I mesi sono trascorsi come non esistessi
Gli occhi non hanno più lacrime
Li fuori tutto scorre indipendentemente da noi e da quello che proviamo .
È strano pensare che il mio cuore, distrutto dalla mancanza del suo sorriso, sia indifferente alla steagande maggioranza di persone , che prosegue la sua quotidianità .
E pensare che tutto questo succede ogni giorno ,in ogni parte in ogni luogo .
Viviamo nel nostro quotidiano, ci affatichiamo, corriamo o ridiamo.
Ci arrabbiamo
Allo stesso tempo
Ci sino persone che stanno soffrendo nel cuore e nella mente
Ci sono luoghi dove non sei sicuro nemmeno a casa tua .
Dove è pericoloso andare a comprare il pane .
Dove non sei nulla se non un numero .
Dove la libertà è un illusione
Luoghi dove non vi è rispetto per il vicino
Dove non conta nemmeno che sei .
Dove ti passano sopra senza vederti .
Dove una bomba ti distrugge la cada, la famiglia .
Dove la paura ti logora e la fiducia è svanita assieme alla speranza.
Case distrutte senza onore , famiglie smembrato senza umanità
Chi si salva fugge per cercare aiutoC'è chi rischia se stesso per fare rifugi.
Chi non dorme per andare ovunque ci sia bisogno
Chi non ha paura di difendere .
Chi l'umanità non ha bisogno di dimostrarlaSento le infermiere organizzare una festa di compleanno . Ridono e scherzano, per loro Demet è diventata la loro fredda quotidianità .
il nostro dolore lo hanno trasformato nella loro normalità.
Qui ho visto persone piegarsi dal peso di notizie troppo pesanti da soppirare. La tristezza negli occhi di chi le comunicava .
Poi dinuovo la felicità di tornate al propio domani come se quelle notizie fosserò scomparse .
Chi ha ricevuto quel peso , non potrà tornare al suo oggi, perché ormai non esiste piu.Tutto questo è inevitabile io non biasmo nessuno .credo che sia giusto così.
Forse se tutti sorridessimo , potrebbe essere un utopia e ci renderebbe più sensibili al dolore
Tutti tristi e addolorati, una sentenza distruttiva
Mancherebbe la fede e la speranza, la luce del cammino di tutti noiMi trovo qui a pensare cose a cui non avevo fatto mai caso .Mi interrogo su
Su un intera esistenza, ma non riesco a farne a menoOrmai credo siano trascorsi due mesi da quel terribile giorno
Da quando quella telefonata ha affondato la mia esistenza .
Non mi rendo conto nemmeno se è giorno o notte,a volteDemet, dove ti trovi adesso. Io ti vedo qui, davanti ai miei, immobile come ogni volta che posso su di te . Ne un gesto incosciente, ne un movimento incondizionato a cui possa aggrapparmi .
Non sei qui Demet .
Non ti trovo,ne ti vedo
Tu non mi guardi e io non riesco a respirare
Tu non mi tocchi ed io non esistoLeggo passi del tuo libro preferito.
Pettino i tuoi meravigliosi capelli
Massaggio la tua soffice pelle
Bagno le tue morbide labbra
Mi sento inerme come lo è lei in quel letto.Ho combattuto tante battaglie, a testa alta
Ma questa volta è completamente differente .
Per la mia impulsività ho sprecato il tuo sorriso.
Cosa facciamo annebbiati dell'orgoglio .Un suono assordante e ripetitivo mi riporta alla realtà che mi circonda .
Mi guardo intorno il.monitor lampeggia, perché? Un altro monitor suona , ma che sta sticcedendo
Sento Emre urlare e chiamere le infermiere , credo fosse appena entrato .
Cerco di muovermi , faccio fatica perché questa cazzo di paura mi blocca .
Arrivo a Demet , fare pochi passi mi è sembrata una fatica immane . Mentre cerco di capire vengo strattonato , la stanza è piena di medici ed unfermieri. Vengo allontanato, senza neanche rendermene conto mi ritrovo fuori dalla camera .Comincio ad urlare insieme ad Emre , ci sono due persone che ci trattengono. Continuano a dire dicono di calmarci e che ora potevamo solo lasciare fare ai medici .
Ora Demet aveva bisogno di noi , della nostra calma ,così fa poter permettere all'equipe di fare tutto quello che era necessario .
Gli operatori consigliano di sederci , mentre vedo persone andare avanti e dietro dalla sua camera .
Capire quello che sta succedendo è impossibile .Mi siedo, cerco di mantenere la calma , per lei solo per lei.
La tensione è palpabile nell'aria .
Minuti trascorrono come ore La realtà si mescola con pagine vuote, dove tutto si è fermato .
Quando dopo tempo, che non riesco a quantitificare i dottori sono davanti a noi .
< potete spiegarmi pet cortesia cosa è successo? Come sta mia sorella , parlate ?> Urla Emre
< Come sta? Vogliamo vederla > aggiungo
< calmi per favore , avete pienamente ragione ma dovete stare calmi .
La paziente ha avuto una crisi respiratoria che è rientrata . Questa stranamente è una cosa positiva, vuol dire che sta provando a svegliarsi e deve riadattare.
Può svegliarsi a momenti , io credo >
Quelle parole sono una benedizione dal cielo . Lacrime seleziose affiorano dai nostri visi , cone avessero pudore di farsi vedere .Dopo aver chiesto alcuni dettaglio ci avviamo.da Demet .
Ci accomodiano tutti e due vicino al suo letto
E restiamo così fino ad addomentarcii.
La mia testa mi proietta immaggini a caso , credo di parlare addirittura apro gli . Emre dorme ancora mi volto per guardare il mio raggio di sole .I suoi occhi sono aperti , le sue pupille si muovono freneticamente le labbra su schiudono e una flebile voce
< dove sono , chi c'è?
>che meraviglia sentire la sua voce
< Demet va tutto bene , sono qui conte ti rivi in ospedale >
Le dico cercando di tranquillizzarla
Anche Emre si sveglia e le si avvicina
< can, perché è così buio ?>ldice sempre con quella debole voce che è seriamente affaticata.
Io ed Emre ci guardiamo fisso per alcuni secondi, stiamo pensando la stessa cosa , è evidente .
< demet , tranquilla amore , qui ci siamo io ed Emre . Va tutto bene . Ora chiamiamo i dottori e ti visiteranno >
< non capisco
...non capisco . Emre !> Dice cercando in tutti i modi di parlate più forte visibilmente sconcertata e confusa
< calma sorellina , non agitarti, sonoolri giorni che sei qui . Hai avuto un brutto incidente e hai perso conoscenza. Ora sei qui con noi e affronteremo tutto assieme >
Dice con una tranquillità riacquistato. Sembra il caro vecchio Emre
Mi avvicino delicatamente sussurrandogli < amore ricordi , come dicevamo .ora siamo noi>
Lei mi guarda ma nei suoi occhi qualcisa non c'è . ...Buonasera
Abbiate pazienza se il capitolo è un po' triste. A volte mi.lascio un po andare
Ma avendo vissuto esperienze, sopratutto ospedaliere mi sono resa conto poi di tante cose e ho voluto riportarle e condividere
Scusate le chiacchiere
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Il Mio Posto ...con Te
FanfictionDemet è una giovane donna con tante cicatrici sul cuore e in cerca del suo posto .. del suo noi Can è un un uomo con una bellezza più che notevole e poca fiducia nelle persone ma....