Mi voltai, ritrovandomi persa in quel mare profondo che erano i suoi occhi per me
Sentivo i battiti del mio cuore aumentare sempre di più, mi sentivo improvvisamente viva .
Oh....da quanto tempo non mi sentivo cosi', non lo ricordo neanche piùIl signor Aziz , inconsapevolmente mi salvo' dai miei stessi pensieri , semplicemente presentandoci
Il suo nome era "Can", quel Can di cui mi parlava spesso Emre ,
lo stesso Can che Leyla chiamava orso ed anche quello che......Mi saluto' con un sorriso disarmante, al quale risposi con un filo di voce fortemente in imbarazzo
Le nostre mani si toccarono in una stretta calda, dolce ,magica
Quel calore attraverso' tutto il mio corpo come un arrogante raggio di sole , arrivando a scaldare il mio" IO".aAlle sue parole , sul nostro incontro all'aeroporto , mi sentii ancora più esposta. Ero consapevole di come le emozioni mi avevano sicuramente tradita quella sera ed anche in quel preciso momento
D'impulso lo fissai nuovamente sbarrando gli occhi , mentre i suoi erano sempre stati su di me ,non aveva mai smesso di guardarmi, sembrava quasi in contemplazione ed aveva quel sorriso accennato che faceva comparire una fossetta ( non riuscivo quasi a deglutire alla vista di un viso così perfetto )
In un primo momento ero senza dubbio ammaliata,
successivamente la mia parte razionale venne in mio soccorso , riportandomi alla mente quella che prima avevo sentito dire gironzolando per l'aziendaIo avevo creduto a quel sorriso, come espressione di quella scintilla scattata fin dal nostro primo incontro , perché era quello che io provavo
Vedevo ricambiare le mie emozioni
La mia razionalità ( che spesso prevaleva su tutto il resto , in special modo quando mi relazionavo con gli altri ) accompagnata dal mio orgoglio smisurato ,mi ricordarono le parole di una certa Guliz (credo la segretaria super pettegola)< Oggi è arrivato il figlio più grande del signor Aziz , prenderà parte attivamente a questa azienda come direttore creativo , è un fotografo giramondo in primis , in continuo movimento ,una bellezza che non lascia scampo ,ed è perfettamente consapevole di averla
Le donne gli corrono dietro in continuazione, non credo se ne lasci scappare nessuna .
Mai visto fidanzato
Non ne sarebbe capace >Beh...se crede che cadrò ai suoi piedi si sbaglia di grosso
< Beh scusami non avevo collegato , la mia memoria è in ferie direi . Credo tu abbia ragione >
Dissi tutto in colpo , riprendendo coscienza di me ed abbandonando il mondo delle favole, dove ero finita fino a quel momento
Il.mio tono divenne abbastanz distaccato e abbastanz privo di emozioni , né ero cosciente .ero cambiata radicalmente in pochi minuti , il mio istinto primordiale di protezione era in azione .Certo non avrei mai fatto parte delle sue conquiste, non gli sarei caduta ai piedi come tutte le" altre " perché io non lo ero
Io meritavo ben altro , volevo mio di più ( questa era una delle mie poche certezze )e mi rispettavo troppo per essere una semplice preda , un avventura di una notte e anche più.
Questo sarei stata per lui, solo questo , non lo avrei mai permesso anche se significava reprimere tutte quelle magnifiche emozioni provate
Così, cercando di uscire da quel turbine , intavolai una discussione puramente professionale mi rimisi seduta e cominciai la mia esposizione
Eravamo tutti attorno al tavolo tranne Can,lui era fermo immobile come cone se si fosse appena ripreso da un sogno o un incubo , aveva un'espressione perplessa .Perché ?
Mi domandai , non capivo
Non era quella di un occasione mancata ,sembrava delusione , come se fosse rimasto sconvolto dalle mie parole
Quella reazione mi stupii,non coincideva con l'atteggiamento di un plauboy ( beh io non ero sicuramente un esperta di questi argomenti )
Un magone mi opprimeva vedendo quel sorriso svanire dal suo volto e quegli occhi senza quelle scintille che avevano infiammato i miei .mi scossi da quei pensieri
Mi resi conto di non poter rischiare , non potevo aprire il cuore , già mutilato, a qualcuno che, senza pudore, lo avrebbe spezzato definitivamente
Mi dissi più volte
La riunione continuo in maniera proficua, senza che ci scambiassimo neanche uno sguardo , ci evitavamo
Già mancava vedrai riflessa nei suoi occhi , ma non potevo e non lo avrei fattoVolevo scusarmi con voi ho notato soprattutto nel capitolo precedente un po di errori, parole che non centravano , scritte automaticamente
Presa dallo scrivere di getto non ho controllato adeguatamente
Cercherò di controllare meglio e quindi pubblichro i capitoli molto vicini per cercare di essere più precisa
Grazie a tutte
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Il Mio Posto ...con Te
FanficDemet è una giovane donna con tante cicatrici sul cuore e in cerca del suo posto .. del suo noi Can è un un uomo con una bellezza più che notevole e poca fiducia nelle persone ma....