51. Albus Severus Potter

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I mesi passarono in fretta, Febbraio lasciò il posto a marzo, Hermione e Ginny si stavano preparando per il parto. La mattina del ventitre marzo, Ginny si svegliò di soprassalto con un dolore acuto sotto all'addome: si erano rotte le acque in anticipo. Immediatamente si alzò e corse al piano di sotto, Harry era lì, tranquillo intento a leggere la gazzetta del profeta, sorseggiando una tazza di caffè. <HARRY! DOBBIAMO CORRERE AL SAN MUNGO!> gridò lei in preda all'ansia, il moro sputò un po' del caffè sul tavolo e il giornale cadde per terra, <andiamo in ospedale, vado a prendere James> disse. Quando arrivarono al San Mungo Ginny fu portata direttamente in sala parto d'urgenza e Harry chiamò i signori Weasley e tutti gli altri. All'ora di pranzo Harry riuscì ad entrare nella stanza e vide Ginny dormire nel letto accanto ad un'incubatrice nella quale c'era Albus. Harry si avvicinò lentamente e prese lo mano di Ginny. La rossa si svegliò, <Harry> sussurrò, <è nato un mese prima e lo abbiamo messo in incubatrice>, il moro si girò, c'era un Guaritore, <lo terremo sotto osservazione fin quando non sarà pronto per tonare a casa> aggiunse per poi uscire. <sono tutti fuori che aspettano tue notizie> disse il moro. Dopo un attimo la signora Weasley entrò seguita da tutta la famiglia, <come stai Ginny?> chiese Hermione sedendosi su una sedia lì vicino. <bene, meglio rispetto a stamattina sicuramente> rispose, la signora Weasley accennò un debole sorriso <come procediamo data la situazione?> chiese Ron, <come puoi definirla una "situazione"?> intervenne la signora Weasley, <tranquilla mamma, sono abituata a questi modo di esprimersi> la rassicurò Ginny. <in ogni caso dovremmo venire in ospedale in questo mese fino a quando i Guaritori non ci diranno che possiamo definitivamente portalo a casa> spiegò. <per questo volevamo chiedervi se James può stare da voi in questo periodo> chiese Harry, <ma certo> rispose il signor Weasley. Quella sera Harry fu l'ultimo ad uscire dalla stanza, <ci vediamo domani a pranzo, buona notte>, <va bene, buona notte, ti amo> sussurrò, <anche io> disse lui e poi uscì spegnendo la luce.

Erano passate due settimane dal parto e quella mattina, come di consueto da quindici giorni, Harry e Ginny si recarono al San Mungo. <signori Potter, il bambino è in perfetta salute, potete tornare a casa con lui> disse il Guaritore che era con loro, <grazie mille> disse Harry, <grazie per tutto ciò che avete fatto in queste due settimane> aggiunse Ginny, anche Harry si unì ai ringraziamenti, <è il nostro lavoro> rispose il Guaritore sorridente e uscì dalla stanza. Harry cominciò a sistemare tutte le cose da portare via. All'ora di pranzo, Harry, Ginny e Albus andarono alla Tana per prendere James e tornare a Grimmuld Place. 

La signora Weasley sentì il campanello suonare e si recò alla porta, <ciao mamma> disse Ginny, <hanno dimesso Albus> aggiunse. <oh, va bene, volete restare per cena?> chiese la signora Weasley, <va bene> rispose Harry. I ragazzi entrarono in casa e Ginny cominciò a cercare James e lo trovò nella stanza di Fred e George. Il bambino stava curiosando negli scatoloni degli scherzi che George aveva lasciato lì temporaneamente, <James!> esclamò, <non guardare lì dentro, sono cose dello zio George>. Il bambino cominciò a gattonare verso di lei, Ginny lo prese in braccio ed entrambi scesero al piano di sotto. Quando James si trovò davanti suo padre con un bambino in braccio fece una faccia strana, <fratellino?> chiese incerto indicando Albus. Harry alzò lo sguardo, <James hai detto la tua prima parola!> esclamò. Ginny lo prese in braccio e lo abbracciò forte, <bravissimo!> esclamò. Più tardi, dopo cena, Harry, Ginny, James e Albus salutarono i signori Weasley e tornarono a Grimmuld Place.


LIKE JAMES AND LILY- HINNYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora