Capitolo 22

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La notte era già scesa quando tornaste all'appartamento. Dopo la confessione e le lacrime, avevi deciso di rimanere nella stanza mentre lui lavorava ad alcuni suoi compiti. Di tanto in tanto, alzavi gli occhi e ammiravi il tuo ragazzo che lavorava sodo. C'era un fascino speciale in lui quando si impegnava nel suo lavoro. La sua concentrazione sarebbe stata solo su quei fogli per chissà quanto. A volte la sua mascella si stringeva, il che ti faceva ridere come una scolaretta. Lui invece da quando avevate raggiungo la macchina non aveva smesso di dirti quanto ti amasse, e non ti aveva mai tolto gli occhi di dosso, il che rese la sua guida un po pericolosa. Una parte di lui però aveva paura che tutto potesse andare in frantumi e che tu potessi abbandonare la sua mano e scappare via.

"Quella mattina, dovevo incontrare Yugyeom. Non fu difficile trovarlo, era sempre solito infastidire Bambam da qualche parte nel cortile." Ridesti tu alla sua descrizione di lui. In quel momento lui ti stava raccontando quello che aveva detto a Yugyeom. Non aveva voluto raccontarti nulla perché era piuttosto imbarazzato ma tu avevi insistito. "Era piuttosto fuori di testa quando mi ha visto di punto in bianco davanti a lui. Non sapevo il perché stesse avendo quella reazione. Forse perché Jungkook le aveva menzionano la mia cotta per te. In ogni modo gli ho chiesto i suoi piano per quella serata, che ovviamente conoscevo già. Lui ha provato a fingere dicendo che era solo una cena con un amica, ma avevo già visto chiaramente le sue intenzioni. È un ragazzo dolce, lascia che te lo dica, ma sapevo che non sarebbe stato serio. Non come lo sono io con te. Così gli ho detto che avrebbe fatto meglio a non andare a quella cena. Quando mi ha chiesto il perché, ho risposto semplicemente 'Perché è mia'. Questo lo ha zittito."

"E non gli hai fatto del male, vero?"

"Ovviamente no. Non sono il tipo."

"Wow, non stai bene?" Dissi tu sarcasticamente. Guardasti la tua mano intrecciata alla sua e sorridesti. Lui se ne accorse e la tirò su per poi baciarla. Ma poi la lasciò andare, ma la sensazione calda della sua mano rimase.

"Beh, dopotutto stai uscendo con me, quindi direi che hai buon gusto in fatto di uomini." Disse lui aprendo la portiera della macchina per farti uscire. Lo faceva quasi sempre, ma quella volta ti fece esplodere il cuore. Mentre chiudeva la portiera, la sua mano si avvolse intorno alla tua vita, attirandoti più vicino a lui. Era un po difficile camminare, ma a nessuno dei due importava. Quella sera il cielo era sereno, nessuna nuvola in vista e la luna scintillante illuminava perfettamente il vostro percorso fino al condominio.

"A proposito, come lo diremo a tutti?" Chiesi tu.

"Hm, bella domanda. Dovremmo fargli uno scherzo?" Lui alzò un sopracciglio e fece un sorriso malizioso.

...

"Non posso crederti cazzo!" Gridò Namjoon, sbattendo la porta mentre entrava nell'appartamento. Tutti erano in casa, naturalmente, in attesa della cena. Al suono, Jungkook, Tae e Yuqi uscirono tutti dalla stanza per osservare cosa stesse succedendo, tutti in possesso di controller di gioco. Seokjin era sul divano con Yoongi mentre Jimin e Hoseok stavano giocando a carte in cucina. UNO, a quanto pare, Hoseok stava per vincere, ma tutti e due persero le carte di mano quando sentirono la porta sbattere.

"Io? Tu sei la causa di tutti i tuoi problemi." Urlasti tu. Ti girasti a guardarlo ma subito distolsi il tuo sguardo, perché altrimenti non saresti riuscita a trattenere le risate.

"Che sta succedendo?" Chiese Seokin, alzandosi e mettendosi in mezzo a voi due sperando di alleviare un po della vostra tensione o nel caso in cui uno di voi due tentasse di lanciarsi contro l'altro.

"Non lo so. Chiedilo a lui! Mi sono stufata di tutto questo e ho chiuso con questo posto."Alzasti le mani in segno di frustrazione e ti diressi verso la camera e anche Seokjine e Yuqi ti seguirono rapidamente. Fuori, il resto dei ragazzi si riunì intorno a Namjoon per chiedere cosa fosse successo. Lui respinse le loro domande.

ᴡᴀsᴛᴇ ɪᴛ ᴏɴ ᴍᴇ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora