𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟑𝟐 - 𝟏𝟒: 𝟑𝟒

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                        爪|丂卂

« Come fai a sapere il mio nome?! Chi sei !? Cosa vuoi da me?! » urlo infastidita, di essere stata importunata da questa chiamata. Quella voce irritante, mi avvisa, facendomi andare ancora di più su tutte le furie:
« Misa Amane, sarebbe opportuno che tu non facessi domande»
Continuo ad insultarlo, ma per mia sfortuna ha già riattaccato.

- Adesso cosa faccio?
Tamburello le dita sul tavolo, continuando a pormi questa domanda nella mia testa.
Improvvisamente squilla nuovamente il cellulare.
- Appena si tratta di nuovo di quel tizio, questa volta chiamo la polizia!

Tiro un sospiro di sollievo appena vedo sulla schermata il volto della mia amica Sayu, nonché mia cognata.
Scorro per rispondere. Subito mi chiede premurosamente:
« Ehi, Misa! Come stai?! »
« Sayu, che bello sentirti. Al momento sono nervosa! Ma tutto sommato mi sento bene »
A quella frase chiede titubante:
« Chi ti ha fatto innervosire? »
« Qualche minuto fa, ho avuto la spiacevole chiamata da parte di uno sconosciuto! » affermo con tono seccato.
« Cosa?! Lo hai detto a Light? »
Rispondo tristemente:
« Abbiamo litigato! »
« Oh, no! Mi dispiace. Per quale motivo? » chiede confusa.
« Niente. Gli passerà! Comunque, adesso mi importa tanto quanto dei suoi sbalzi d'umore. Ma questa misteriosa chiamata, per il momento mi desta curiosità»
« Cosa ti ha detto? »
« Ordinato più che altro! »
« Cosa intendi? » ansiosa chiede.
« Mi ha dato appuntamento oggi alle 14: 00 e qualcosa. Al bosco di Nikkò»
Con disappunto emette un verso, affermando:
« Mmm! Quel posto è abbastanza isolato! Non ispira molta fiducia! »
« Sì, in effetti non hai tutti i torti. Cosa mi consigli di fare allora? »
« Beh... Se ti va, scopriamolo insieme. Sì, è deciso. Andiamo entrambe, così vediamo chi è, e cosa vuole da te» asserisce decisa.
« Non vorrei mettere nei guai anche te! » le comunico allarmata.
Prontamente ribatte:
« In caso, chiamo Matsuda. E ti assicuro, non tarderà ad arrivare! Ok, allora. Ci vediamo più tardi! »
« Sayu, davvero non c'è alcun bisogno. Sayu! »
Lei al contrario di suo fratello è più spigliata, ed è abbastanza sicura sulle sue decisioni. È fatta così. Ha un cuore grande.
Ha già riattaccato, non dandomi il tempo di proferire altra parola.

Mi alzo dalla sedia, dando uno sguardo al display del cellulare, accorgendomi che è l'ora prestabilita dallo sconosciuto.

Esco di fretta dalla porta d'ingresso, dirigendomi verso il bosco. Rem, che è sempre stata accanto a me, impensierita afferma:
« Misa, è pericoloso. Non sai chi sia e le sue intenzioni! Ti prego stai attenta!»
« Hai ragione Rem. Ma sai la curiosità a volte, ti spinge a commettere questo tipo di azioni. Tranquilla, hai sentito cos'ha detto Sayu. "-𝙸𝚗 𝚌𝚊𝚜𝚘 𝚍𝚒 𝚙𝚎𝚛𝚒𝚌𝚘𝚕𝚘, 𝚌𝚑𝚒𝚊𝚖𝚘 𝙼𝚊𝚝𝚜𝚞𝚍𝚊"» cerco di tranquillizzarla, ma lei ugualmente, continua ad essere apprensiva nei miei confronti.
- Mi fa piacere, che sia così apprensiva. L'ho sempre detto che Rem, ha un cuore d'oro.
« Misa, per favore. Non correre alcun rischio! » sovente continua con le raccomandazioni mentre è in volo.

Dopo molti passi, eccomi giunta presso l'abitazione di Sayu. La vedo scendere lo scalino di fretta. Mi abbraccia forte, dandomi un bacio sulla guancia.
« Andiamo, Misa. Vediamo chi è questo "ammiratore segreto" »
A quella battuta, ridiamo entrambe.

Sayu, mi fa cenno di accomodarmi sulla sua auto, per poi sfrecciare a velocità supersonica. Mentre urla:
« Al bosco di Nikkò!»

                 丂匚ㄖ几ㄖ丂匚|ㄩㄒㄖ

La attendo trepidante, mentre sono appoggiato con la schiena su di un albero, intento a fumarmi una sigaretta. Lancio lo sguardo all'orologio, che indosso al polso destro, notando che sono le 14: 32.
- Fra poco, arriverà!
Prendo il mio telefono, richiamandola, al primo squillo risponde chiedendo:
« Dove sei? »
« Svolta l'angolo a sinistra. Continua ad avanzare. Poi ti dirò io, quando fermarti»
La ragazza, senza proferire altra parola, riattacca.

Avverto alle mie orecchie il calpestìo sull'erba verdeggiante, farsi sempre più vicino.

                    爪|丂卂

Continuo a procedere, tra la fitta foresta. Il respiro diventa più affannoso, il cuore batte all'impazzata come volesse uscire dal mio petto. Per l'ansia e il timore che provo in questo momento. Ho detto a Sayu, di restare nascosta tra i cespugli e se ci fosse stato bisogno di intervenire. - Ho preferito, non voglio metterla nei guai in una questione che non riguarda lei.

Incessantemente, mi immetto sempre di più, tra le buie profondità della foresta. In questo istante, sembra essere silenziosa, incutendomi terrore.
Improvvisamente mi squilla il cellulare, è l'uomo che mi intima:
« Ora puoi fermarti! »
Un groppo alla gola, prende nuovamente possesso di me, ma poi mi faccio coraggio riprendendo a parlare:
« Fatti vedere! »
- E se si fosse nascosto, mirando il bersaglio, sparandomi dei colpi di pistola!?
Ovviamente, non posso stare tranquilla! Non sarei neanche dovuta venire qui. Ma ormai.

La sagoma imponente di un uomo. Si avvicina lentamente verso di me. Nel mentre che io retrocedo appoggiandomi ad un albero.

Un raggio di sole, illumina il suo volto, ed è allora che mi rendo conto di chi si tratta.

DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora