30. I due nuovi Auror

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Hermione rimase assieme a Ron fuori e sentì quasi tutto, quando la porta si chiuse saltò addosso all'amica, <è cotto di te, si vede lontano un miglio> disse, <spero solo che mantenga la promessa> sospirò Ginny guardando la porta con uno sguardo vuoto. <quale promessa? Cosa mi sono persa?> chiese la riccia, <hai perso un pezzo, vieni che ti racconto> disse Ginny scherzando, salì in camera con Hermione. 

 <hai ansia?> chiese Ron al suo amico, <un po'> gli confessò, <non voglio deludere Ginny> concluse, <non lo farai, tranquillo, basta stare attenti, come diceva Malocchio: vigilanza costante!> lo rassicurò l'amico. Harry stava per controbattere ma arrivò Kinsley. <andiamo ragazzi?> chiese con un sorriso, <voglio presentarvi la squadra degli Auror> disse, <si, ovvio che andiamo>. <comincerete l'addestramento a settembre> spiegò il Ministro durante il tragitto, <quindi siamo già dentro?> chiese stupito Ron, <certo, a voi non servono gli esami> disse tranquillamente, <grazie> fecero i due ragazzi all'unisono. <allora Kinsley, sei stato nominato Ministro definitivamente?> chiese Harry, <non ancora, molto probabilmente, i primi di settembre ci sarà l'elezione, dipende tutto dalle assemblee del Wizengamot> spiegò. <siamo arrivati> disse dopo un po', Harry e Ron furono presentati all'intera squadra e all'ora di pranzo uscirono dal Ministero insieme al 'Ministro'. <ci vediamo a settembre> disse prima di Smaterializzarsi, i due ragazzi decisero di andare al Paiolo Magico prima di tornare alla Tana. 

<Ginny, sono tornati?> chiese Hermione scendendo in salotto, <no Herm, me lo hai chiesto due minuti fa> rispose la rossa. In quell'stante si sentì il campanello suonare, Ginny si precipitò alla porta, la aprì e trovò suo fratello e il suo ragazzo entrare con un sorriso a trentadue denti sul viso. <com'è andata cari?> chiese la signora Weasley accorrendo all'ingresso, bene, a settembre cominceremo l'addestramento> disse Ron fiero, Harry raggiunse Ginny, <non preoccuparti, andrà tutto bene> disse stringendola, <in oltre ci sono altri Mangiamorte in libertà> spiegò i moro. Il campanello suonò di nuovo e Ginny tornò alla porta, <ciao sorellina, come stai?> chiese Charlie entrando in casa insieme a Fleur e Bill, <tutto bene, tu come stai? Come sta Norberta?> chiese lei, <sta benissimo, ha fatto altre uova> rispose il fratello. <sciao Jinnì> disse Fleur con la sua cadenza, salutando sua cognata, <ciao, entrate> disse lei facendo cenno con la mano e tornando da Harry. I ragazzi cominciarono a parlare fino a quando il signor Weasley tornò a casa e Molly chiamò tutti a tavola. Harry si sedette vicino a Ginny che non faceva altro che chiedere i dettagli di tutto, <dai, voglio sapere tutto!> disse lei con gli occhi dolci, <va bene> cedette Harry. <quindi, com'è andata?> chiese, <tutto bene, a settembre comincia l'addestramento e solo quando lo avremo finito del tutto potremo cominciare a combattere> spiegò lui. Ginny si tranquillizzò e continuò a parlare con sua madre. <allora Harry, Kinglesy rimarrà come Ministro?> chiese Bill, <in realtà no> rispose lui prendendo una fetta di torta alla melassa, <i primi di settembre ci dovrebbe essere un'elezione, dipende dal Wizengamot> spiegò, <ma non ha senso> s'intromise George, <trovo che Kingsley stia facendo un ottimo lavoro è ingiusto mandarlo via> spiegò. <hai ragione George ma in questo momento dobbiamo affidarci a loro perché siamo ancora in stato di emergenza> disse il signor Weasley. Alla sera Bill e Fleur tornarono a casa e Charlie sistemò le sue cose nella sua vecchia stanza.  


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