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Chaper 14: i'm here, hannie

Eravamo per strada;io, minho, hyunjin e seungmin.

Felix  e changbin erano rimasti al bar mentre chris e I.N sono tornati a casa insieme.

Siamo andati a mangiare un gelato (si d'inverno problemi?) al bar di fronte al parco davanti casa di minho.

È stato davvero divertente, anche se sentivo continuamente una strana sensazione stringermi lo stomaco ogni volta che incrociavo lo sguardo con quello del moro.

Dopo una lunga chiacchierata al 'jojo's bar' accompagnata da una  deliziosa tazza di cioccolata calda a scaldarci le mani dal freddo, ci siamo divisi e ora stavamo tornando a casa.

Hyunjin e seungmin si erano offerti di accomoagbarci a casa, anche per farci un po di compagnia e...insomma, perche no?

Era buio. La neve si posava delicatamente sulle strade di seul lasciandoci respirare una deliziosa aria fresca.

Era ovvio che ormai il natale fosse alle porte e che tra qualche giorno sarebbe estrato senza farsi troppi problemi.

Non amavo particolarmente il natale.
Per me era un giorno come tanti con la differenza del gelo che invadeva le case.

Niente parenti, niente luci, niente regali, o amici, questo per me voleva dire il natale.

Arrivati davanti alla porta facemmo la nostra entrata in casa.

<minho, possiamo parlarti un secondo?> parló hyunjin con accanto il corvino.

Guardai il piu grande di tutti guardare stranito il rosa per poi annuire.

<certo..>hyunjin  annuì incamminandosi verso la camera di minho seguito da quest'ultimo e seungmin.

Rimasto solo al centro del salone ben arredato  sbuffai.

Di nuovo i miei pensieri andarono sul natale.

Mi ricordai, quando ero piccolo, come passavo quel periodo dell'anno.

Mi svegliavo con i baci delicati di mia mamma che poi mi stringeva in un abbraccio. Scendevo in sala e papà mi porgeva il suo regalo e quello della donna.

Dopo averli aperti mangiavamo e ci coccolavamo mentre guardavamo una maratona di film di natale.

Bei tempi... peccato... avrei dovuto non-

I miei pensieri vennero  interrotti in un millisecondo da uno strano rumore.

Tutto diventó improvvisamente buio.

Persi un battito(o forse due) ma cercai di rimanere tranquillo.

Dovevo solo alzarmi e accendere la luce. Semplice.

Tirai un sospiro per prepararmi psicologicamente.

Non era caduta la corrente: da sotto la porta di minho usciva una striscia di luce, qualcosa aveva fatto spegnere la luce.

Mi alzai lentamente e camminai verso  l'interruttore.

Passo dopo passo arrivai  a questo e riaccesi la luce.

Sorrisi.

tutto ok adesso

Pensai per poi maledirmi mentalmente quando la luce si spense, e sta volta non potevo riaccenderla.

La camera di minho aveva smesso di trasmettere luce  ció significava che era saltata la corrente.

Accesi il faro del telefono impaurito.

Nyctophobia*- h.J X l.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora