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Chaper 21: fuck you, lee Felix!!

I giorni passarono. A jisung veniva impedito di andare a scuola dal maggiore che, per sicurezza, aveva deciso di non farlo uscire.

Quasi ogni sera, in televisione, venivano trasmessi vari video dj ragazzaini scomparsi e dj coppie omosessuali uccise. Questo fenomeno diede all'assassino e ,forse, anche rapitore, il nome 'l'aquila degli uomini' o semplicemente 'l' aquila'.
Osservava le sue prede da lontano e attentamente prima di togliere loro la vita.

I due ragazzi, peró, notarono una cosa che tutte le vittime, compresi i ragazzi scomparsi, portavano un bracciale di perle bianco, che naturalmente poi veniva macchiato con il sangue.

Non era una cosa casuale. Non era possibile che tutte quelle persone avessero per caso comprato lo stesso bracciale.

A jisung sembrava di averlo gia visto, ma non sapeva su chi o dove.

E ,mentre il piccino scriveva a yeonjun del nuovo ragazzo scomparso, minho decise di superare un pó la linea.

In che senso?
Beh...il suo corpo e la sua mente avevano tante cose da fare riguardo a jisung, ma il cuore rifiutava impaurito. 'E se sono troppo attaccato?' 'E se poi non gli va di vedermi?' 'E se..' 'e se' quando nella tua testa arriva questo oensieri significa che sei a un passo dall'esaurimento.

Avvolte sentimenti così forti come l'amore, per quanto questo possa essere bello e carino, fanno male.

Non va sempre come nei film. Non tutti vengono ricambiati. E l'amore è bello solo quando questo viene ricambiato o viene dato a te.

Chi ama si sta autosottoponendo a una tortura atroce che potrebbe lasciare cicatrici grandi.

L'amore è una bestia. Ma per quanto noi possiamo impegnarci, non smetterà mai di far parte di noi.

Minho si sedette accanto a jisung e si sdraio poggiando la testa sulle sue cosce.

Era una cosa strana? Si
Lo avrebbe rifatto cinquantamila volte? Ovviamente.

Il moro si sistemó meglio sulle sue gambe e chiuse gli occhi rilassato.

Al contrario, jisung, stava per urlare.
Cosa doveva fare?? Panicopanico.

Non che gli desse fastidio, anzi, trovava adorabile il maggiore.

Levó il telefono da davanti gli occhi dedicandosi a minho. Così bello e rilassato mentre posava su di lui.

I suoi capelli erano attirati in giu dalla  gravità, sembravano talmente morbidi che la voglia di accarezzarli era molta.

Si conoscevano da 5 mesi ormai. Vivevano insieme da 5 mesi e jisung era da 2 mesi che era innamorato del suo coinquilino. Ovviamente non sapendo che quel sentimento così bello e forte fosse ricambiato.

Guardó il viso sotto di lui con attenzione.

C'erano due cose che guardava in un ragazzo lui: le mani, e le labbra. E quelle di minho erano perfette.

Allungó la mano sinistra verso i suoi capelli setosi. 

Quando le sue dita vennero abbracciate dalla chiona del maggiore si sentì quasi rilassato.

Sembriamo fidanzati...

Sorrise jisung prendendo a intrecciare le ciocche del moro tra le dita facendosele rigirare tra queste.

Nyctophobia*- h.J X l.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora