𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟑𝟕 - 𝕿𝖗𝖎𝖘𝖍𝖆

18 9 12
                                    

Non riesco a credere alle parole appena pronunciate dalla sua bocca. Mi spiazzano. La guardo negli occhi e le urlo:
« Allora, visto che la pensi così! Stavolta me ne vado io e non tornerò mai più! Tanto Kira, è abbastanza grande non ha più bisogno di me. Addio Misa! » sto per scendere le scale, quando improvvisamente lei si avvicina a me, con gli occhi lucidi, afferma:
« Light, perdonami! Scusa non so perché ho detto quelle cose orribili! Non so cosa mi sia preso! Ti giuro, è successo ma non succederà mai più!» cerca di afferrarmi dal braccio, ma con disinvoltura e scostatezza mi allontano da lei, scendendo tristemente le scale.

Scalza si precipita a rincorrermi, ma sfortunatamente per lei, sono troppo lontano in modo che possa raggiungermi.
Le lacrime annebbiano la mia vista, impedendomi di vedere la strada.
Ryuk, vedendomi in quello stato completo di rancore, cerca di consolarmi:
« Light, non fare così! Non è da te! »
« Ryuk, il fatto non è solo che mi ha tradito. Quello che mi fa adirare ancora di più è, che lei per tutto questo tempo ha nascosto l'odio nei miei confronti! Non credevo che Misa potesse spingersi fino a tanto! » comunico mentre le lacrime non accennano a fermarsi.
Senza rendermene conto accecato dall'odio e dalla disperazione, non mi accorgo che stavo per investire Teru Mikami. Con gesto veloce, mi asciugo le lacrime con il palmo della mano, facendo finta di niente. Abbasso il finestrino e nel contempo sta per avvicinarsi.
« Dio! Kira! A momento mi stavi per mettere sotto! Non è da te guidare in questo modo! Cosa ti succede?»
Senza proferire parola, parcheggio la macchina e scendo dall'auto.
Poi affermo:
« Teru Mikami! Credo che questi non siano affari tuoi! »
Cambio discorso:
« A proposito, cosa ci fai da queste parti? »
« Stavo cercando proprio te Dio! »
« Come procede il lavoro? » Ammiccando un sorriso malevolo, entrambi, afferma:
« Procede tutto a meraviglia! Infatti sono uscito a quest'ora per assicurarmi che ci fossero criminali, in modo da proteggere chi si trova in difficoltà! »
« Infatti è proprio l'ora prestabilita per quando accadono svariati omicidi! Tieniti pronto! Mikami! »
« Contaci Dio! »
Salgo sulla mia auto, rivolgendogli un cinico sorriso e lui fa lo stesso, avvio il motore e parto sfrecciando a velocità supersonica.

                    ㄒ乇尺ㄩ

Rientro sull'abitacolo, accendo la luce dentro la macchina. Appoggio il quaderno sulle mie gambe, in attesa di apporre qualche nome di un eventuale malvivente che non tarda ad arrivare.
Dopo qualche secondo, odo alle mie orecchie la voce strillante di una ragazza:
« AIUTO!»
Grazie agli occhi dello shinigami, posso vedere i dati anagrafici di chi la sta importunando.
Mi avvicino di più senza farmi scorgere da loro, e senza pensarci due volte scrivo il nome della vittima designata. Mentre la penna è vicina a scrivere l'ultima lettera del nome che vedo urlo:
« Eliminato! »

Dopo quaranta secondi, l'uomo crolla a terra. La ragazza emette un urlo. Prontamente scendo dal mezzo, precipitandomi verso di lei.
Il lampione che la illumina, mi consente di squadrarla da capo a piedi.
Il cuore sembra essersi fermato per un istante. Ciò che vedo è una visione celestiale.
Lunghi capelli di un cioccolato intenso, due meravigliosi occhi scuri come il cielo buio coperto dalle nuvole. Un fisico snello, con le curve al posto giusto. Vedendomi intento ad osservarla, con espressione confusa in volto mi guarda dicendo:
« Scusa ci conosciamo? »
« Ci stiamo conoscendo ora no? » ribatto con arroganza.
Si avvicina lentamente a me, alzando gli occhi mi squadra da capo a piedi ed esclama:
« Ma lei è Teru Mikami. Il famoso magistrato! »
« Esattamente! Lei invece come si chiama? » le chiedo gentilmente.
« Trisha » di rimando risponde.
« Se mi permette Trisha. Vorrei accompagnarla a casa! »
Annuncia lasciandomi interdetto:
« Mi dispiace, magistrato. Ma io non conoscendola non posso proprio. Ah, ecco l'autobus! Buonanotte! » agita la mano mentre le porte del mezzo si richiudono.
- Brava ragazza! Se avesse accettato sarei stato costretto a farmi un brutto concetto. Invece. Spero di rivederla!

                  爪|丂卂

È passata una settimana da quando io e Light, ci siamo lasciati. Non ho fatto altro che tentare di chiamarlo svariate volte. - Non avrei dovuto dirgli quelle cose! Sono stata proprio una sciocca. Devo riprendermi il mio Light, costi quel che costi. Sarei disposta anche ad essere nuovamente sua alleata. Ricominciare da zero ecco.

DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora