DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)

𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟐𝟏 - 𝕴𝖕𝖔𝖙𝖊𝖘𝖎

                 尺ㄚㄩ乙卂Ҝ|

Dopo essermi salutato con i miei colleghi, mi dirigo a casa, dalla mia Flaurie.
Avvio il motore e parto. Ripenso all'anomalo comportamento di Light, spero di sbagliarmi ma sono sicuro sia lui Kira. Non voglio trarre conclusioni affrettate, ma il suo atteggiamento, mi fa pensare questo.

Parcheggio la macchina, neanche il tempo di aprire la porta che Flaurie, mi viene incontro dicendomi:
« Ryuzaki, adesso mi spiegherai» la richiude alle sue spalle, appoggia un vassoio di pasticcini sul tavolo, ne prendo uno e lo divoro in un attimo, sedendomi sul divano.
« Ryuzaki! Per favore, mi avevi promesso che non appena saresti tornato, mi avresti spiegato tutto»
« Flaurie, non posso rivelarti nulla. Se ti dicessi dove sono stato, saresti in pericolo. Mi dispiace, ma proprio non posso!» le asserisco con tranquillità. Non voglio che si metta nei casini, ci tengo troppo. Se veramente Light, fosse tornato a essere Kira, non si farebbe scrupoli ad uccidere chi osa interferire nei suoi piani. Perciò è meglio che non sappia nulla. Alché le ribadisco:
« Cerca di capire, se potessi chiarirei ogni tuo dubbio. Ma per proteggerti, non lo farò»
« D'accordo, non insisterò più di tanto. Non metterti nei guai, Ryuzaki, per favore. Non voglio che ti accada nulla! » la sua voce flebile, mi fa intenerire. Appunto perché la amo, non posso rischiare di mettere a repentaglio la sua vita.
« Scusami, ma ti ripeto non mi è possibile» le dico appogiando le mani sopra le sue spalle.
« Capisco perfettamente, non preoccuparti, non occorre che tu continua a spiegarmi» mi pone un dolce bacio sulle labbra, fino a diventare sempre più passionale.

Comincio a darle piccoli e sensuali baci fino a sfiorare con la lingua il suo lungo collo latteo. Proseguo a denudarla lentamente, aprendo le asole della sua camicetta, fino a sfrisare i suoi seni con le dita.
Il mio tocco le provoca i brividi, sotto le mie mani la sento vibrare come una corda di violino.

Si scosta da me con sguardo seducente, adagiandosi sul divano invitandomi a continuare.
Uniamo i nostri corpi fino a divenire un unica essenza.

Lascivo bacio ogni parte del suo meraviglioso corpo, procurandole infinite scariche di eccitazione.
Induco la mia lingua nella sua intimità.
In quel istante, sensualmente afferra i miei capelli gemendo e ansimando.

Ricerca le mie labbra, baciandomi appassionatamente, e in quel momento, entrambi andiamo in un altra dimensione, estasi totale.

                 爪乇ㄥㄥㄖ

Apro gli occhi, mi sveglio in trasalto, volto il capo dal lato opposto e mi ritrovo accanto una bella ragazza bionda, che dorme accanto a me.
Delicatamente le dò un colpetto sulla spalla, a quel gesto si sveglia, con voce impastata dal sonno mi chiede:
« Mello, ti sei svegliato... Come ti senti? » poggia una mano sul mio viso.
« Chi sei? Cosa ci faccio qui? » le domando ancora con il vuoto totale in testa che mi assale.
« Mi chiamo Halle, sono la tua ragazza. Ieri, mentre mi stavo ritirando da lavoro ti ho trovato, steso a terra esanime. Così ho deciso di portarti qui a casa mia» annuncia cercando di chiarirmi tutto.
« Ah, dunque tu saresti la mia ragazza? »
« Sì, esattamente. Tu adesso non ricordi nulla, ancora non ne ho capito il motivo. Appena ti ritornerà la memoria, mi racconterai tutto. Ok?» ribatte.
« D'accordo. Spero che ritorni, perché sinceramente vorrei sapere cosa ci facevo in spiaggia svenuto. E soprattutto cosa mi è capitato»
« Scoprirai tutto a tempo debito. Tranquillo. Vado a preparare il caffè» mi avvisa, mentre sta per alzarsi dal letto.
« Ti seguo! »

                    ㄥ|ᘜ卄ㄒ

Ancora non riesco a capire, cosa mi stiano nascondendo Ryuzaki e gli altri. Ma lo scoprirò, anche se un idea c'è l'avrei, magari stanno di nuovo indagando su Kira.
Sono sicuro prima o poi, Matsuda, vuoterà il sacco, rivelandomi cosa stiano architettando.
Scendo dalla macchina ed entro in casa. Richiudendo la porta alle mie spalle dichiaro a voce alta:
« Sono a casa! » depongo la giacca sull'attaccapanni, Misa, mi si avvicina furiosa urlandomi:
« Ah, alla buon'ora! Quanto ci hai messo per prendere le sigarette? »
« C'era molta gente»
« A quell'ora?! Non prendermi in giro! Light, dimmi la verità dove sei stato?!» sospiro, sedendomi sulla sedia accendendo una sigaretta, lei imperterrita continua a tempestarmi di domande:
« Light?! Ti ho chiesto dove sei stato!? Non dirmi che è quello che penso io!»
« Non capisco a cosa ti riferisci» assumo un espressione, infastidita, poggiando annoiato la mano sulla mia guancia.
« Tu non sei uscito soltanto per prenderti le sigarette. C'è ben altro! Dimmi la verità! » sbuffo seccato.
« Eh, va bene. Mi hanno chiamato alla Task Force, mi sono dovuto affrettare subito, non ho avuto il tempo per avvisarti»
« Mmmf! Sarà anche vero, ma non credo sia soltanto questo! »
« Oh, bene! Allora se non mi credi. E inutile continuare a parlare! Vado a dormire nell'altra stanza! »
« Fa' un po' come ti pare! »

Assurdo come fa Misa, ad avere dei sospetti? Mmmf! Non si fida di me.
Mi dirigo nel mio studio, chiudo la porta a chiave, e mi accomodo sulla sedia girevole, piegato con i gomiti sulla scrivania pensando a quello che è appena successo. Non voglio avere discussioni con Misa, non mi piace, però non posso neanche rivelarle le mie vere intenzioni, non approverebbe e sicuramente si metterebbe di mezzo.
« Sicuramente! »
« Tu, cosa mi consigli di fare? »
« Io, lo sai che sono neutrale»
« Certo, volevo ben dire, che finalmente mi avresti dato un consiglio»
« Light, lo sai come la penso»
« Sì, lo so benissimo. Per il momento non posso uccidere, altrimenti Ryuzaki, Near e gli altri si insospettirebbero. Teru, non mi deluderà. Continuerà a scrivere al posto mio, mentre io farò tranquillamente parte della Task Force, evitando che ogni sospetto, ricada su di me. Giusto, Ryuk?»
« Se lo dici tu. Deve essere così»

La serratura della porta, sembra essere stata forzata. Chi mai sarà stato? Kira... Lui, dall'inizio ha avuto dei sospetti su di me, e sicuramente continua ad averne. Spero solo, che non ostacoli anche lui i miei piani.