𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟐 - 𝕴𝖑 𝕹𝖚𝖑𝖑𝖆

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Ryuk inizia col dirmi, piegandosi su se stesso:
« Light, tu hai rimosso ogni ricordo dalla tua mente, ma adesso io risponderò a tutte le tue domande. Diciotto anni fa', quando ancora eri in vita, hai intrapreso un cammino verso una situazione più grande di te!» dichiara assumendo un espressione seria in volto.
« Che intendi dire? » chiedo non capendo di cosa stia parlando, mentre mi agito sovente.
« La tua vita all'inizio era semplice e tranquilla. Un normale studentello universitario che studiava giorno e notte. Ma quando entrasti in possesso del Death Note»
Lo interruppi nuovamente perplesso da quelle parole:
« Cos'è il Death Note? »
« È un quaderno in grado di causare la morte stessa di voi mortali. Scrivendone il nome sopra, questa avverrà istantaneamente. E tu, quando ne entrasti in possesso, decidesti di sterminare il mondo da tutte le persone malvagie, pronto a rendere la terra un posto migliore. Solo che ti sei spinto un po' troppo oltre »
« Stai scherzando?!»
« Perché credi, di trovarti qui adesso?»
Urlo disperato, mentre mi dimeno dalle catene che mi tengono legato:
« FAMMI TORNARE A CASA! RIPORTAMI INDIETRO! »
Lui, notando la mia disperazione, asserisce con tono tranquillo e pacato:
« Calmati Light. Mi dispiace, ma non ti sarà concesso tornare sulla terra. Devi sapere che sono stato io a scrivere il tuo nome al momento della tua morte sul mio quaderno»
« SEI STATO TU PERCIÒ A SPEZZARE LA MIA VITA! PERCHÈ!? »
Latro con quanto più fiato ho in gola facendo quasi esplodere le vene dal mio collo.

« Ora ricordi ? »
Sento il mio cervello andare a fuoco, pare che i ricordi stiano tornando. Nella mia mente scorrono delle immagini sfocate della mia vita passata, ma non riesco ancora a distinguerle.
Vedo delle ombre, tutto mi sembra confuso. Cerco di ricordare, e, all'improvviso, un volto appare nei miei pensieri. Si tratta di un ragazzo moro dagli occhi cerulei, l'immagine scolpita ruota attorno alla mia testa. Mi sembra di ricordare il suo nome, ma ancora non mi è ben chiaro. Davanti ai miei occhi la visione di lettere che saltano come fosse un anagramma. Non so metterle in ordine, solo una lettera mi è chiara... L? Cosa significherà?
Sicuro che lui possa chiarire ogni mio dubbio, gli chiedo:
« Ryuk? Tu sai cosa significa la lettera L? »
« Mi dispiace ma non mi è dato dirtelo»
« Avevi promesso, che avresti risposto ad ogni mia domanda»
« Sì, è vero.
Mi dispiace a questo non posso proprio rispondere»
« Ok, liberami allora»
« Non posso fare neanche questo»
« E ALLORA COSA SEI VENUTO A FARE!? »
« Se la metti così... Addio! »
« No, no, ti prego no. Scusami »
Ma lui se ne va lasciandomi interdetto a rimuginare sui miei pensieri.

Il volto di una fanciulla dai capelli biondi e gli occhi azzurro cielo, appare nella mia testa.
Mi sembra di ricordare che lei fosse importante per me, oppure lo ero io per lei. Forse non ricambiavo i suoi stessi sentimenti. Lacrime calde rigano il mio volto, in quel momento Ryuk, appare nuovamente domandandomi:
« Light, che ti prende? »
Scoppio in un pianto disperato senza rendermene conto, perché solo adesso i ricordi riaffiorano nella mia testa. Ricordi di me a quando ero soltanto un semplice studente con l'obiettivo di laurearmi, godermi la vita, tra amici, donne e puro divertimento. Fino a quando non trovai il Death Note. Da quando ebbi quel quaderno tra le mani, la mia vita prese una drastica svolta.

Vaneggiavo di voler rendere il mondo un posto migliore eliminando la feccia. Non ho sterminato soltanto criminali, ma anche innocenti che eliminavo senza scrupoli soltanto perché volevano intralciare i piani di Kira. Ricordo adesso di essere stato Kira, il distruttore, il killer dei criminali, dei malfattori e non solo di quelli. Ho eliminato persino un ragazzo che voleva solo amicizia da me, anche se sembrava avesse dei sospetti. Aveva intuito magari che io fossi Kira. Non ho ucciso io con queste mani, ho ucciso scrivendo i nomi su quel quaderno provocandogli la morte all'istante. Mi sono sbarazzato di Ryuzaki, anche se ero affezionato a lui, la mia bastardaggine lo ha messo di mezzo.

Misa, lei che si è donata a me completamente, diventando la discepola di Kira, agendo al mio posto quando io ne fossi impedito. Non mi ha mai tradito, ha sempre fatto tutto ciò che le chiedevo. Sono stato uno stronzo a sbarazzarmi di tutti quelli che mi amavano, mi sento davvero un assassino. Merito di essere finito qui.
« Light, mi stavi ascoltando?»
Chiede Ryuk, riportandomi alla realtà, facendomi distogliere dai miei pensieri, di rimando, rispondo:
« Sì, adesso ricordo.
Tutto perfettamente. Ryuk, perché mi hai ucciso? »
Improvvisamente una voce possente e autoritaria mi fa trasalire, sento che richiama Ryuk:
« Lo Shinigami Ryuk si presenti subito al mio cospetto! »
« Scusa, Light, devo andare mi hanno appena chiamato»
« Aspetta, non hai ancora risposto alla mia domanda. Ryuk, non andare!? »
Urlo a gran voce il suo nome, ma lui sembra essere svanito nella fitta nebbia che mi circonda. A quel punto mi rassegno ritornando a guardarmi intorno.

Vorrei rivedere la luce del sole, rivivere, non fare più gli errori fatti in passato.
Da lontano intravedo una sagoma di uomo, dalla corporatura mi sembra di capire che sia... Ryuzaki. Si avvicina a me vagando lentamente con la sua solita espressione seria, le mani in tasca, maglietta bianca e jeans blu, dichiarandomi:
« Light, mi dispiace vederti in questo stato, ma la colpa è solamente tua. Avresti dovuto smetterla, ti dovevi rendere conto di stare sbagliando... Ma ormai è inutile parlare. Anche se hai messo fine ai miei giorni, ti voglio bene lo stesso io nonostante ciò, ti considero come un fratello per me. Tu sei l'unico amico che abbia mai avuto»
Quelle parole mi lasciano esterrefatto e allo stesso tempo confuso:
« Ryuzaki, perdonami se puoi, anche se mi rendo conto di non meritare il tuo perdono. No, non lo merito affatto!»
Dico fuori di me, non smettendo mai di piangere. Si avvicina a me e con il polsino del maglione asciuga le mie lacrime dicendomi:
« Light, non colpevolizzarti. Noi umani di errori ne facciamo parecchi e tu non sei ne il primo e ne l'ultimo. Ricordati tu per me sei, e sarai sempre il mio migliore amico»

尺ㄚㄩҜ

Mi sono allontanato da lui perché il Re degli Shinigami ha ordinato che io mi presentassi al suo cospetto, adesso sentirò cos'ha da dirmi disponendo che io mi presentassi all'istante.
Mi avvicino al Re, chiedendo:
« Vostra maestà. Mi avete chiamato? »
Lui, con voce profonda e roca, mi risponde:
« Ryuk. Sono venuto a conoscenza che Light Yagami sia finito quaggiù per mano tua! CHI TI HA DATO IL DIRITTO DI SCRIVERE IL SUO NOME SUL TUO QUADERNO?! TU NON HAI IL PERMESSO PER FARLO. PERCIÒ SPIEGAMI IL MOTIVO PER IL QUALE LO HAI FATTO?!»

DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora