Il semestre stava volgendo al termine, e questo significava un sacco di cose da fare. Gli studi universitari non erano ancora riusciti a prepararti allo stress della settimana degli esami finali. La maggior parte delle cose che dovevi fare erano grandi progetti e a quelli si aggiungevano anche i test, quindi la maggior parte del tuo tempo lo passavi in biblioteca. In quel momento erano quasi le 9 di sera e tu eri affamata e stanca. Il compito che avevi davanti doveva essere consegnato entro la mezzanotte e tu dovevi solo revisionarlo. I tuoi occhi stavano per chiudersi ma ci fu un colpo sul tavolo. Sbarrasti subito gli occhi e osservasti il cartone di latte, attaccato a una mano.
"Penso che dovresti prenderti una piccola pausa." Disse lui, facendoti un sorriso.
"Grazie, Yugyeom." Risposi tu. Era un ragazzo che frequentava insieme a te un corso ed era un buon amico di Jungkook. Potevi capire bene il perché, condividevano la stessa energia in una certa misura. Indossava una felpa grigia e dei jean neri. Non sembrava uno studente universitario, ma che ci crediate o no, lo era. "Perché sei qui a quest'ora?" Chiesi tu. Si sedette sulla sedia di fronte a te e si appoggiò con il mento sulle sue braccia che poggiavano sul tavolo. Tu infilasti la cannuccia nel cartone e iniziasti a bere il latte, sentendoti soddisfatta ad ogni sorso.
"Beh, stavo aspettando che qualcuno finisse di studiare, ma sono passare un paio d'ore e non credo che se ne andrà presto." Spiegò lui, con gli occhi puntati su di te.
"Non puoi biasimarla, il semestre è agli sgoccioli. I suoi progetti devono essere più importanti di altro. Perché non studi semplicemente con lei?"
"Lo sto facendo ora." Disse lui. Gli rivolsi subito uno sguardo confuso.
"Cosa?"Invece di risponderti, tirò fuori un libro dal suo zaino e iniziò a leggere. "Perché mi stavi aspettando?" Chiesi tu. Vuoi due non eravate molto chiusi. A volte quando pranzavi con lui e Jungkook sembrava che non ti notasse più di tanto. Inoltre ti regalava lo stesso sorriso malizioso che regalava a tutti i suoi amici. In quel momento i suoi capelli gli ricadevano sugli occhi e ogni tanto le spostava.
"Volevo invitarti a cena. Ma ormai è troppo tardi." Disse, alzando finalmente lo sguardo dal libro. Aveva in volto un'espressione mai vista prima, curiosità misto a maturità. Ti fece deglutire inconsciamente.
"Oh, capisco. Mi dispiace di aver impiegato troppo tempo. Suppongo? Ma avresti potuto chiedermelo prima." Dissi tu, incerta sulla risposta appropriata alla sua franchezza. Era silenzioso in biblioteca come previsto dal luogo d'altronde, ma il silenzio era assordante in quel momento.
"Va tutto bene. Questo però significa che mi devi una cena." Sorrise lui. In quel momento non potesti fare a meno di ridere. Il povero ragazzo probabilmente si era esercitato migliaia di volte prima di dirtelo perché era stato proprio chiaro.
"E va bene. Ci sto Yu. Dove vorrebbe andare?" Chiesi tu. Lui ci pensò un po, con la bocca che gli si muoveva da destra a sinistra.
"Il nuovo ristorante Francese vicino al campus?" Suggerì lui. Avevi sentito parlare del posto e c'era persino uno sconto per gli studenti. Sarebbe stata una bella cena.
"Ci sto. Codice di abbigliamento?" Chiesi tu.
"Coloniale, ovviamente." Disse prendendoti in giro.
"Farò in modo di avere la parrucca incipriata."
"Anche io. Va bene, allora domani alle 7. Non arrivare in ritardo." Ti fece l'occhiolino e poi si alzò. Quando fece per uscire, si imbatté in nientemeno che Kim Namjoon. Yugyeom si inchinò per scusarsi con il suo hyung e se ne andò, saltellando su e giù. Sembrava che Namjoon fosse in biblioteca già da un po di tempo. Ti lanciò subito uno sguardo freddo mentre ti si avvicinava, anche lui con un cartone di latte in mano. La sua camminata ti rese nervosa per qualche motivo, forse anche per l'aurea e il potere che emetteva. I suoi occhi si bloccarono su di te e ti fece rimpicciolire sulla sedia.
"Che ci faceva qui?" Chiese lui, prendendo posto accanto a te e avvicinando la sua sedia alla tua, praticamente chiudendo lo spazio che prima c'era.
"Um, è v-venuto per chiedermi una cosa, tutto qui." Risposi tu, spostando gli occhi sul foglio. Ma il suo sguardo ti bruciava.
"Chiederti cosa?" Chiese lui, con la voce bassa.
"Per una cena."
"Quindi tipo un appuntamento?"
"Forse." Non sapevi come altro definirlo. Non avevi colto niente in particolare, dal punto di vista romantico, per il ragazzo. Ma era solo un amico, non potevi rifiutare.
"Capisco." Questa fu l'ultima cosa che disse. Sapevi che era venuto a prenderti perché era l'unica corsa disponibile in quel momento. Almeno l'aveva fatto apposta, almeno poteva essere lui a portarti a casa. Il viaggio in macchina fu tranquillo e non sapevi se dovessi dire qualcosa o semplicemente lasciar perdere. In fondo non avevi fatto niente di male, avevi il diritto di uscire a cena con un amico.
Quando tornaste all'appartamento, quasi tutti erano già andati a dormire. Tranne Seokjin che era in cucina. "Joon, ho fatto il tuo preferit-"
"Non ho fame." Disse Namjoon prima di andare nella stanza di Hoseok. Seokjin ti guardò subito confuso.
"Che problema c'è?" Chiese lui. Tu alzasti le spalle.
"Penso che sia arrabbiato con me." Dissi tu con voce calma.
"Cosa hai fatto questa volta?" Seokjin sospirò.
Ti fece sentire in colpa e mettesti il broncio come un bambino. Il tuo cuore si era appesantito, Namjoon non ti aveva nemmeno guardata un secondo e non ti aveva detto buonanotte come era suo solito fare. "Ho accettato un invito a cena di un amico, tutto qui."
"T/N, sono sicuro che ormai conosci la portata dei sentimenti di Namjoon per te. Avresti dovuto essere più premurosa." Disse Seokjin, indicando di sederti al tavolo della cucina con lui.
"Oppa, sai cos'è successo tra di noi. Non è così semplice." Lui annuì.
"Si, lo so. Non sono stato molto presente, ma vedo la connessione che avete voi due. Non puoi negarlo."
"Non lo so." Risposi tu. Era una risposta onesta quella. Era un buon amico e una parte integrante della tua vita. E non potevi davvero negare come batteva il tuo cuore per lui. "Posso assicurarti questo però, che domani sera a cena mi metterò subito d'accordo con Yugyeom."
"Okay." Rispose lui. Poi aggiunse, "Joon è un bravo ragazzo. Ha i suoi difetti, ma ti farà tesoro." Lo sapevi. Avevi solo paura del futuro, che avrebbe potuto arginare il tuo passato.
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ᴡᴀsᴛᴇ ɪᴛ ᴏɴ ᴍᴇ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]
Fanfiction[COMPLETATA] [SEQUEL: LOVE IS NOT OVER] "Sei un codardo, Namjoon. Se lei è la persona che ami, allora vai da lei. Dille che la ami, abbracciala come se fosse il tuo mondo." "T/N," disse, cercando di prenderti la mano. "Ti piaccio ancora?" "Non ha pi...