Capitolo 7

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POV'S SHARON
Mi svegliai in una stanza completamente bianca, pareti bianche, letto bianco, mobili bianchi.
Tutto quel bianco mi dava a noia.
Dopo qualche minuto, dalla porta entrò un dottore.
"Buongiorno signorina." mi disse sorridendo dolcemente
"Come ci sono finita qua?" chiesi io fredda. Odiavo gli ospedali.
"Sei svenuta subito dopo che ti hanno portato via.-disse calmo- Credo sia stato per colpa dei pugni ricevuti.." disse infine controllando la cartella
"Comunque non è nulla di grave, deve solo stare a riposo e mettere una crema sui lividi per qualche giorno.-disse posando la cartella clinica- Faccio entrare quei ragazzi fuori? Sono qui da due giorni." disse dolcemente
"Che giorno è?" chiesi sbalordita
"È mercoledì sera."
"Ohw..-dissi abbassando lo sguardo- Li faccia entrare" dissi sorridendo.
Due secondi dopo mi ritrovai travolta dai ragazzi.
"Oddio, finalmente ti sei svegliata!" dissero tutto in coro.
"Uno alla volta ahahah, non sto capendo nulla!" dissi ridendo
"Ci sei mancata tanto."
"Mi siete mancati anche voi. Non immaginate quanto."
"Quando ti ho vista piegata in due dal dolore ero terrorizzato, poi sei svenuta tra le mie braccia e ho pensato al peggio. Non so cosa farei senza di te." disse Riccardo abbracciandomi e facendo cadere qualche lacrima.
"Ero persa senza di te. In quella stanza buia e vuota...Menomale che mi avete salvata.." dissi stringendo Riccardo a me e piangendo.
"Hei. -disse Edoardo sorridendomi dolcemente- Ora sei qui, ed è questo l'importante." abbracciai tutti quanti. Mi erano mancati troppo.
Lorenzo si avvicinò a me e due secondi dopo mi ritrovai le sue labbra sulle mie. Mi erano mancate così tanto le sue labbra. Ricambiai il bacio e ci staccammo poco dopo.
"Mi sei mancata" sussurò appoggiando la sua fronte alla mia.
"Anche tu." dissi sorridendo.
Entrò il dottore dopo qualche minuto e chiese ai ragazzi di uscire, visto che l'orario delle visite era finito.
"Quando potrà uscire?" chiese Francesco
"Dobbiamo fare gli ultimi controllo e domani mattina sarà pronta per tornare a casa" rispose il dottore
"Posso restare con lei stanotte?" chiese Riccardo al dottore
"Certo. -rispose il dottore- Lei è il fratello?" chiese dopo
Riccardo annuì e il dottore lo portò fuori.

POV'S RICCARDO
Il dottore mi portò fuori per parlarmi
"Allora, sua sorella non ha subito danni gravi, però ha parecchi lividi sulla pancia e, da come ha notato, ha tutta la guancia destra gonfia. -parlò senza prendere fiato- Dovrà riposarsi per una settimana almeno e non dovrà fare sforzi, altrimenti il dolore aumenterà. Inoltre dovrà mettere questa crema sui lividi, poi quando saranno spariti non servirà più. Mentre per la guancia, se ha dolore, può metterle del ghiacchio sopra.
L'avete salvata in tempo. Se avreste aspettato altro tempo per intervenire, non oso immaginare in che condizioni l'avremmo trovata." disse il dottore in modo dispiaciuto
"Già...ma so che mia sorella è forte e sono così fiero di lei." ammisi
"Quando sarà a casa, non dovrà mai lasciarla da sola. Non si sa mai." si raccomandò
"Certo" dissi rassicurandolo.
Tornai in stanza da Sharon e la trovai che dormiva beatamente.
Sorrisi, mi sedetti vicino a lei, le presi la mano e mi addormentai.

POV'S SHARON
Appena entrai in casa, mi sdraiai sul divano. Ah, quanto mi era mancato.
Mi misi a vedere un film, fino a quando non si aprì la porta.
"Piccola." disse Lorenzo
"Hei." risposi accennando un sorriso
"Come ti senti?" disse sdraiandosi dietro di me, e abbracciandomi
"Mh..ora che sei qui sto bene." dissi sorridendo.
Mi baciò la testa e ci accoccolammo
"Sto così bene con te." dissi sorridendo.
"Mh..anche io piccola." disse baciandomi una guancia.
Sorrisi e mi addormentai tra le sue braccia.
Mi svegliai a causa di un incubo.
La scena dove loro mi picchiavano era impressa nella mia testa.
"Oi, che succede?" chiese Riccardo vedendomi in quello stato.
"Ho avuto un incubo" dissi piegando le ginocchia al petto
"Che hai sognato?" chiese mettendosi vicino a me
"Ho..ho rivissuto la scena. -dissi balbettando- Que..quella dove mi hanno picchiata e ridotta così. E rivedo il ghigno soddisfatto sul volto di..di quella ragazza..." dissi sconvolta
"Quale ragazza?" chiese accigliato
"È l'ex...di Lorenzo.. -dissi sospirando- È lei che mi ha rapito. Ha mandato due uomini a prendermi. Lo rivuole indietro e voleva riaverlo facendomi del male. Appena chiudo gli occhi mi rivedo la scena.." dissi singhiozzando
Riccardò mi abbracciò e mi strinse forte a sè.
"Non ti lascerò mai più da sola. Lo giuro su me stesso."

Avrò cura di te.||My Dreams||The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora