LIKE JAMES AND LILY- HINNY

37. L'organizzazione

La mattina seguente arrivarono Angelina e Fleur alla Tana, Harry e Ron erano già andati al Ministero con Bill e non sarebbero tornati prima del pranzo. <allora Ginny, racconta cosa avete pensato?> chiese Angelina ignara del reale motivo della riunione, <in realtà vi abbiamo chiamate qui perché abbiamo un problema: Ron, George e Bill vogliono vestirsi da caraibici al matrimonio> rispose Hermione. Entrambe le ragazze spalancarono gli occhi, <cosa?> chiese Fleur, nella speranza di aver capito male, <Bill non verrà mai vestito come un ballerino di salsa, non esiste> insisté la ragazza, <se per questo neanche George> aggiunse Angelina con convinzione. <vi abbiamo chiamate perché non sappiamo come fare per fargli cambiare idea> disse Ginny, <ma Harry, in tutto questo?> chiese la mora, <lui si vestirà in maniera consona per il matrimonio, sa che ci rimarrei malissimo anche se fosse solo uno scherzo> rispose la rossa. <bene, allora non ci resta che fare una cosa, fingiamo di vestirci anche noi in quel modo e poi il giorno del matrimonio andiamo vestiamoci con abiti eleganti> propose Fleur. <ci sto> disse Hermione, <cerchiamo gli abiti più stravaganti, indossiamoli e vediamo cosa ne pensano, ma al matrimonio ci vestiremo in maniera adeguata, che ne pesate?> chiese Angelina, le altre annuirono. <possiamo farli vedere anche oggi, ci fermiamo tutti qui per pranzo> rispose Fleur. <adesso vi faccio vedere il vestito che ho in mente> disse Ginny prendendo un giornale. 

All'ora di pranzo Harry e Ron tornarono alla Tana e insieme a loro tornarono anche George e Bill. Le ragazze decisero di cambiarsi e di far vedere gli abiti da indossare al matrimonio, scesero in cucina e aspettarono i ragazzi. <cosa hai addosso amore?> chiese Ron rivolto alla sua ragazza quando la vide. <ma come ti sei vestita Angelina?> fece George scioccato, <Fleur! Cosa ti sei messa?> urlò Bill. <abbiamo deciso di vestirci come voi per il matrimonio, così nessuno sfigurerà, che ne pensate?> chiese Hermione con un sorriso soddisfatto, guardando le altre. Ginny accorse in salotto e vide le sue tre damigelle, <ragazze, siete fantastiche!> esclamò, <abbiamo deciso di adeguarci a voi per il matrimonio e ho deciso di adeguarmi alle mie damigelle e testimoni> disse Ginny radiante. <state scherzando spero> fece Ron, <no, non stiamo scherzando, lo avete detto voi che vi sareste vestiti in questo modo e noi vogliamo essere coordinate  con voi> spiegò Hermione. <si ma amore sei sicura di vestirti così?> chiese Ron incredulo alla sua ragazza, <si, prima mi sembrava un'idea assurda però ci abbiamo riflettuto e ci sembra la soluzione migliore per non sfigurare accanto a voi> rispose Hermione. <possiamo parlare un attimo?> chiese Harry guardando la sua ragazza, <certo> disse lei e si diresse in camera con lui. <che sta succedendo?> chiese subito lui, <abbiamo deciso i vestiti per le damigelle> rispose lei, <sono serio> sbottò Harry. <e va bene, però non dirlo a nessuno, promettimelo> disse Ginny, con un finto musino, <visto che i ragazzi vogliono vestirsi in questo abbiamo deciso di fargli un piccolo scherzo fino al matrimonio. Riesci a mantenere questo piccolo segreto per me?> chiese. <ma io non voglio vestirmi da caraibico!> esclamò il moro, <lo so, però volevamo essere credibili> rispose lei. <devo dire che questo vestito ti sta benissimo però, forse è un po' troppo corto però a te sta bene tutto> osservò Harry. <quindi... Stai dalla mia parte e mi aiuti a far cambiare idea ai miei fratelli, oppure stai con i tuoi amici?> chiese la rossa. <ma non posso scegliere> disse lui, <perfetto allora ci vestiremo in quel modo> rispose subito lei, <no, no, no, va bene, andrò a parlare con gli altri e cercherò di convincerli, ma non ti assicuro nulla> disse il moro arrendendosi. <ti amo!> esclamò Ginny dandogli un bacio, <si però non è giusto, sai bene che per te farei qualsiasi cosa> fece lui con un finto broncio. La ragazza lo baciò di nuovo, Harry si sciolse e la prese in braccio e Ginny gli scompigliò i capelli. <ho delle novità> disse il moro ad un certo punto, <dimmi tutto> si incuriosì la rossa, <la casa è pronta, quindi io propongo di andare a sistemare alcune cose e inoltre ho prenotato anche la sala per la festa>, <davvero?> chiese la ragazza quasi incredula, <certo!> esclamò lui, <adesso cosa manca?> aggiunse. <alcuni inviti, di cui si occuperà Hermione e il mio vestito, quello vero> disse Ginny, <lo posso vedere?> chiese Harry, <mi dispiace amore non puoi, vedrai il vestito direttamente il giorno del matrimonio, porta sfortuna!> rispose la rossa lasciando un bacio al suo ragazzo.  

<allora, che ti ha detto?> chiese Hermione , <ha detto che parlerà con i ragazzi e li convincerà a vestirsi in maniera adeguata> spiegò la rossa. <il nostro piano ha funzionato> intervenne Angelina, <in realtà abbiamo parlato, più o meno> disse un po' imbarazzata. <avete parlato o fatto altro?> chiese Hermione, <hey, io non ti chiedo cosa fate tu e Ron in camera soli!> esclamò Ginny, <comunque, Harry mi ha detto che Grimmuld Place è pronta. Domani mattina poi dovremmo definire il catering per il matrimonio e l'allestimento > fece una piccola pausa, <adesso manca il mio vestito, possiamo farcela> disse lei, <spero> ansimò quasi esausta.

Il giorno seguente Harry e Ginny uscirono presto e si diressero a Diagon Alley in un negozio per il catering e allestimento di matrimoni. <Harry Potter e Ginny Weasley!> esclamò un uomo dietro il bancone, <quale onore, cosa vi porta qui?> chiese, <salve, siamo qui perché ci sposiamo e vorremmo definire il catering e l'allestimento della nostra festa> rispose Ginny. L'uomo aiutò i ragazzi e li guidò in tutto e per tutto, <bene, ci vedremo la mattina del matrimonio alla Tana> disse sorridendo. <grazie mile> rispose Ginny stringendogli la mano, ed entrambi uscirono dal negozio soddisfatti, diretti alla Tana.