𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟏𝟔 - 𝕷𝖆 𝕻𝖆𝖟𝖎𝖊𝖓𝖟𝖆 𝕳𝖆 𝖀𝖓 𝕷𝖎𝖒𝖎𝖙𝖊

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Nel frattempo dopo che Misa, è già pronta per uscire, si rivolge a me, che sto a dorso nudo, con solo i pantaloni neri del pigiama, stravaccato nel letto con due cuscini sotto la schiena, e la voglia di fare a zero, mi comunica:
« Ancora così stai? Dobbiamo andare alla festa di tua nipote»
« Che palle! » sbuffo voltando il capo da una parte, gettando le braccia pesanti sul letto.
« Ma dobbiamo proprio!? »
« Ma dai! »
Mi giro sul letto, portando i piedi per terra rimanendo con la testa tra le mie ginocchia, mentre Misa, si accinge a finire di prepararsi armeggiando con un orecchino.

Nel frattempo Ryuk, si diverte a sfottermi:
« Dai, Light, alzati! Devi andare al compleanno della tua nipotina Midori. Non sei impaziente di rivedere il tuo cognatino... Matsuda!?»
« Falla finita, Ryuk!» esclamo lanciandogli un occhiataccia.
Scocciato mi dirigo a fare una doccia trascinandomi fino al bagno.
Dopo essermi asciugato, apro le ante dell'armadio e tiro fuori una camicia ancora avvolta dal cellofan, nera con degli intarsi dorati e la indosso, infilo dei pantaloni neri similpelle e sono pronto.

Misa, appoggiata allo stipite della porta, vedendomi infilare i bottoni negli occhielli dell'indumento afferma con espressione di stupore:
«Wow! Stai benissimo! Possiamo andare allora? »
« Sì, possiamo andare!» dò un'ultima sistemata ai capelli.
Scendiamo le scale, avviandoci verso l'ingresso e subito dopo in macchina.

Galantemente le apro la portiera facendola accomodare, mi porto una sigaretta alla bocca e avvio il motore. Misa, a quel gesto mi guarda ribattendo:
« Light, no! Non devi fumare! Lo sai che non ti fa bene! »
« Misa, una ogni tanto, non mi farà male. Visto l'odio che provo nei confronti di Matsuda! »
« Ancora con questa storia!? Non puoi evitare? Ormai sei un uomo nuovo! »
« Mmmf! Sì, va bene!
Facendo finta di starla ad ascoltare, non ribatto più, proseguendo la strada verso casa di Matsuda.

爪乇ㄥㄥㄖ

I raggi lunari si posano leggermente sul mio volto, facendomi aprire gli occhi di colpo. Il suono delle onde del mare mi fa trasalire.
Mi guardo attorno, di scatto mi alzo, rimanendo piegato su me stesso per qualche secondo, appoggiando una mano sulla fronte dicendo tra me e me: Che cosa mi è successo? Chi sono io?! Non ricordo nulla! Cosa ci faccio qui!?
Abbasso lo sguardo e mi accorgo di avere al collo un pendente con una foto di una ragazza, lo afferro e lo guardo attentamente, chiedendomi: E adesso chi sarà mai questa ragazza?
Mi alzo dalla battigia ripulendomi i pantaloni dalla sabbia e mi avvio, anche se con non poca fatica, sulla strada.

Mi do un' altra occhiata richiedendomi: Quale sarà il mio nome!?
Vagabondo tra il buio della notte accompagnato dall'incantevole pallida luna che cerca di illuminarmi e chiarirmi i dubbi, ma purtroppo la mente sembra essere rinchiusa in un oblio, nel vuoto, non so spiegarlo.
Mi guardo attorno vedendo l'ambiente circostante che mi accerchia, debole senza forze e con una voglia matta di urlare, piangere non so nemmeno io ciò che provo in questo momento. Vorrei incontrare qualcuno che possa darmi delle spiegazioni, che mi dicesse le cose come sono andate. Incurante e senza rendermi conto, strillo e latro, scoppiando in un pianto isterico, con nessuna risposta che possa chiarire ogni mio dubbio.

Sento la testa esplodermi, come una bomba atomica, e dopo il buio assoluto, svenendo sul colpo.

Per un attimo torno in me, rendendomi conto di trovarmi con la testa appoggiata alle gambe di una ragazza la vista mi si offusca, ma posso vedere si tratti di una bionda dagli occhi cerulei e dopo sento la sua voce, ma non riesco a carpirne le parole... A seguito l'oscurità mi avvolge.

卄卂ㄥㄥ乇

« Mello! Ti prego, apri gli occhi! »
Lo guardo e lo vedo inerme. Con molta difficoltà gli passo un braccio attorno al suo collo e lo induco a salire in macchina, lo appoggio delicatamente al sedile posteriore, metto in moto e parto.

DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora