𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟒 - 𝕹𝖊𝖑 𝕸𝖎𝖔 𝕸𝖔𝖓𝖉𝖔

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Ancora incredulo della fortuna che ho avuto, mi sembra di non percepire più il suolo sotto i piedi.
La voce profonda e inquietante di Ryuk mi riporta alla realtà:
« Ah, Light, ho dimenticato di dirti una cosa molto importante se... »
A malapena capisco ciò che dice mi importa tanto quanto, l'essere tornato di nuovo in vita adesso è quello che conta di più. Sono al massimo della gioia.
Cammino come fossi un automa tra un continuo viavai di macchine, e il forte, scroscìo di pioggia. Ryuk mi avverte mentre è in volo:
« Light, così finirai per prenderti un malanno»
« Ryuk, non so proprio dove andare con questa pioggia. Non so se Misa vorrà rivedermi, magari si sarà fatta un' altra vita. Sicuramente sarà così immagino... Perciò non ho proprio idea di dove poter rifugiarmi. La gente che mi conosce, sa certamente che sono morto. Cosa penseranno appena mi vedranno?»
« Tranquillo, non ricordano assolutamente nulla. Il re degli Shinigami ha fatto in modo che tutti quelli che ti conoscevano, non ricordassero niente di tutto ciò che è accaduto prima. Comunque prima hai sentito ciò che ti ho detto? »
« Ah, sì. Tranquillo sarò prudente, non preoccuparti! Ah, e Misa? Si ricorderà di me? »
«Sì, però anche lei siccome era in possesso del Death Note, sa che sei morto»
« Capisco»

爪|丂卂

Oggi c'è proprio un bel tempaccio, apro le ante del frigo in silver e vedo che non è fornito di molto così decido di andare a fare la spesa.
Voglio preparare una torta squisita a mio figlio.
Mentre ho il portafogli tra le mani, mi viene d'istinto baciare la foto del mio amore che tengo sempre lì. "È un modo per averlo sempre vicino a me, un velo di malinconia mi attraversa, Misa, ormai è inutile piangerci, tanto lui non tornerà più qui su questo mondo. No..! Dico abbandonandomi ad un pianto disperato mentre tengo il portafogli stretto al mio petto. Asciugo le lacrime con il dorso della manica, prendo il cappotto dall'attaccapanni, apro la porta ed esco.

Aziono il telecomando per avviare l'apertura degli sportelli, della mia auto nera cromata e mi introduco nell'abitacolo. Cerco di mettere in moto, ma pare proprio non volerne sapere quindi velocemente scendo dall'auto, rincaso, prendo l'ombrello, e mi lamento borbottando che, quel giorno, avrei dovuto farmela a piedi!
Mi immetto sulla strada, piove ancora a dirotto, un gelido vento mi investe penetrandomi nelle ossa.
Pure il vento adesso, ci si mette! rammaricata penso.
Dopo un paio di passi arrivo al supermercato, prendo ciò che mi serve, pago ed esco. Mentre sto per tornare a casa, da lontano intravedo una sagoma, non riesco a distinguere di chi si tratta perché sotto la battente pioggia mi è impossibile mettere a fuoco chi potrebbe essere. Non c'è neanche la luna, ma improvvisamente ne esce fuori un raggio che illumina la persona che ho davanti, e in lui riconosco:
« LIGHT!? »

I lampioni che prima erano accesi adesso a causa della forte pioggia che incalza e il vento che non si placa, si spengono in un sol colpo.
Anche se è pomeriggio, sembra sera visto che siamo in inverno fitto.
Come un automa mi avvicino alla sagoma, lasciando cadere l'ombrello per strada avanzando verso di lui, mentre tengo la borsa della spesa. Adesso sono a pochi centimetri da quella sagoma... No, impossibile! No, non...
« Ciao Misa, ti prego non avere paura. Sono io, sono Light»
Le lacrime sgorgano copiose sul mio viso, appena sento quel nome. Ma poi in un nano secondo ritorno in me e penso. No, Misa non crearti illusioni. Light è morto! È impossibile!
Lo vedo afferrare un quaderno nero con la scritta Death Note e me lo lascia toccare. In quel momento, odo e vedo Ryuk, che inizia col dirmi:
« Misa... Quello che ti ha appena detto Light è vero... Lui è di nuovo fra voi umani »
Un turbine di emozioni mi attraversa, pensare che finalmente io, Light e Kira potremmo essere felici. Non so spiegare cosa provo in questo momento, se sgomento e gioia allo stesso tempo, ma adesso l'unica cosa che conta è che sia di nuovo qui insieme a me.
« Cosa!? C- Come è possibile... Ma comunque non mi importa... Light, mi sei mancato tanto. Ti amo. Non immagini quanto io abbia sofferto per la tua mancanza, ma adesso siamo di nuovo insieme. Io te e...? »
"Glielo dirò appena saremo a casa, ora non mi sembra il caso."
Mi avvinghio addosso a lui e ci scambiamo un dolce e appassionato bacio. Ryuk capisce che vorremo la nostra privacy
e dice:
«Ok, piccioncini. Vi lascio soli, capisco perfettamente che dovete recuperare il tempo perduto. Ciao, ciao!»
E svanisce in un varco dimensionale, lasciando me e Light da soli. Light si china per raccogliere l'ombrello e ci incamminiamo per la via del ritorno.

 Light si china per raccogliere l'ombrello e ci incamminiamo per la via del ritorno

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DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora