Il Mio Posto ...con Te

legami

< Adesso basta smettetela >urlo in preda allo sconforto più totale .
Ma quei due testoni
Continuano imperterriti ad urlarsi contro, come se non ci fossi.

< Fai sempre così Emre , agisci e non pensi > dice Osman nel ruolo di fratello maggiore, ruolo che ha da sempre .

< non siamo tutti come te, caro mio
Che pensi soltanto e non agisci mai >
Ribatte mio fratello con una frecciatina ben pensata e forse studiata da tempo .

< Oh, sentitelo il grande esperto di situazioni complicate . Esempio da seguire per i successi raggiunti. >

< Perché non è così? Vuoi paragonare la tua vita alla mia ? Non sei capace nemmeno di trovarti una donna e fai la morale a me ?> continua il biondo assestatndo colpi sempre più studiati

< Oh , ora ci va pesante il biondino .
Beh chi ti dice che io non l'abbia trovata ?
Almeno io non ferisco le persone intorno a me. Tua moglie è andata via in lacrime per il tuo modo di fare . >

<non parlare di lei, sbruffone! >

< che c'è la verità brucia ? Emre !>

< Osman smettila o ti prendo a pugni, intesi? >

< sto tremando Emre , gurda...> Dice facendo finta di tremare .

Questi due sembrano ancora dei ragazzini immaturi che litigano per la merenda .
Bisogna stare al loto livello per farsi ascoltate.

Decido di agire , non li sopporto più.
Raccolgo i cuscini dal divano e li lancio ad entrambi .
Con l'effetto sorpresa li prendo giusto in volto , zittemdoli in un colpo solo .

Ma invece di calmarsi si scambiano una rapida occhiata e poi guardano me tutto in pochi secondi mostrando una complicità maturata negli anni .

< non vi azzardate a farlo , due contro uno non vale >
Ma non faccio in tempo a terminare la frase che mi arrivano i primi due cuscini in pieno volto .
Li sento ridere di gusto , almeno

< Volete continuare allora ...?>
Mentre lo dico afferrò i due cuscini e li rilancio.
Ma questa volta essendo preparati, li schivano alla grande .
Io avendo capito le loro intenzioni, mi allontano nascondendomi dietro il divano

< Che c'è Demet , ti nascondi ? Hai cominciato tu ora vuoi tirarti indietro? >
Dice Emre ridendo

< è vero mia cara,
Emre ha ragione .>
Guarda tu ora vanno perfettamente d'accordo.

Conosco bene questa casa e tutti gli oggetti che ci sono . Da dove sono io ho un po di cose da poter lasciargli .
Così comincio a farlo . Prima lancio 2 piccoli cuscini , poi il telecomando del televisore, alcuni libri , un portadocumenti , vari soprammobili ed un vaso .

Mentre l'ho lancio in preda alla foga del momento , mi rendo conto di aver esagerato ma è troppo tardi il danno è fatto .

L'urlo di Osman mi fa intendere di averlo quasi preso , il frastuono che ne segue mi da l'imput e decido di scappare in giardino,

< E' inutile che scappi te la farò pagare piccola insolente > urla Osman con un misto di risate.

< Corri corri sorellina , non hai scampo > la voce di Emre è a pochi passi da me .

Non so dove sto correndo , credo di girare in tondo , Rido ed urlo allo stesso tempo .

Sento i ragazzi fare lo stesso e mi ne rallegro . Questa piccola distrazione mi fa rallentare e vengo travolta non so da chi .

Mi ritrovo in piscina , ho bevuto tantissimo e sto urlando e ridendo

< Che cavolo fate , idioti ho bevuto litri di acqua. > urlo
quasi disperata w facendo colpi di tosse per liberarmi
.
Emre ride e mi tiene ben stretta mentre si tuffa anche Osman .

Ridiamo tutti e tre come i vecchi tempi , da ragazzini a Istanbul .

Avevamo propio bisogno di ridere per cancellare tutta la tensione accumulata.

Come al solito l'urlo di Ramya ci fa sobbalzare tutti
< Ma cosa state combinando? Che fare vestiti jn piscina ? Cosa è successo in salotto è tutto in disordine È ci sono cocci ovunque?>
Dice in preda alla sua solita disperazione.

Noi scoppiano a ridere , lei ci guarda non capendo avvicinandosi alla piscina ancora più confusa .
Così Osman, con uno scatto felino degno della medaglia d'oro alle olimpiadi, l' afferra e si rutuffa in piscina con lei, accompagnato dalle sue urla talmente stridule da trapassato i nostri timpani .

Tutti ridiamo tranne lei che borbotta e si agita nelle braccia di Osman. Io dai suoi movimenti capisco che è in notevole imbarazzo perché le braccia di Osman intorno le piacciono .

Dopo aver spiegato a Ramyia cosa era successo ed esserci asciugati tutti per bene . Insieme abbiamo sistemato tutti i danni ( buttando, quindi , tutto quello che ho lanciato e ovviamente rotto ). Si è già fatta ora di pranzo .

Così approfittando della distrazione di Osman che sta preparando il pranzo con Ramya
Decido di parlare con mio fratello riguardo Leyla.

< Emre tu mi sei sempre stato vicino , da buon fratello maggiore.
Ho capito il perché del tuo gesto e ti ringrazio per avermi difeso .
Ma è stato avventato hai rischiato una denuncia , la notizia è su tutti i giornali e la tua immaggine non ne esce pulita .
Cosa più importante hai creaato difficoltà al tuo rapporto con Leyla .Io la capisco Emre e devi farlo anche tu , Can è suo fratello e lei lo adora è sempre stato il suo eroe . Anche se ha sbagliato gli vuole bene . Lo farei anche io con te .
Ma quello che è accaduto ieri sera non è giusto . Si trova tra due fuochi e non è va bene . I problemi miei e di Can non devono ricadere su di voi, ne sul vostro rapporto .
So che è difficile ma voi vi amate e dovete stare insieme >

< Hai ragione Demet ,ma quando ho visto Can non ci visto più .Io l"ho consideravo quasi un fratello e lui che ha fatto .....non solo ha lasciato te ma non ha dato notizie di sé per ben due anni . Cone se io non fossi nessuno , come se anche Leyla non esistesse . Ha chiuso tutti fuori.
> Dice con voce affranta .

< Lo so Emre e lo sa anche Can . Come hai potuto vedere non ha reagito , non ha risposto al tuo pugno. Nei suoi occhi non c'era rabbia per essere stato colpito , ma rassegnazione e dolore per averti spinto a fare quel gesto .>

< Hai ragione e lo sai . Sei diventata molto saggia I nostri genitori sarebbero fieri di te .>Dice abbracciandomi
< Demet Can ha sbagliato tanto ma ti ama dal profondo del suo cuore , credimi . Anche tu lo ami . Io non so come andranno le cose ma in ogni tua scelta io sono con te .>
L'ho abbraccio forte senza bisogno di altre parole , non servono in questo momento .

Guardo il mare
Amico sincero
Anche quando è arrabbiato

Il mare quando è agitato grida
forse ha sofferto
Urla per farsi sentire
Vuole che la tempesta passi.

Buongiorno
Capito un po più leggero con una Demet peperina

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