Demet è una giovane donna con tante cicatrici sul cuore e in cerca del suo posto ..
del suo noi
Can è un un uomo con una bellezza più che notevole e poca fiducia nelle persone ma....
Ci ritroviamo occhi negli occhi , la pioggia cade copiosamente , ignorandoci Ormai siamo completamente zuppi entrambi ma non importa . Abbiamo tutto in quel momento , non sentiamo né la pioggia , né il freddo
Le sue parole " nessuno mi conosce ", mi risuonano nella mente Perché dove credere alle parole di persone che in realtà non lo conoscono, penso
Un tuono fortissimo squarcio il cielo rimbombando in un suono assordante Faccio un sobbalzo, impaurita e presa alla sprovvista . Istintivamente mi tuffo nelle sue braccia che mi accolgono in una stretta rassicurante , mi rannichio in quel rifugio il mio "rifugio", dove tutto scompare, dove il dolore perde le sue lame e quando mi colpisce non puo più ferirmi .Mi stringe con forza con bisogno ma allo stesso tempo con dolcezza e rispetto .
Tutto è così surreale mi sembra di sognare non capisco più nulla non riconosco più il limite fra la realtà e fantasia Cerco di sciogliere leggermente l'abbraccio, soltanto per potermi perdere nei suoi occhi, Can accosta la sua fronte alla mia sfiorando la punta del suo naso con il mio . I nostri pensieri, in quell'istante, si toccsno si accarezzano . I nostri respiri graffiano l'uno le labbra dell'altro .Mi sento, per la prima volta, nel "mio posto" qui fra le sue braccia che sono " casa "dove sono semplicemente ...io
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Dinuovo un tuono ci sorprende ma sono così avvolta che non mi scuote affatto < Demet....dobbiamo andare , siamo fradici ed infreddoliti>mi dice mentre con delicatezza mi tira con sé camminando diretti alle macchine . Arrivati mi porta vicino al suo pock up < Can no , io ho la mia macchina ......anch'esso ricordo dove ho messo le chiavi >dico < chiavi o non chiavi non pensarci propi che ti lasci andare , casa tua e più lontano e ci sarà anche traffico ti congelerai> Dice con tono che non ammette un rifiuto < io abito a due passi potremo asciugarci , bere qualcosa di caldo e poi penseremo alla tua auto , andiamo > dice avprendomi lo sportello così da farmi accomodare al riparo .
CAN
Il tragitto in macchina è breve ed arriviamo in pochi minuti a casa mia Entriamo , Demet è visibilme in imbarazzo, cerco di tranquillizzarla dicendole che c'è una camera per gli ospiti con un bagno dove può fare una doccia calda e mettersi comoda < Can non voglio darti disturbo , mi asciughero solo un po'> insiste <Demet per favore non mi disturbi affatto , sei completamente congelata , abbiamo preso quintali di acqua, rischi seriamente di ammalarti , ora ti porto tutto , compreso qualche indumento che puoi usare nel frattempo che i vestiti asciugano >le dico . La vedo leggermente increspae la fronte come se stesse pensando ed ho capito a cosa < ti darò qualcosa di mio , non ho vestiti da donna sparsi per casa anche perché non c'è un via vai di donne qui , anche se tu credi il contrario > Le dico infastidito avviandomi e facendo segno di seguirmi
Sono in cucina a prepare un buon tè , ho fatto un bella doccia calda ed ho messo una tuta comoda . Sento un piccolo colpo di tosse e mi gito trovandomi lei con indosso una mia maglia, che ovviamente le fa da vestito, lasciandole scoperte le gambe dal ginocchio . I capelli sono sciolti e le ricadono meravigliosamente sulle spalle , è una visione un angelo < scusami.ma i pantaloni erano davvero troppo grandi > cerca di scusarsi < nessun problema stai benissimo>le dico quasi non riuscendo a parlare Le porgo la tazza di te' , che lei prende, così ci accomodiamo e lo beviamo Scambiamo qualche frase poi le chiedo se ha fame, la sua risposta mi rallegra il.cuore < sto letteralmente impazzendo dalla fame credo di essere a digiuno da questa mattina Can > Ridiamo insieme a quelle parole e quel sorriso è per me linfa Preparo dei corposi toast come piacciono a me , lei ha finto di aiutarmi in reata mangiava e gueardava quello che facevo , è meravigliosamente furba Abbiamo mangiato e sorseggiato del buon vino , anzi di più dato che la bottiglia è quasi vuota < Demet tutto bene forse hai bevuto un po' troppo >le chiedo avendo già la risposta perché lei mi guada e ride < certo che sto bene , mai stata meglio >dice alzandosi ma inciampando subito , fortunatamente ho i riflessi pronti e la prendo al volo . I nostri volti sono pericolosamente vicini, le nostre labbra quasi si sfiorano la musica è diventata dolce , l'atmosfera si è riscaldata i respiri diventano irregolari io mi avvicino di più ,non posso farne a meno Improvvisamente Demet mi stupisce poggiando le sue labbra sulle mie , sono morbide e succose, un fremito arriva al mio cuore, una sensazione che appaga anche la mia mente . Chiedo accesso alla sua bocca e così le nostre lingue iniziano a danzare in ballo mozzafiato, ripercortono una coreografia che conoscono come se non avessero fatto altro si sfiorano poi si intrecciano avidamente Come se fosse ossigeno Demet porta le sue mani sul mio volto regalandomi il suo tocco, stringe con estrema dolcezza. Io l'avvolgo e faccio scorrere le mie mani sulla sua schiena, la sento fremere ed un brivido mi percorre
Buonasera a tutte, il bacio è arrivato Che ne dite?
Se avete piacere ci sentiremo per gli auguri di Natale
