Come tutto è cambiato non riesco quasi a ricordare .
Avevo trovato casa non come un luogo
Bensì come essenza vitale.Avevo creduto in un amore , in quell'amore . Francamente ci credo tuttora anche se al di fuori può sembrare una pazzia oppure un illusione .
Cosa accade a due cuori che battono all'unisono quando sono colpiti dalle raffiche di una tempesta che il destino spinge ptopio nella loro
direzione ?Cercano in tutti i modi di continuare a battere insieme
Questo si, sempre !
Ma pur lottando con tutte le forze , spesso, pur battendo assieme vicini Inaspettatamente....si ritrovano lontani .Tutto diventa difficile, inspiegabilmente almeno in quel momento.
Il peso delle scelte diventa troppo ingombrante , l'aria troppo asfissiante e tutto assume una realtà distorta.Dai 2 mesi previsti in partenza per il progetto fotografico, si è allungato ad un anno quasi .
Come avevo immaginato ed avevo temuto .Tornare ad Istambul mi è stato praticamente impossibile .
Una volta trascinato nel turbine lavorativo è difficile uscirne .
Oppure io sono stato troppo orgoglioso o troppo debole per tornare sui miei passi .Il mio istitnto, quello selvaggio , ha preso il sopravvento . Il Can avventuriero si è fatto travolgere.
Le paure di non essere alla sua altezza. Di non riuscire a darle quello di cui aveva bisogno. Hanno offuscato e ovattato il battito dei nostri cuori .
Ora direi , un istinto atavico di sopravvivenza
Quello di difendersi dal propio dolore .
Mi sono sentito nuovamente libero o stranamente imprigionato in una finzione quotidiana di una bugiarda libertà .
In realtà non sentivo nulla ,
Non capivo nulla o quasi agivo senza ascoltare i miei pensieri .
Ero come una barca in avaria in balia di onde altissime , sballottolato 8n una continua avaria .La mia libertà era
Demet.
La mia prigione era Demet.I primi tempi ci siamo sentiti
spesso, soprattutto per messaggio .Lei era in Italia
dalla sua famiglia materna , che era originaria propio di Roma .Eravamo cosi diversi , così strani
Parlavamo come se nulla fosse accaduto . Ostentavamo un placido benessere
Nascondendo una realtà disarmante .
Per non dare adito all' altro di preoccuparsi .
Celando sempre le nostre reali emozioni .Due stupidi testardi ed orgogliosi. Nascosti dietro la propia corazza , indossata per proteggerci a vicenda, questo è vero . Ma da chi se non propio da noi stessi .
Man mano tutto diventava sempre più difficile . Parlare seppur attraverso un freddo telefono
risultava complicato. Le emozioni trapelavano fin troppo palesemente dalla voce traditrice .
Incapaci della mera razionalità necessaria a portare avanti quella decisione , difficile per entrambi . Troppo occupati a trovare la strada per non essere un peso per l'altro.Quando ricevetti la telefonata di un Emre in difficoltà , avevo da poco concluso i rimanenti scatti di quel lungo reportage .
Il precario equilibrio vacillo
Le paure riaffiorarono
Il senso di essere inadeguato a lei ancora una volta , fu palese .
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Il Mio Posto ...con Te
FanfictionDemet è una giovane donna con tante cicatrici sul cuore e in cerca del suo posto .. del suo noi Can è un un uomo con una bellezza più che notevole e poca fiducia nelle persone ma....