𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟏𝟐 - 𝕱𝖔𝖑𝖑𝖎𝖆

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« Io avrei una soluzione a tutti i tuoi problemi»
« Cosa vorresti fare? »
« Usare il Death Note, solo per questa volta.
Così potrai liberare la tua "principessa dai draghi malvagi" »
« Light, mi avevi prome...»
Lo interrompo bruscamente:
« Io lo faccio solo ed esclusivamente per te... Vuoi Flaurie libera?»
«Sì... Ma non... »
« Ok, andiamo ! »
Ryuk ricomincia con le sue raccomandazioni dicendomi:
« Light, che stai facendo? Lo sai a che cosa vai incontro ? »
« Ryuk, lo so benissimo. Ma io lo faccio solo per Ryuzaki, non mi va di vederlo triste, voglio che sia felice»
« Gentile da parte tua! Ma lo sai cosa potrebbe capitarti, se prendi di nuovo possesso del "Death Note"
Ricomincerai a uccidere e sarà difficile fermarti! Ragiona! »
Sembra di non sentirlo nemmeno, le sue parole per me sono " parole volate al vento" non mi importa un fico secco dei suoi avvisi, io devo vendicarmi di quel bastardo di Matsuda! E lo farò costi, quel che costi!

Nel frattempo ci dirigiamo "sul posto di lavoro di Flaurie" ma Ryozaki mentre sto per mettere in moto, mi blocca dicendomi:
« Aspetta, io non so dove lavori»
« Dove vi siete incontrati quella volta?»
« Era una stradina deserta e lei era lì»
« Ah ho capito, dove si trova»
Avvìo il motore e partiamo, destinazione "Flaurie."

                       千ㄥ卂ㄩ尺|乇

Come ogni sera sono qui a fare questo squallido lavoro di merda. Se avessi saputo subito di cosa si trattava non mi ritroverei adesso qui, la voce di Melanie mi distoglie dai miei pensieri, lei è una mia "collega di lavoro" capelli neri occhi azzurrissimi, truccatissima e veste sempre abbastanza succinto.
Al contrario di me, ama questo lavoro, che non lo fa solo per guadagnare, ma anche per soddisfare i suoi appetiti sessuali.
Mi chiede, mentre sono intenta a mettere il rossetto con lo specchietto in mano:
« Flaurie sei pronta? Tra poco "entriamo in scena" sbrigati »
« Sì, arrivo Melanie. Un attimo solo»
« Ok, io vado avanti!
Ci vediamo sul posto Flaurie »
« Ok a dopo »
Mi aggiusto il rossetto strofinando le labbra.
Per un attimo mi fermo a pensare a lui, a Ryuzaki " se mi avesse detto la verità ? E io magari sono stata troppo precipitosa. No devo andare da lui, devo chiedergli scusa"
Mi libero dei vestiti che ho appena indossato, per mettere qualcosa di più sobrio.
Apro la porta e senza farmi scorgere da nessuno prendo la mia macchina e vado alla ricerca di lui, spero che non si accorgano della mia assenza, altrimenti saranno guai per me.
Anche di Melanie non mi fido e se lei si dovesse accorgere di qualcosa, lo direbbe al capo che non esiterebbe ad uccidermi.

Mi ritrovo adesso sul posto dove ho incontrato Ryozaki la prima volta e decido di attenderlo qui, "magari potrebbe passarci di nuovo" penso.
Mentre sono ad aspettarlo in un posto buio e isolato, apro il finestrino per fumare una sigaretta, sto per accenderla quando sento qualcosa di freddo premere sulla mia tempia.

Terrorizzata mi fermo, facendo consumare il fiammifero tra le mie dita.
Anche se mi sono scottata rimango in quella posizione, come l'uomo mi ha intimato:
« Alza le mani e non fare nessuna mossa falsa! Altrimenti ti faccio saltare le cervella! Adesso scendi! E mettiti appoggiata con le mani sul tettuccio e non muoverti, non ti girare e non guardarmi nemmeno! »
Faccio come mi dice, terrorizzata ma ad un certo punto sento le sue mani schifose palparmi il sedere da sopra i jeans. Avanzare verso il mio bacino cercando di slacciarmi i bottoni dei jeans.
Appena capisco cosa vuole fare, gli sferro un calcio sulle palle, lui si accascia a terra ma non si distrae più di tanto. Anche se urla dal dolore insultandomi:
Puttana! Ora vedrai quello che ti succede! »
Mi asserisce tenendo la pistola in alto puntata verso la mia direzione.

A quel punto penso di essere spacciata, che questo dopo aver fatto i suoi porci comodi, mi avrebbe uccisa perché l'ho visto in faccia. Improvvisamente sta per alzarsi, io con gli occhi atterriti lo guardo, ma succede una cosa stranissima.
Il tizio che stava per rialzarsi si accascia nuovamente a terra tramortito, ma stavolta non si rialzerà più.

Penso "quanta fortuna ho avuto, gli è venuto un infarto"
Mentre è a terra lo prendo a calci insultandolo:
« Bastardo! Cosa volevi farmi ?! Eh!? Non minacci più stronzo!»
Con le braccia all'indietro piegata su di lui, infierendo con gli insulti.
Quando sull'erba secca riesco a sentire dei passi, penso " si avvicina qualcuno! Meglio nascondersi"
Mi infilo nuovamente nella mia macchina abbassandomi fino a terra, cercando di vedere di chi possa trattarsi. "Tanto con l'oscurità che c'è in questo posto, non mi noteranno"

Il suono lo continuo a sentire sempre più a breve distanza, quando scorgo due figure che vanno via via, ad avvicinarsi.
Temendo il peggio mi rannicchio sempre più giù, improvvisamente mi balena in testa un idea, mettere in moto e andare via maneggiando solo il pedale della frizione e dell'acceleratore, senza guardare la strada.

Ma poi sento le voci e in una di loro riconosco quella di Ryuzaki.
Scendo dall'auto e gli vado incontro.
Lui quando mi vede, mi abbraccia forte e sorpreso mi chiede:
« Flaurie, cosa!? Perché sei qui?! Che succede!? E quest'uomo perché è qui a terra ? »

DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora