anonymous writer [Larry Stylinson]

1.

[Sono uno scrittore, e sapete qual è la mia più grande difficoltà? La prima frase di un nuovo libro. 

Sono Harry Styles, e cosa potrei dire? Sono un famosissimo scrittore, ma ciò che contribuisce alla mia fama, è il mio essere anonimo al mondo intero.

Ho pubblicato 5 libri, e nessuno ha mai scoperto la mia identità.

Semplicemente, ad eventi ed incontri indosso una maschera, amo scrivere, amo parlare con le persone che apprezzano la mia scrittura, ma odio far interagire Harry.

Quando scrivo è come se Harry non esistesse, quando sono lì, in una stanza piena di libri e persone che non aspettano altro, Harry non c'è, c'è solo Anonymous.

Può sembrare una cosa assurda, in fondo le idee per i libri partono dalla mia testa, ma è come se Harry non fosse realmente pronto a questo, è solo un giovane ragazzo, come potrebbe affrontare il tutto?

Oggi ad esempio, è uno di quei giorni, tra circa un'ora avrò un evento, ed io sono tranquillo, o almeno, Harry gira tranquillo per le strade di Miami.

Ah si, l'avevo dimenticato, io vivo a Miami, questo è l'ultimo evento del mio libro, sono stato a New York, a Parigi, in Germania, a Londra, sono stato ovunque, ed ora finalmente sono a casa.

Avete mai pensato cosa si provi a essere così famosi? Pensate ad un cantante, un giornalista, il loro volto è ovunque, sul muro di una teenager, e sulla prima pagina di un giornale, con magari accuse e critiche interminabili.

Io non potrei mai sopportare tutto questo.

Sapete? Nemmeno i miei amici sanno che io sono Anonymous, lo sa solo mia madre, mia sorella, ed Harry.

Quindi ora sono qui, che cammino verso la libreria dove si terrà l'incontro, e molte persone sono già lì ad aspettarmi.

Appena varco la porta, vestito semplicemente da Harry, con i capelli legati in uno chignon, e una giacca nera, sono decisamente una persona insignificante.

Ma loro sono qui, con il mio libro tra le mani, e un sorriso stampato sulle labbra.

Un ragazzo si avvicina a me e "ha bisogno di una copia per l'evento? sono 13€" mi chiede gentilmente porgendomela, ed io gli sorrido, per poi scuotere appena la testa.

"no grazie, sono passato solo per dare un'occhiata" affermo e lui ricambia il mio sorriso, per poi allontanarsi.

Avete visto? Se tutti conoscessero la mia identità, ora io, non sarei in mezzo a loro, circa 15 minuti prima dell'evento.

Quindi, dopo aver chiesto ad alcune persone cosa pensino del libro, e se effettivamente è un buon acquisto, col sorriso stampato sulle labbra, cercando di non dare nell'occhio, entro nella saletta che mi hanno riservato.

Indosso un completo nero, e mi guardo nello specchio posizionato esattamente di fronte a me, per poi indossare la maschera, Harry starà via per un po'.

Appena torno nella sala principale, le urla e gli applausi invadono le mie orecchie, e nella stanza non c'è altro, soltanto persone che aspettano Anonymous.

Picchietto il dito sul microfono posizionato vicino alla mia bocca e "buon pomeriggio a tutti, vi ringrazio per essere qui, per me è molto importante, non vedo l'ora di parlare con ognuno di voi"

La mia voce modificata riempie la stanza, e appena smetto di parlare le urla sostituiscono la mia voce.

Sorrido sedendomi sulla sedia posizionata vicino ad un tavolo, e da lì il mio pomeriggio inizia, passo delle ore intere qui, a parlare ed ascoltare ognuno di loro.