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Tu sei Draco Malfoy e non c'è cura per questo

Draco non era mai stato innamorato, non era mai stato amato. Non aveva mai permesso a nessuna di avvicinarsi a lui quanto bastasse per provare un sentimento così forte. Eppure con Evie era diverso, era innamorato della sua pelle, della sua personalità, ma la cosa che lo aveva conquistato davvero era la sua anima.

Per questo aveva accettato di essere stretto fra le sue braccia, si sentiva protetto anche se lei non avrebbe mai potuto fargli da scudo con il suo corpo. Draco era costantemente attratto da ogni suo movimento. Guardava la parete mentre sentiva Evie stringersi sempre più forte a lui, bisbigliando lamenti e singhiozzi. Gran parte della divisa si era impregnata delle sue lacrime. Si spostò da lei guardandola fissa negli occhi, Inspirava e espirava così forte da sembrare un drago, le labbra erano serrate. Incazzato come forse non lo era mai stato. Si avvicinò alle labbra di Evie, sibilando come un serpente, stordendola con il suo alito al sapore di menta '' Dimmi perché l'hai fatto '' scandii parola per parola . La ragazza era in preda al panico, non le era mai successo di vederlo così arrabbiato. Probabilmente quello era lo sguardo con il quale uccideva.

'' Non guardarmi così ti prego '' chiese a bassa voce, cercando di nascondersi dietro le braccia.

Draco l'afferrò per le spalle, la sua presa era dura e lei non potè fare a meno di socchiudere gli occhi '' Se perdo te io perdo tutto hai capito ? '' - si interruppe prima di ricominciare a gridare '' E se ti fanno ancora del male io do fuoco a questo posto del cazzo con tutti questi fottuti Grifondoro all'interno ''

La baciò assaporando ogni sua più piccola parte, non avrebbe potuto lasciarla, il solo pensiero di starle lontano lo faceva soffrire a tal punto da non potersi muovere. Doveva aiutarla e permettergli di morire al posto suo se fosse stato necessario. Lasciò la presa, appoggiarono la fronte l'uno contro l'altra restando minuti interminabili in silenzio.

Evie prese coraggio, doveva rivelargli cosa avrebbe dovuto fare. La sua missione non era ancora finita e la bacchetta andava presa prima di Voldemort '' Draco abbiamo scoperto dove si trova la bacchetta, devo partire prima che qualcun'altro ne venga a conoscenza ''

'' IO VENGO CON TE '' Draco si alzò dal letto si aggiustò il mantello, cercava di darle le spalle così da non avere risposta negativa alla sua affermazione, ma Evie non poteva permetterlo. Era una cosa che avrebbe dovuto fare lei insieme a Harry.

'' No Draco, devi permettermi di farlo da sola, con Potter per l'esattezza - '' non le permise di finire la sua frase '' Non ti lascerò mettere a rischio la tua vita ANCORA ''

'' Ma non succederà, devi fidarti di me. Tu devi andare da tua madre, quando avremo ritrovato ciò che cerchiamo, Voldermort ucciderà qualunque persona a cui teniamo e Narcissa è ancora a Villa Malfoy ''

Quella frase fece perdere un battito a Draco, era come se gli fosse tornato tutto alla mente come uno schiaffo inaspettato. Era stato così impegnato che si era dimenticato della ragione principale per cui era diventato Baba Yaga, lui doveva difendere l'unica famiglia che gli era rimasta. Narcissa l'aveva aspettato fino a quel momento. In silenzio aveva portato avanti la sua battaglia e lui doveva salvarla. Doveva portarla via da quel pazzo omicida e doveva farlo in fretta.

Si mise una mano tra i capelli, con l'altra cercò una sigaretta in tutte le tasche della divisa, ne trovò una stropicciata con quasi la metà del tabacco perso. tirò fuori la bacchetta e con un incantesimo l'accese respirando a pieni polmoni il fumo che ne usciva. Sapeva che quella era la cosa giusta da fare, avrebbe dovuto fidarsi di Evie e permetterle di andare mentre lui raggiungeva sua madre.

Baba Yaga - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora