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Cosa ho fatto?! Come mi è venuto in mente di confessargli tutto?! Se lui fosse davvero Kira, sarebbero guai! Perché così gli darei l'opportunità di avvisarlo e metterlo al corrente di ogni cosa!? Devo assolutamente avvisare Ryuzaki! Clicco sul suo numero in rubrica e dopo qualche secondo risponde:
« Matsuda! Che succede?! » chiede con il suo solito tono di voce pacato e tranquillo.
« Ryuzaki, devo parlarti di una questione importantissima! » si ammutolisce per qualche secondo e poi mi comunica:
« Va bene, dammi il tempo e ci vediamo tra poco alla Task Force! »
« Grazie! »Mi avvio alla struttura, e rimango lì ad attenderlo. Sicuramente mi darà una lavata di testa, ma me lo merito. Bastardo! Mi ha invitato solo per raggiungere i suoi scopi, affinché io come un coglione gli rivelassi tutto.
Sono proprio uno stronzo, come ho fatto a farmi soggiogare da lui!? Sono un poliziotto, non dovrei lasciarmi sopraffare!Avanzo avanti e indietro come un leone in gabbia, resomi conto della cazzata appena compiuta.
Dopo qualche secondo odo alle mie orecchie il rombo di una macchina, immagino sia lui. Mi affaccio alla finestra, per accertarmene ed effettivamente è così, appena scorgo la sua auto, una Maserati nera cromata lucida, parcheggiata sul vialetto. Scende e fa il suo ingresso all'interno della struttura. Apro la porta, e lui entra a passo lento si avvicina a me annunciandomi:
« Eccomi, Matsuda! Sono qui, cosa devi dirmi di così importante? » chiede tranquillo sedendosi, mentre afferra un biscotto e se lo porta alla bocca.
« Ryuzaki, vedi ecco io... » mi invita a continuare con un cenno della mano.
« Ho confessato tutto a Light! » ammetto rammaricato, con espressione da cane bastonato.
Rotea gli occhi verso di me, ingoiando il biscotto in un nano secondo, alzando di poco il tono di voce mi comunica :
« Sei un idiota, ti avevamo avvisato di non dirgli nulla! O sbaglio? »
« Lo so, mi dispiace. Ma lui mi ha teso un tranello! »
« Va bè, ormai quello che è stato fatto non conta. Ora, dobbiamo rimanere con gli occhi ben aperti! »
« Tutta colpa mia e della mia ingenuità, non avrei mai dovuto...» mi interrompe con un gesto della mano. Afferra il cellulare come suo solito fare, e chiama Near, al secondo squillo risponde:
« Elle, che succede? » a malapena capisco ciò che dice, visto che il suo tono di voce è così calmo e pacato.
« Near, vieni alla Task Force. Dobbiamo discutere su un importante questione! »
« Deduco dal tuo tono di voce che la cosa è parecchio seria!»
« Sì, lo è! »
« D'accordo, arrivo! »
Riattacca, comunicandomi:
« Near, sarà qui a momenti! Ho mandato anche dei messaggi sul gruppo WhatsApp, agli altri agenti» mi avvisa volgendo lo sguardo verso di me.
« Capisco»Immagino Aizawa, appena verrà a sapere della cazzata che ho fatto, si incazzerà sul serio. Non ha tutti i torti, d'altronde me lo merito. Assorto nei miei pensieri, non mi accorgo che sono tutti presenti. Mi gratto la nuca imbarazzato. Ryuzaki, annuncia mentre sorseggia il suo caffè, puntando un dito verso di me:
« Ragazzi, ascoltate quello che ha da dire... Il nostro caro Matsuda! » afferma con un pizzico di sarcasticità, pronunciando il mio nome.
Mi guardano attoniti chiedendo a coro:
« Cosa diavolo hai combinato Matsuda!? »
Aizawa, con passo spedito si avvicina verso di me, afferrandomi dal bavero della giacca, chiedendomi serrando la mascella:
« Cos'hai combinato?» Ray, si avvicina a me spalancando i suoi occhi cerulei, domandando preoccupato:
« Matsuda, non tenerci sulle spine. Che cosa hai fatto? » capendo di non avere nessuno dalla mia parte ovviamente, deglutisco e poi in un attimo annuncio:
« Ho accusato Light, di essere Kira! » a quelle parole, Ray, mi apostrofa:
« Non dovevi farlo, anche se noi sospettiamo di lui, non doveva saperlo. Sei proprio un idiota! »
Near, girandosi le ciocche dei capelli tra le dita, mi chiede:
« Come hai fatto a fargli scoprire tutto? »
« Beh... Lui mi ha invitato per un caffè, mi ha chiesto nuovamente la questione su cui stavamo discutendo l'altro giorno. Io a quel punto l'ho accusato di essere Kira! » colpendosi la fronte con la mano, Aizawa adirato mi urla:
« Per quale motivo lo hai accusato?! Se lui fosse davvero Kira, adesso sa benissimo di essere sospettato!? Idiota! » abbasso lo sguardo sentendomi a disagio.
Ryuzaki, rimane fermo a pensare con il pollice appoggiato sulle labbra.RYUZAKI
Ci sono delle eventuali possibilità che lui possa essere Kira. Certo, sicuramente Matsuda, è stato troppo leggero e sciocco, ma potrebbe anche essere la nostra chance, per poter scoprire di più su Kira. Aspettiamo le mosse di Light, allora sì che lì saremo capaci di agire. Avremo le prove di cui abbiamo bisogno e lo coglieremo di sorpresa. Comunico ai miei compagni:
« Ragazzi, può essere anche che Matsuda, si sia fatto scoprire così facilmente, ma potrebbe anche esserci utile! »
« Che intendi dire, Elle? » chiede Near, mentre è intento a giocherellare perennemente con i suoi capelli.
« Avremo tempo di vedere le prossime mosse di Kira. Se fosse Light. Comunque, il sospettato è lui, per il momento. Ma dovremo escogitare un piano in modo che capisca che non sia più l'indagato. Dovremo usare qualcuno come esca, magari un criminale. Così io potrò finalmente smascherarlo!»
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DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)
FanfictionUna giornata uggiosa e oscura, Light - studente modello - aspirato a divenire in futuro sovrintendente della Task Force - ( un'organizzazione segreta). Troverà uno strano quaderno. Subito dopo essersene appropriato, diviene Kira Il Giustiziere. De...