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Le delusioni aprono gli occhi, ma chiudono il cuore


Draco aprii gli occhi lentamente, spostò il braccio verso la parte destra del letto, dove Evie riposava di solito. Si alzò di soprassalto quando si accorse che il suo posto era vuoto, il materasso era freddo e questo gli fece dedurre che mancasse da svariare ore. Lui erano giorni che non riposava e la presenza della Young lo aveva fatto cadere in un sonno profondo, si passò una mano tra i capelli, il suo sguardo era palesemente preoccupato. Non sapeva cosa stesse accadendo e perché lei non fosse lì. Si alzò, si mise la divisa nera, ormai era la sua seconda pelle. Impugnò la bacchetta giurando a sé stesso che se qualcuno le avesse fatto del male lo avrebbe ucciso con le sue mani.

Varcò l'uscita della tenda sbattendo ogni cosa fosse lungo sul suo cammino, guardava tutto attentamente cercando qualche indizio che lo riportasse da lei. Vide Hermione entrare furtivamente nella camera di Harry, si avvicinò silenziosamente per non essere scoperto, quel comportamento lo fece insospettire. Si mise tra le fessure che i tessuti creavano unendosi, vide Potter accasciato a terra quasi privo di sensi, la Granger si spostava velocemente da una parte all'altra, la seguì con lo sguardo mentre trafficava con le mani tremanti. Appena si spostò il suo sguardo fu catturato da Evie. La ragazza giaceva nella brandina priva di sensi, a giudicare dalla preoccupazione della Grifondoro qualcosa era andato storto.

Draco non potè fare a meno di precipitarsi all'interno '' Chi ha osato farle questo? '' gridò a pieni polmoni, afferrando per il braccio Hermione, quest'ultima fece una smorfia di dolore mentre lo guardava terrorizzata '' Non- lo - so '' Scadii parola per parola mentre digrignava i denti. La lasciò andare e si inginocchiò davanti a Evie, era la seconda volta che rischiava di perderla.

'' Hanno in circolo grosse quantità di magia Oscura, qualsiasi cosa stessero combinando, è un miracolo che siano vivi '' Aggiunse Hermione mentre pestava erbe curative all'interno di un recipiente di legno. Draco era furioso, credeva che fosse tutta colpa di quel dannato Harry Potter, pensava che sicuramente fosse stato lui a convincerla a sottoporsi alla Magia Oscura. Non c'era altra spiegazione. Rimasero con i due ragazzi ore interminabili aspettando che le pozioni facessero effetto, ogni tanto Evie si rigirava nel letto per poi ricadere in un sonno profondo.

Il primo a svegliarsi fu Harry, avendo praticato la magia senza subirla del tutto aveva più forze per riprendersi velocemente. Iniziò a tossire '' Acqua per favore '' disse respirando a fatica, ma a Draco non importava se fosse sull'orlo di una morte improvvisa, voleva delle risposte e le avrebbe cercate subito.

'' Tu ragazzo sopravvissuto che cosa le hai fatto ? '' disse ad alta voce mentre si avvicinava alla figura di Potter, Hermione si mise in mezzo cercando di proteggere l'amico con il suo corpo '' Non fare un altro passo Draco, è troppo debole. Non sappiamo come siano andate le cose ''

Malfoy detestava quella ragazzina saccente '' Schifosa Mezzosangue '' pensó mentre cercava di raggiungere Harry che nel frattempo era riuscito a mettersi in piedi, cercò in tutti i modi di mantenere lo sguardo vigile, ammiccò un sorriso con aria di sfida, e quello fu sufficiente per far scattare Draco. Impugnò la bacchetta '' Crucio '' disse e il corpo del ragazzo stramazzò al suolo contorcendosi dal dolore. Malfoy stava usando tutta la sua forza, avrebbe potuto ucciderlo. Hermione iniziò a urlare chiedendogli di smetterla '' Così lo uccidi '' parlò ancora soffocando le parole nel pianto. Quel casino fece risvegliare Evie, la vista era appannata, ma ormai ci stava facendo l'abitudine.

'' Draco .. '' Sospirò la ragazza, il suono era quasi impercettibile, ma Malfoy avrebbe riconosciuto la sua voce anche a chilometri di distanza, si girò a guardarla interrompendo la maledizione senza perdono e si fiondò sul corpo di Evie.

Baba Yaga - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora