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La valle della fiducia

Quando gli uccelli attraversarono  la valle della fiducia,  cominciarono a non credere più a niente,  tranne che a quello che vedevano .
senza capire ,senza sapere .
Perché i sentimenti che ci guidano w che ci rendono noi stessi ,
A cui noi crediamo  noi non li vediamo e non li tocchiamo .
Crediamo.nelle favole
Che vorremmo fossero vere .
Nei momenti  più infelicie senza speranza , una parola , uno sguardo,  una carezza , possono essere la medicina per curare ogni sofferenza .
Gli uccelli non supereranno  questa valle  se non impareranno  a credere
Resteranno intrappolati  per l'eternità   spaventati di andare avanti oppure di tornare indietro .
Questo finché non cominceranno a credere nei propi sentimenti  

( tratto da,
LA FENICE E L'ALBATROS )

Mi sento strana ,Non sento le gambe Ne le mani

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Mi sento strana ,
Non sento le gambe
Ne le mani .
Mi sento leggera come se fluttuassi.
Fra realtà e fantasia

Ma , sono in riva al mare , il mio amico mare. Il vento caldo e leggero  che ricorda l'estate.
Non c'è  nessuno  intorno a me, sembra strano,  di solito c'è ne è  tanta.
Vedo il mio molo, vicino  casa mia, confidente di tante emozioni

Un silenzio a tratti assordante e dirompente . Rende il mio posto speciale, irreale , come se stessi sognando. Le onde mi cullano, come quando ero piccola.

Il dolore che ho provato  fino a poco fa , è  scomparso .
Ma come sono arrivata qui ?
Ero in macchina , mi mancava il respiro
Ricordo la voce di Emre ,che gridava il mio nome, poi......

Ho sentito un boato, mi sono sentita sollevare, per poi  ricadere in un tonfo, netto, poi  piu  nulla.

Ora sono  qui, al mare
Dove ogni pensiero diventa leggero
A tratti sento  delle voci familiari , conosciute ed amate.  ma che non riesco a distinguere. Ricordi d'infanzia , di un passato felice  

Sento carezze sul viso, ma non vedo nessuna mano. Una sensazione di tranquillità mi infinde calma .
Dovrei avere paura  forse , ma non  ne ho
Non mi sento sola anche se lo sono

Ho freddo, tanto freddo.
Le voci sono più forti,  ma completamente estranee , sento fitte tremde alla testa, i miei occhi lacrimano,sento dell' acqua gelida bagnarmi i capelli .
Li ticco ma sono stranamente asciutti .
Ora gridano forte , sonontante voci diverse , sono preoccupatoe  quasi allarmate . Non le riconosco, non sono a me familiari. Ma allora chi sono ? Dove sono
Il mare è agitato come me
Facciamo presto , l'unica frase che riesco a distinguere , poi dinuovo il nulla

Ora ho dinuovo  caldo,  una piacevole sensazione di torpore.
Ora le voci sono diverse, sono familiari, sono essenziali .
Distinguo la voce del mio albeatros
Poi quella di Emre.....
Qualcuno piange  è    Leyla, perché?
Anche Mihriban piange mentre Aziz incoraggia  sia Can che Emre ,insieme a Metin. Leyla continua a piangere . C'è  sconforto
Ma perché,  cosa è successo , io non capisco .
Perché non vedo nessuno  , sono  ferma anche se corrono?

Ora dinuovo il silenzio
La brezza marina mi riporta la tranquillità perduta .
Credo che il tempo scorra in maniera diversa , non capisco da quanto sono qui
Potrebbe essere un semplice sogno o meglio un incubo

Respiro a fatica,  sento dolore ovunque , il cuore mi sta scoppiando in petto , senza volerme sapere di ritornare  alla sua normalità, non riesco ad aprire gli occhi.

Brividi di freddo  percorrono ogni centimetro  della mia pelle . Non sono al mare , dove sono non capisco . Mi sembra di essere in un letto ma non sento questo posto , casa .
Dinuovo voci, ancora una volta  sconosciute , che confabulano  parlano ad alta voce .Mi è praticamente impossibile,  non ho nessuno idea di cosa stia succedendo , sento perdere man mano il controllo che in realtà  non ho mai riacquistato . Poi il vuoto ma niente più dolore .

Dinovo quella sensazione familiare
Quelle carezze , quel calore .Ora mi sento dinuovo io, senza stano ma sento il  ontrollo su me stessa che prima mi mancava . Il dolore  è  un inesorabilmente  compagno .
Sento un peso su una mano . Cerco  di capire . Che fatica, gli occhi tremano , sono pesanti . Ma la voglia di guardarmi  intorno è  più forte .

Dopo tante volte , riesco ad aprirli anche se il dolore è  lancinante da arrivare dritto al cervello   niente mi impedirà di continuare.  Devo capire assolutamente  dove mi trovo .
Riesco ad aprirli ma quello che vedo mi destabilizza, ancora di più . È  quasi tutto buio , ma non è  notte . E un buoi che assomiglia ad ombre che fluttuano in  un eterno rincorrersi.  Passaggi confusi ed affollati , in piccoli spazi intrappolati dei raggi di luce.  Ad ogni passaggio de ombre  quei raggi cambiano posto , creando nei miei occhi delle danze lasciando scoperti dei punti , come delle finestre , grazie alle quali intuisco delle figure intorno a me .

Una mano calda e accogliet  è poggiata sulla mia. Una grande mano , che assomiglia all'ala  di un alnatros

Ora sento più forza, muovo leggermente , cerco di dire qualcosa Quello che voglio capire è dove sono e chi c'è

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Ora sento più forza, muovo leggermente , cerco di dire qualcosa
Quello che voglio capire è dove sono e chi c'è.  Anche se il calore di quella mano lo riconoscerei ovunque.
Infatti la sua voce pronuncia il.mio nome e a me sembra  preoccupato.
< Can > Dico,  anche se la mia voce è  molto bassa , sembra debole
<  che mi è succucceso,  dove sono ? > cerco di farmi capire il più  possibile
Ora è  Emre che mi sperla e mi tranquillizza
Il fratellone  ha la vice rotta dall'emozione.
Sto Cominciando ad agitarmi, non capisco perché non vedo ?
< Ricordi , ora siamo noi > Mi dice Can
Dopodiché  con molta calma mi racconta dell'incidente . Mi dice che sono più di dueesi che sono in questo letto d'ospedale , ero in uno stato di coma.
Ho superato delle operazioni  , andate tutte bene . Ma dovrò avere pazienza per miei  occhi .il capo alla testa è  stato  molto forte .Al  momento non bene come  vedo, dovrò fare dei controlli.
Rimango senza parole , vari flash mi tornano alla mente . Li sto ricimponendo come i pezzi di un puzzle.
Can mi  abbraccia amorevolmente ed io mi lascio andare in un pianto irrefrenabile.
Emre accarezza dolcemente la mia spalla . Sono lei rocce e sono grata al cielo  per averli al mio fianco .

Dopo un accurata vistita con un equipe  di dottore ed infermieri .
Mi hanno spiegato , che fisicamente  non ci sono gravi problemi .
Dovrò fare fisioterapia e usare le stampelle , solo per qualche giorno . Dato che sono stata a letto per tanto tempo .
Ma riprenderò presto una vita regolare ed autonoma . Per quanto riguarda ioe8 occhi la questione è  più complessa.  Il tragitto subito ha portato il distacco della retina che hanno ricollocato, ma dovrò affronta un ulteriore intervento per cercare di recuperare iil più possibile .Ma vedere come ho fatto fono all'incidente resterà solo un ricordo. Tutto cambierà intorno a me   I colori le distanze la percezione . Un ruolo fondamentale  lo avrà la mia mente , perché noi vediamo anche col cervello non solo con gli occhi
Ma auspicano a recuperare un autonomia soddisfacente.

Ora ho bisogno dietabolizzare  tutte queste emozioni
Io ho basato tutto sulla mia vista , ora dovrò imparare dinuovo , come se stessi imparando a camminare . Ma c'è lettera tutta , senza paura

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