DEATH NOTE II (COMPLETA) ( Cartaceo E Ebook)

𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝟐𝟓 - 𝕸𝖊𝖑𝖑𝖔

Avanzo imperterrito continuando a discutere sul da farsi:
« Il piano, si basa sul trovare una ragazza che faccia da esca» Matsuda consiglia alzando la mano:
« Se posso permettermi, direi di usare Flaurie come esca! » gli lancio un occhiataccia ribattendo irato:
« Non provare a coinvolgere Flaurie, in tutta questa vicenda! Veramente il guaio sei stato tu a combinarlo. Dovresti essere tu l'esca! Azzardati di nuovo a pronunciare il suo nome e sarò costretto a sospenderti! Chiaro!?»
« Va bene, ma era soltanto... » tronco all'istante il suo dialogo, consigliandogli con il capo di non proseguire, altrimenti sarebbero stati guai seri per lui. Mi sarei dimenticato che persona per bene sono, se avesse avanzato ancora con la sua assurda richiesta.

Annuisce con il capo tacendo improvvisamente. Ray, consiglia:
« Dovremo ingaggiare Wedy! »
« Sì, è un ottima idea! » Near, chiede cambiando discorso:
« Avete notizie di Mello e Matt? Loro ci sarebbero utili per idealizzare questo piano»
Gevanni, ci pensa un po' e poi risponde:
« No, veramente no. È da un po' che non li vedo e non li sento! Hai ragione Near. Mello, sicuramente avrebbe un piano migliore di quello di Elle »

                    爪乇ㄥㄥㄖ

Un lancinante dolore alle tempie, mi fa' risvegliare di colpo. Quel tormento, dura per qualche secondo provocandomi dolenza nella mente. Mi tornano in mente dei ricordi, immagini sfocate e dei flash che mi tormentano da quando sono tornato in vita. Sembra di vedere me tanti anni fa', il mio corpo che giace esanime nell'abitacolo di un camion che prende fuoco.

Quella visione mi sconvolge, tanto che emetto un urlo, Halle, accorre immediatamente, salendo le scale di fretta e si precipita subito da me chiedendomi affannosamente:
« Mello, che ti succede?»
Mi appoggio alla testiera del letto, toccandomi le tempie per poi comunicarle:
« Halle, credo che mi sia tornata la memoria. Ricordo adesso ogni cosa. Ciò che sto per dirti sicuramente ti sembrerà strano» mi chiede rimanendo interdetta:
« Tu prova a dirmelo, che poi saprò io come giudicare! »
« Io ero morto! »
« Cosa!? »
« Sì, Halle! Non so come abbia fatto a tornare in vita. Chi c'è dietro a questo, ma ricordo perfettamente che ero morto! E che sono stato vittima di un incendio! »
« Ma cosa stai dicendo!? Mi prendi in giro forse!? »
« Halle, non potrei mai prenderti in giro. Ti sto dicendo la verità! » mi guarda, ammutolita e con sguardo interdetto mi invita a proseguire:
« Vai avanti! »
« Qualcuno o qualcosa, mi ha lasciato lì in spiaggia, dove tu mi hai trovato»
« Qualcuno o qualcosa!? Ma cosa stai dicendo!? Sono abbastanza intelligente da sapere che chi muore non torna indietro»
Mi alzo dal letto velocemente, prendendola dalle spalle e con aria supplichevole affermando:
« Io sì, a me è successo! »
« Basta, non ti voglio più ascoltare!»
« Credi che sia pazzo? Bene, te lo dimostrerò »
Mentre parlo con lei incomincio a vestirmi, infilando i miei pantaloni e il mio gilet in pelle neri. Indosso il giaccone beige bordato sia nei polsini, nel cappuccio e alla base, di pelo di pecora bianco, con stampe jacquàrd. Esco velocemente, con suo disappunto che continua a urlarmi dietro:
« Ma dove vai?! Sei impazzito forse!?» io non l'ascolto, prendo la sua macchina e parto in volata:
« Mello, aspetta!»
Devo trovare Light, sono troppo lontano per ascoltarla.
Conosco Halle, è abbastanza caparbia e testarda, non crederà facilmente alle mie parole. Se solo avessi il Death Note, potrei parlare con Shidow.

Appena metto piede alla luce del sole, metto una mano davanti agli occhi per coprirmi. Troppo tempo, sono stato al buio, in mezzo al Nulla.
Mi accendo una sigaretta, e lo attendo uscire dalla stradina che una volta ricordo di averlo fatto pedinare, e se la memoria non mi inganna credo che sia da queste parti il posto. Metto le mani sul volante, rilassandomi un po' sul sedile, continuando a dare boccate alla mia sigaretta fino a che non te lo vedo spuntare. Sta prendendo la macchina, penso. Bene lo seguirò!
Quando mette in moto, io faccio lo stesso e senza farmi scoprire gli vado dietro, ma lui è troppo furbo e so che già mi ha notato.