Appena arrivata al teatro scelto per
l 'evento cerco immediatamente Osman.Appena lo trovo mi fiondo fra le sue braccia, in un disperato bisogno di calore familiare .
Quel calore. capace di infondere quella calma necessaria .Le stesse braccia che in questi anni mi hanno protetto come il bene più prezioso .
Lenendo quelle ferite lasciate dalle ali del mio albatros
Quando le ha dischiuse per scappare via da me .Non faccio caso a nulla in questo momento, ho bisogno del suo aiuto per affrontare tutto ciò .
Questa sera dovrò mettere a nudo il mio IO, mostrando a tutti la mia palese "diversità ".
Mostrare i miei occhi vaganti in continua ricerca
Le mie espressioni irreali frutto di incomprensibili elaborazione
Il mio camminare incerto, a volte molto goffo , tutto davanti a persone
Senza volto ed obbiettivi di fotografi sconosciuti .Come quel gruppo lì in fondo che continua a scattare foto su foto.
In cerca di non so quale notizia, come se fossimo due star patinate . Certo o
Osman era un famoso fotografo conosciuto ed apprezzato .
Anche io in questo periodo stavo riscontrando molti consensi con il.mio libro e qualche campagna sociale .Mi stringe forte , ha capito perfettamente di cosa avessi bisogno . Ha capito il perché di quel bisogno .
Mi conosce bene fin da quando eravamo ragazzini e combinavamo tanto guai ...
O meglio , io li combinavo e lui puntualmente doveva porvi rimedio. Addossandodosi , se necessario, anche l'eventuale colpa.< Ehi...tesoro sono qui.> Dice sorridendo mentre mi bacia la fronte
< dimmi la verità , temevi che non arrivassi in tempo ? Gia stavi pensando a come avresti fatto per rimediare a qualche sbaglio ?
Giusto mia piccola sorellina ?>Lo guardo semplicemente annuendo . Ammettendo i miei pensieri , senza neanche bisogno di parlare .
Con Osman era così da sempre . Io lo consideravo un fratello maggiore e lui considerava me la sua piccola sorellina. Spesso mi difendeva anche da Emre quando era infuriato con me , per qualche guaio .A differenza di Emre Osman era molto pacato e razionale con una spiccata propensione alla protezione .
Ci eravamo ritrovati qui a Roma , dopo anni di lontananza Lavorava come fotografo per una nota rivista .
Mi era stato molto vicino , direi indispensabile .
Gli avevo confidato
tutti i miei pensieri , come facevo sempre quando correvo da lui per chiedergli un consiglio, anche a tarda notte o al mattino presto .Cosa che, francamente non facevo più con mio fratello Emre
Non perché non mi fidarsi oppure perché ero più legata ad Osman.
Assolutamente no .Ma semplicemente perché non volevo metterlo in situazioni scomode . Dato che lui era sposato con Leyla già da un anno, con la quale i rapporti si erano notevolmente raffraddati. Lei amava profondamente suo fratello Can ed aveva creduto in noi più di noi stessi .
Non aveva condiviso la mia decisione di lasciare Istambul e non aveva accettato tutto quello che era accaduto dopo .Molti credevano che tra me ed Osman ci fosse una relazione o comunque una rapporto più intimo .
Lei immaggino , lo pensasse più di tutti.
Io onestamente non facevo nulla per smentire, non ne sentivo la necessità . La vedevo come una invasione della mia privacy e non volevo sentirmi obbligata a dare certe spiegazioni.
A volte sbrava che ogni mio gesto o decisione dovesse avere mille approvazioni .Solo con mia cugina Ramya avevo affrontato quel discorso . Tenendo a precisare che quello che legava me ed Osman era un amicizia puramente fraterna.
Anche perché ero a conoscenza dell'amore che Osman provava per lei da un po'.
io volevo assolutamente che
loro due potessero avere una chance .
Lo meritavano entrambi e non volevo fraintendimenti di nessun tipo .
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Il Mio Posto ...con Te
FanfictionDemet è una giovane donna con tante cicatrici sul cuore e in cerca del suo posto .. del suo noi Can è un un uomo con una bellezza più che notevole e poca fiducia nelle persone ma....