parole

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Questa è stata una serata molto particolare .
A tratti , il tempo sembrava essere magicamente tornato a tre anni fa', in quel di Istambul.

Dove io e Demet eravamo noi , due cuori che si erano cercati , riconusciuti ed amati e che battevano all'unisono .

Dove io , Leyla ed Emre eravamo fratelli , senza dubbi né bugie

Tutti noi, insieme a nuovi amici, siamo stati assieme come una vera famiglia .
È stato davvero bellissimo , mi sono sentito bene , come non mi succedeva da anni .

Queste emozioni, questo calore, mi erano mancate, come può mancare l'aria.
Ero stato troppo tempo da solo , in giro, a fotografare le meraviglie che la natura ha da mostrare .

Gironzolo per questa casa , senza concludere nulla , con un sorriso da ebete, stampato in faccia .
Penso e ripenso al riavvicinamento
avuto con Demet .
Al mio comportamento, alquanto ardito e spregiudicato, nel metterla in imbarazzo , leccandole quelle minuscole ed affosolate dita .

Ho azzardato appositamente una tale sfrontatezza .
Avevo bisogno di quel contatto, come si può avere bisogno dell'ossigeno
Avevo bisogno di una palese dimostrazione dei suoi desideri , del suo più intimo pensiero .

Non ero sicuro della sua reazione , non sono mai sicuro di nulla con lei , Demet è assolutamente imprevedibile .
Ho rischiato e ne sono fiero .

Quel contatto ha portato tutti i due in una dimensione a sé stante Dove eravamo soltanto noi, due persone follemente innamorate .
Ho sentito un fremito accendersi sulla sua pelle .
Ho percepito un calore pervaderla, tanto da far diventare il suo viso , di un bordeaux brillante .

Devo ammettere che ho provato una soddisfazione tremenda nel vederla così .
Il mio ego , seppur non ostentato , ha cantato di gioia come un liceale al primo approccio con la ragazza per cui ha una cotta pazzesca .

Mi sono addirittura visto nel nostro letto , quando eravamo lì, ad Istambul . Dove ci amavamo sempre come la prima volta .
Dove ci siamo spogliati di ogni nostra corazza .
Dove le mie mani vagavano su di lei come un attento e scrupoloso cercatore d'oro .

Ho cercato di non lasciar trapelare tutto lo stordimento, che quel contatto , aveva provocato anche in me . Forse per pudore o per una strana timidezza che mi ha spiazzato

< Calma Can , calma > ripeto nella mia mente Dato che al solo ripensare alle sue dita sulle mie labbra , mi porta uno stato di eccitazione ed euforia

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< Calma Can , calma > ripeto nella mia mente Dato che al solo ripensare alle sue dita sulle mie labbra , mi porta uno stato di eccitazione ed euforia .
E nonostante sia tarda notte non ho assolutamente sonno.

Sono consapevole di dover riposare qualche ora .
Domani ho un importante incontro di lavoro . Dovrò partecipare, infatti , ad un importante progetto, riguardante gli scrittori premiati al Gala' che si è tenuto pochi giorni fa.

Incontreremo i pubblicitari che si occuperanno della relativa campagna divulgativa .
L'agenzia è molto nota qui a Roma e anche in altri paesi , li conosco bene dato che abbiamo collaborato un paio di volte, quando mi sono occupato di campagne pubblicitarie internazionali, alla filiale della Fikri Arika ad Ankara .

Tra i partecipanti ci sarà anche Demet ,come miglior scrittrice emergente . sono riuscito a non far trapelare il mio nome, come partecipante e non solo , mi occupero abche delle foto .
Già pregusto, la sua meravigliosa espressione di stupore, nel vedermi lì .
Certamente ne sarà molto felice ed avremo molto tempo , per stare assieme .
Sono complemento euforico, direi andato , sto viaggiando nei sogni inebriandomi nel suo profumo che sento , percepisco come se lei fosse qui.

Il suono ripetuto ed eccessivo del telefono mi catapulta a questa solitaria realtà.
Decido di rispondere visto la scostumata insinsenta dello sconosciuto interlocutore.
Poco incline alle buone maniere data l'ora .

Prendo il telefono e leggo il nome di chi rompe le palle in tarda notte
Non mi stupisco nel leggere Ceyda e già una sensazione di insopportabile fastidio rovina tutto il mio buon umore .

< Pronto >
Dico con tono deciso e sinceramente scocciato

< Can , tesoro che bello sentite la tua voce , anche tu sveglio ? >
Sento la sua fastidiosa voce stridula. Che paragonare più allo starnazzare di un' oca oppure di un anatra, non so bene quale dledue .
Però mi dispiace offendere quei poveri e cerini animali .

< Ceyda , ora sono sveglio. Ma ti sembra l'ora adatta per dar fastidio alle persone ? Ma come ti è venuta questa stupida idea >
Le dico avendo pochi riguardi per lei anche se donna , ma non la sopporto per niente.

< oh scusami non mi ero accorta fosse cosi tardi . Non riuscivo a dormire e visto che pensavo a te e al nostro incontro di domani . Mi chiedevo se ti andava di raggiungermi nella mia stanza Ho prenotato nel tuo stesso albergo .
Ma se non è un problema vengo io nella tua stanza ok ? > Dice con quella voce , che lei crede sensuale ma a me
risulta disgustosa.

< Assolutamente nessuna delle due opzioni Ceyda . Non ho alcuna intensione di vedermi con te , soprattutto nel senso che intandi tu . Ho chiarito svariate volte il mio
piu totale disinteresse nei tuoi confronti , in ogni dove , sia ben chiaro .
Mettitelo bene in quella tua testa . > dico alquanto nervoso . È davvero irritante il suo atteggiamento da diva irresistibile .

< Can pensi ancora a quella povera ragazza? > Dice ridendo

< Ceyda non ti permettere neanche di nominarla . Tu non vali neamche un capello di Demet
Sei semplicemente ridicola e patetica . Domani sera, ci vedremo alla presentazione della pubblicita a cui abbiamo lavorato . A cui ho lavorato esclusivamente per aiutare un mio care amico . Il fotografo ufficiale che ha dovito subire un intervento urgente chiaro > ribadisco .

< Can sei propio un pavone stronzo .ti credi migliore di me vero .dato che non sono la tua Demet .
Io volevo soltanto divertirmi .non crederti inarrivabile o essenziale quindi > Dice con tono offeso

< A domani caro Can non so dove ma mi organizzo >

< A domani Ceyda al solito posto > dico allibito non ricorda neanche il teatro dove abbiamo fatto le forte. È propio un oca

< Certo , così ti saluterò per bene.e tu potrai andare dalla tua bella sfortunata Demet >
Dice con quel suo tono dispregiativo.

< Non vedo l'ora >dico con tutta la sincerità che mi sento

< anzi cara, gia sono corso da lei, e l'ho farò sempre .
Buona notte e non chiamarmi mai più.
Cancella il mio numero che onestamente non so come tu te lo ritrovi >
Dico chiudendo la telefonata .

Un rumoroso fracasso proviene dall'esterno delle cucina . Corro subito a vedere cosa sia successo . Vedo Demet a terra in mezzo a dei cocci che appena mi vede scatta in piedi e cerca di scappare .

È sconvolta e sta piangendoa purché .
Più collego la mia telefonata deve averla sentita e chissà cosa ha capito .
No Demet questa volta no , mi ascolterai
< Demet > dico afferrandola per il braccio e avviconansola a me


No Demet questa volta no , mi ascolterai < Demet > dico afferrandola per il braccio e avviconansola a me

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Buona sera
Ecco a voi il secondo capitolo della giornata

Dopo qualche difficoltà con la pubblicazione
Ci sono riuscita
Buona lettura

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