebbe significato scatenare la gelosia di Ron, ma così era troppo, anche per lui. Si sedettero a tavola e dopo aver mandato giù un paio di cucchiaio di zuppa alle cipolle la più piccola tra i Weasley parlò: <mamma posso stare in stanza con Harry?>, <certo tesoro> rispose la madre <Harry caro, il tuo baule è nella macchina, vuoi una mano a portarlo su?>. <Oh no grazie signora Weasley, faccio un incantesimo di Appello, stia tranquilla>, <chiamami Molly caro, ormai sei di famiglia>. Ron diventò debolmente rosso, Hermione gli diede un colpo al polpaccio e la cena proseguì serena, Il Signor Weasley stava parlando con George del negozio di scherzi e Bill condivideva alcuni momenti del suo lavoro con Molly. Ginny e Hermione parlavano di Hogwarts e di quanto sarebbe stato impegnativo il nuovo anno, una ventata al quanto gelida proveniva da Harry e Ron che si limitarono a girare il cucchiaio nel piatto e a fissarlo con insistenza, sperando che quella giornata potesse finire al più presto. <non ti piace la zuppa Harry?> chiese la signora Weasley, <oh, no è che sono solo stanco> rispose.

Harry e Ginny si diressero verso la loro stanza, appena lei chiuse la porta si rivolge al suo ragazzo <allora, che si fa?> chiese. Harry le diede un rapido bacio sulle labbra quando si staccò chiamò il baule <Accio baule. Allora dov'eravamo rimasti?> si rivolse a Ginny, lei in risposta lo baciò passandogli le mano tra i capelli e scompigliandoli. Quando si staccarono Harry andò in bagno per mettersi il pigiama e Ginny gli rubò una maglia decisamente grande per lei (le arrivava alle ginocchia). <wow, sei fantastica, ti sta bene tutto> disse lui arrossendo un po'. Ginny gli prese la mano e si fiondarono sul letto <ti amo> disse Harry accarezzandole i capelli e lasciandole un bacio sulla fonte. <anche io> disse lei, addormentandosi. Finalmente si sentivano entrambi a casa. 

L'indomani Ginny si svegliò tra le braccia di Harry, scese in cucina <buongiorno mamma>, <buongiorno cara, Harry dorme ancora?> chiese la signora Weasley porgendole la colazione. Ginny annuì. <buongiorno mamma!> era un sorridente George che era appena entrato in cucina seguito da Bill, Ron e Hermione <mamma io vado a prendere Fleur e torneremo prima del pranzo>, <d'accordo caro> fu la risposta. Si sedettero tutti per fare colazione con Ginny e arrivò il signor Weasley. <ciao caro, com'è andata al Ministero?>, <tutto bene, siamo andati a Diagon Alley e abbiamo confiscato teiere stregate e amuleti contraffatti> cominciò a guardarsi intorno per poi sedersi a tavola per la colazione. <Harry?> chiese rivolto a Ginny <dorme> si limitò a rispondere. Dopo colazione le ragazze aiutarono la signora Weasley a sparecchiare e sistemare la cucina. Ron e George decisero di svegliare Harry buttandogli un secchio di acqua gelata addosso. Il ragazzo si svegliò di soprassalto non si può vivere tranquilli pensò. <buongiorno principessa, sono le undici, vogliamo alzarci o rimanere lì tutto il giorno?> chiese l'amico sarcastico. <Ron ringrazia che non ho la bacchetta altrimenti ti avrei Schiantato> Harry si vestì e scese in cucina, salutando tutti e poi si rivolse a Ginny, <buongiorno amore, dormito bene?> chiese lei, il profumo di Harry la invase, il moro annuì, la prese per i fianchi e la baciò <ehm ehm> tossì Hermione dopo qualche secondo e riportando i due ragazzi alla realtà. <Allora che facciamo oggi?> chiese Harry per smorzare la situazione, arrossendo un po'. La rossa non fece in tempo ad aprire bocca quando si sentì un crack. Nella stanza si Materializzarono Bill, Fleur e Charlie, <sorpresa!> esclamò lui. La signora Weasley accorse in salotto con il marito, <Charlie, che ci fai qui?> chiese sorpreso suo padre. <Ho preso un periodo di permesso> spiegò, <fratellone> Ginny gli saltò addosso abbracciandolo <come stai sorellina?>. La rossa guardò Harry poi si girò verso il fratello <tutto bene>, Chalie capì <congratulazioni sorellina, Harry> disse facendogli un cenno con la mano. <allora, abbiamo interrotto qualcosa?> intervenne Bill. <no, stavamo decidendo cosa fare stamattina>. <quiddich!> esclamò Ginny, <perchè no> disse Ron raggiungendo gli altri in cucina <Charlie!> fece salutandolo con la mano. I ragazzi si diressero verso il capanno delle scope della Tana insieme a Hermione e Fleur.









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