uniti

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Demet

Mi trovo su questaa spiaggia, la stessa dove ho passato ore interminabili della mia adolescenza
Vicino  quella casa dove sono cresciuta , qui ad Istambul.

Sento la dolce brezza marina sfiorarmi i capelli ,
accarezzarti il viso.

Le mie dita sfiorano quelle labbra perfette , delineano i loro contorni , toccano la loro morbidezza
Mi riportano a quel bisogno che ho sempre dovuto nascondere  .

Mentre un fremito mi percorre come una leggera scossa ,  mi sento 
finalmente libera senza costrizioni, né giudizi .

Le sue mani perlustrano ogni centimetro della mia pelle
Non curante di quella leggera stoffa che la  ricopre .
Regalandomi sensazioni di inimmaginabile piacere .
Poi, sono le sue labbra a trasportarmi  in qiel sogno , sfiorandomi con una tale delicatezza  intrisa di pura passione.

Cosi  posso sentire dinuovo quel sapore ritornare sulle mie labbra , nella mia bocca.
Siamo qui dove dovevamo essere
Nei suoi occhi  leggo.... noi.

Mi sento al mio posto qui, avvolta da queste braccia,
Le uniche capaci di donarmi quel calore che anelo da sempre .

Il suo profumo  mi inonda completamente , avvolgendomi

Brividi  mi percorrono
accendendo letteralmente  i miei  sensi

Non capisco più nulla < Can ...>  l'unica parola che riesco a pronunciare  incrociando il suo sguardo,  per poi perderci l'uno nell'altro .

Apro gli occhi felice e allo stesso tempo confusa.
Mi guardo intorno e che solo una flebile luce e nient'altro. È  ancora notte ,
istintivamente  allongo la mano in cerca di un calore .
Scoprendo, con una leggera amarezza ,
soltanto  un vuoto freddo .

Piano piano prendo coscienza di dove mi trovo .
La mia stanza,in questi 3 anni  in questa casa qui a Roma .

Ricordo le emozioni appena provate perche le sento ancora
Mi rendo conto  che era tutto un sogno   un bellissimo   sogno .
Ancora sento  le mani di Can su die accarezzarti con ardore
Le sue labbra sfiorarmi e baciarmi .

Un sorriso compare sul mio volto , sembra che nulla sia successo .

Una sensazione di calore  mi pervade ancora  una volta  ed ho un improvviso bisogno di aria .
Così decido di alzarmi, andando a cercare un po di refrigerio sulla terrazza della mia stanza .

Apro la portafinestra e subito un vento  fresco mi accarezza delicatamente.

Mi perdo così a guardare la città che dorme con  le sue mille luci .

Can

Mi sto perdendo nei suoi occhi
Solo loro riescono a trasportarmi in ogni luogo io voglia andare .

Cerco le sue labbra morbide e ed  avvolgenti come un rifugio.

Mi perdo in questo bacio pregno di sofferenza e passione .
Un bacio lungo da togliere il fiato .

Le mie mani vagano su di lei ,
con le  sue forme perfette , come in una continua ricerca di giovamento .

Bacio nuovamente  quelle  labbra Non voglio più lasciele
Non riesco a farne a meno .
Dopo attimi che potrei definire  simili ad ore , siamo occhi negli occhi
< can > Mi dice in modo molto  passionale

Ma mentre lo dice si allontana pian piano  da me .
< Demet >la chiamo
Ma lei   ridendo , comincia a correre su una spiaggia .
Io comincio a correrle dietro
ma non riesco mai a raggiungerla .

All'improvviso scompare, sento un urlo seguito da un forte boato poi il nulla .

Mi guardo intorno   per cercare di capire cosa sia accaduto .
< Demet >urlo in preda al panico più totale  , ma nulla .

Improvvisamente 
vedo qualcosa ma non è  chiaro ai miei occhi
Corro in quella direzione , velocemente

< No....Demet > urlo come non mai, appena la vedo.

Lei è lì immobile  al suolo, in mezzo a resti di lamiere di auto accartocciate
Mi muovo provando a raggiungerla  per poterla aiutare, ma non ci riesco

Sento lei che implora il mio  aiuto piangendo .
Ma non riesco a raggiungerla

Poi, non la vedo più
<  demet > urlo fortissimo cadendo sulle mie ginocchia disperato .

Mi sveglio bruscamente   sudato e sembra quasi che abbia urlato .
Passo una mano sul viso , respirando   pesantemente.

Mi sento confuso e quasi non capisco dove mi trovo .
Mi guardo intorno
attonito .

Pian piano cerco di rimettere i vari pezzi al loro posto.
Sono in questa fredda e solitaria stanza albergo .
In questa città sconosciuta dove però , vive lei .
Demet e la mia casa .

Capisco che era tutto un sogno
Bello ed agghiacciante .
Appagante e disarmante.

Lei  aveva bisogno di me ed io non sono riuscito ad aiutarla, neanche questa volta .

Ho un improvviso  bisogno di respirare .
Così decido di alzarmi e prenderne
una boccata  d'aria frasca .

Ho bisogno di cancellare questa sensazione orribile che mi sento adosso.

Così dal balcone della mia camera mi  perdo ad ammirare la città eterna  che si estende  dormiente dinanzi ai miei occhi .
Mille giochi di luci la illuminano ed il mio pensiero va al mio amore , la mia Demet.

Demet

Mi alzo dal letto accompagnata dalle urla di Emre  ed Osman.
Non capendo cosa stia succedendo , mi alzo velocemente  e li raggiungo in salotto .

Riesco a distinguere facilmente  le loro figure,  trovandosi difronte l'enorme vetrata da cui entra una bellissima  luce mattutina
Sono in piedi l'uno difronte all'altro , entrambi fanno gesti, da cui trapela , un evidente stato di agitazione

< Hai capito cosa hai combinato  Emre?  Ti rendi minimamente conto che  ci sono foto di te e Can ovunque.
Con chiare didascalie  allusorie inerenti  ad una lite furibonda per amore ?>
Sento dire da Osman

< Che posso farci io,
Can ha avuto solo il trattamento  che merita .> Risponde  Emre quasi urlando

<Oh.. e questo credi ti giustifichi la piazzata ridicola davanti  a tutti in un evento pubblico? dove tua sorella riceveva  un premio?>

<non ho pensato  ho agitazione d'istinto > continua mio fratello.

< Ragazzi , che succede? Chi è sui giornali e che dicono ? >dico un po destabilizzata.

< tuo fratello e Can , per fortuna non ci sono foto mentre lo aggredisce . Già così puoi essere denunciato.
Comunque hai sporcato l'immagine di Demet in un giorno importante.  Non hai pensato  neanche a tua moglie >
Dice Osman.

< Dov'è Leyla, passando davanti la vostra camera non l'ho vista . Credevo di trovarla con voi >Chiedo ad Emre .

< Lwyla  questa mattina presto, è  andata in aeroporto dove ha preso un aereo per ritornare ad Istambul
Abbiamo avuto una tremenda discussione,   lei  ha difeso Can senza remore ed io ho perso il controllo.
Ha detto che sono diventato un persona instabile >
Mentre lo dice ha gli occhi lucidi.
Mi dispiace  davvero tanto per tutti e due .
Stanno pagando  colpe non loro.
Ma non posso fare niente se non convincere Emre a ritornare ad Istambul  e chiarire con sua moglie ..



Grazie mille per i vostri commenti





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