DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)

𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟐𝟔 - 𝕸𝖆𝖙𝖙

                  ㄥ|ᘜ卄ㄒ 

Immaginavo che non mi sarei dovuto fidare di lui, l'avevo capito sin dall'inizio, il suo sguardo non mi assicurava nulla di buono. Se non fossi arrivato in tempo, a quest'ora chissà cosa sarebbe successo.
Ryuzaki, avvicinandosi a me chiede:
« Light, adesso dovrai spiegarmi. Che cosa è successo? Perché tu e tuo figlio vi siete accaniti su di lui. Due contro uno, è da vigliacchi!» accostandosi più vicino a me, nota immediatamente che l'uomo su cui ho scatenato tutta la mia furia è Mello. Rimane interdetto, subito dopo chiede:
« Mello!? Che diavolo ci fai qui? Cosa hai combinato, da fare infuriare Light?»

Mello, nel frattempo si toglie il sangue dalla bocca con il dorso della mano. Volgo lo sguardo verso di lui, con disprezzo comunicando a Ryuzaki:
« LUI VOLEVA FARE DEL MALE A MISA! »
A quelle parole, il moro rimane ad osservare il biondo per qualche secondo, e poi esclamare:
« Cosa!? Mello! Sei impazzito?! Per quale motivo!? Tu sei un agente della Task Force, non puoi comportarti così! Ti è dato di volta il cervello? » disgustato lo guarda mentre gesticola con le mani.

Mello, mi lancia uno sguardo di sfida, i suoi occhi azzurro mare, significano vendetta. Da questo capisco che sicuramente richiede una ritorsione nei miei confronti, ma poco mi importa. Sarò qui ad attenderti, non ho paura di te!
Si alza da terra, si ripulisce, prende una barretta di cioccolato la addenta per poi comunicarmi:
« Light Yagami! Non finisce qui! » di rimando rispondo con una nota di sfida:
« Sarò qui ad attenderti! » Ryuzaki, mi lancia un occhiataccia, dicendomi:
« Light, basta! Così non la finirete piu! Piantala! Ignoralo!»
Kira, sta per avvicinarsi a Mello, che sta uscendo dalla porta, pronto a sferrargli un ' altro cazzotto, quando Ryuzaki, lo afferra da un braccio, scuotendo la testa, facendogli capire di lasciarlo andare.
Alla fine, lo stronzo sale in macchina e sfreccia via.

Ryuzaki, mi chiede di raccontargli tutto l'accaduto, prima della rissa.

Dopo avergli riferito ogni cosa, ovviamente senza menzionare il fatto che lui avesse scoperto che sono Kira, mi guarda contrariato asserendo:
« Per quale motivo, Mello, si è comportato così? »
« Semplice, è un fottuto pervertito! »
Appoggia l'indice sulle sue labbra, ipotizzando:
« Secondo me c'è dell'altro. A proposito, non mi hai detto il perché Mello, si trovasse qui? » mi mordo il labbro inferiore, adirato per ciò che è appena avvenuto, ma anche temendo che Elle, scopra tutto.

Adesso cosa mi posso inventare? Ci penso un po' e poi rispondo:
« Ryuzaki, lo sai che tu sei rivissuto grazie a me? »
« Cosa? »
« Sì, proprio così. Sai che ero Kira, e quindi sei morto per mano mia. In seguito mi pentìi di tutte quelle morti inutili. E a quel punto decisi di riportare in vita tutte le vittime innocenti che avevo fatto. Mello era qui perché, voleva sapere da me, cosa fosse successo e perché lui fosse di nuovo vivo.
Dopo avergli dato tutte le spiegazioni del caso, lo invitai ad uscire, perché io mi stavo dirigendo da voi. Accortosi che Misa, aveva appena finito di preparare un dolce al cioccolato, siccome lui sai che ne va ghiotto, mi chiede se ne potrebbe avere una fetta. Io non ci ho visto niente di male. Uscìi lasciandolo solo con lei. Tornai indietro perché ho visto che avevo dimenticato dei documenti importanti, e quando aprìi la porta, la scena che vidi erano le sue sporche mani addosso alla mia donna. Il resto lo sai»
« Capisco!»
« Se sapevo che era così, non mi sarei prodigato per farlo tornare a vivere! Questo bastardo! »
« Calmati, Light. Comunque io ero venuto per accertarmi, se ti saresti presentato al lavoro. Rilassati, adesso andiamo! Ti offro un caffè! » afferma appoggiando una mano sulle mie spalle. Annuisco, e lui avanza verso la porta d'ingresso. Misa, mi si avvicina prendendomi per un braccio, prontamente l'allontano. So che la colpa non è sua, infatti non c'è l'ho con lei. Però se evitasse di mettersi in mostra, sarebbe stato meglio. Ma che dico, sicuramente ci avrebbe provato ugualmente, perché lui è fatto così. Era inevitabile che manifestasse questo comportamento, d'altronde collaborava con la mafia, adesso non lo so più. Mello, non è un bravo ragazzo. Non avrei dovuto riportarlo in vita.