battiti

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Demet

Quando Can mi ha caricato sulle spalle e portata di pesi nella sua macchina ,la mia rabbia ha preso il sopravvento

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Quando Can mi ha caricato sulle spalle e portata di pesi nella sua macchina ,
la mia rabbia ha preso il sopravvento .
Anche se sentire le sue braccia miscolose, avvolggermi , devo ammettere , non è stato poi cosi spiacevole , ma questo sarà un mio segreto .

Ho parlato a raffica ho detto tutto quello che mi passava per la testa. Cose vere , che pensavo o forse no , ora non sono piu sicura di nulla .

Comunque se li meritava tutte si è  comportato  come un vero troglodita .

Ma se crede che mi lascerò caricare ancora so sbaglia . Con me avrà pane per i suoi denti .
Non mi lascio gestire o condizionare , non più.
Non ho mai ostentato  dolcezza o femminilità

Mi definisco un maschiaccio e a dir la verta, mi piace molto esserlo .

Quando la rabbia però ha offuscato la mia mente , facendomi perdere ogni barlume di lucidità .
Ho perso la mia grinta , la mia sicurezza .
Buttarmi su Can è  stata la cosa più sbagliata che potessi fare.
Con la mia impulsività abbiamo rischiato
un altro incidente.
Questa volta non ero sola.
Ho rischiato  anche la vita di
Can .

Quel momento mi ha mandato completamente   in tilt, bliccandomi .
Tutto è diventato già visto , il camion
Le mie urla , l'auto uscire fuori strada e rotolare .
La voce di Emre , il rumore dei vetri rotti   lo stimolo del metallo .
Il colpo sull'asfalto poi il buio ....la spiaggia il caldo ....il freddo .

Tutto in rapidi fotogrammi che non riesco a controllare .
I battiti aumentano 
Il tropico diminuisce
Le mani tremano .

Sono dinuovo su quella spiaggia
Con quella brezza tra i capelli e quel freddo pungente
che graffia la mia pelle .
Mi sento lontana dispersa
Ma un calore mi avvolge e mi sento al sicuro
La voce meravigliosa del mio Albatros taglia il vento e attraversa le nubi che mi avvolgono .
Mi  chiama mi incita mi salva .

Pou mi trovo in quella fredda stanza con calore della sua mano a riscaldarsi. Ma non mi sento io, non mi sento qui . Cerco ancora quella voce che seguo come una barca segue la luce di un faro .
All'improvviso , davanti a me trovo quegli occhi che trafiggono i miei ricordi
Il loro calore  riscalda il mio cuore impaurito.
Lo guardo e mi ci perdo  . Ora mi ritrovo , sono su questi sedile , in questa macchina.
Percepisco le sue mani in cerca delle mie
Mi incita ad aggrapparmici
Lo faccio senza pensarci come ancora di salvezza . Tutto
torna al suo posto ,la spiaggia scompare c'è  solo il mio maestoso albatros .

Mi butto nelle sue braccia in cerca di conforto,  di protezione del suo calore del suo profumo .

Ora sto bene , dopo tanto tempo  troppo.
Non voglio pensare , ragionare ne calcolare . Voglio vivere il momento , solo questo .

Il viaggio in auto è  proseguito in un silenzio  avvolgente che riempe il vuoto di magiche vibrazioni .
Le nostre mani unite . La mia piccola nella sua , così grande e delicata .
Questo in realtà è vtutto quello di cui ho bisogno  e che vorrei ( posso fare la dura quanto voglio , scappare , offendere ma io voglio solo Can.
Ma non ho la forza o il coraggio per cancellare il passato ).

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