Capitolo 8

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Era passata una settimana, cavolo di già? Era il 14 novembre ed oggi era il compleanno di Lorenzo.
Come ogni fottuta mattina mi alzai, andai in bagno, mi sciacquai il viso e tornai in camera, mi misi un leggins nero, una camicia in jeans, un maglioncino verde scuro sopra e ovviamente le vans nere. Andai in bagno, mi truccai con il correttore, mascara e mi misi un po' di fondotinta, sciolsi i capelli e li sistemai meglio. Presi lo zaino, il cellulare, le cuffiette e mi avviai verso la fermata dell'autobus. Dopo qualche minuto salì e notai che oggi c'era meno gente del solito. Arrivai a scuola dopo 10 minuti, scesi dall'autobus e cacciai una sigaretta dal pacchetto, la portai alle labbra e l'accesi. Ah, quanto mi rilassava. Vidi Aurora e le corsi incontro.
"Auroraaa" dissi abbracciandola felice
"Hei. -mi disse sorridendo- Come mai così felice oggi?" mi chiese  ricambiando l'abbraccio
"Oggi è il compleanno di Lorenzo. A proposito, ci sarai stasera vero?" le chiesi buttando il mozzicone a terra.
"Ovvio"rispose beffarda
"Meglio così, avrai l'opportunità di stare con Riccardo stasera" le dissi facendole l'occhiolino. Sentimmo la campanella suonare e ci avviammo in classe.
Le prime tre ore non finivano più, quando finalmente sentimmo la campanella dell'intervallo. Ah, libertà per 10 minuti, finalmente.
Presi il telefono e notai che c'era un messaggio da Lorenzo
Da: Idiota❤
"Hei bambolina, buongiorno. Devi dirmi qualcosa per caso?" notai l'orario e vidi che lo aveva mandato alle 9.35, cavolo, beato lui che si alza a quell'ora. Gli risposi subito
A: Idiota❤
"Mh..tanti auguri scemo.❤ Buongiorno anche a te." inviai e dopo poco arrivò un altro messaggio
Da: Idiota❤
"Cosa? Ora mi chiami scemo? Ah, va bene va bene" risi appena finì di leggerlo e, ancora ridendo, risposi immediatamente
A: Idiota❤
"Tu sei sempre stato scemo. Il mio scemo.❤" inviai e la risposta non tardò ad arrivare
Da: Idiota❤                            
"Mh..così va meglio. Ci vediamo stasera? Mi manchi tanto.❤" sorrisi. Quanto era dolce?
A: Idiota❤
"Anche tu mi manchi. Certo che ci vediamo, non me lo faccio ripetere due volte. Ora vado, ci sentiamo appena esco.❤" inviai il nessaggio e rimisi il telefono in tasca.

Era appena suonata la campanella dell'ultima ora, presi lo zaino e uscì da quell'inferno. Mi avviai alla fermata dell'autobus e appena arrivai, vidi l'autobus partire. Cazzo.
Presi il telefono e chiamai Yuri
"Pronto?"
"Yu!" dissi di fretta
"Sharon, dimmi"
"Ho perso l'autobus, mi verresti a prendere?"
"Sono con gli altri ad allestire la discoteca.." disse dispiaciuto
"Passami Riccardo. Ora."       
"Shà?"
"Riccà, ho perso l'autobus, quindi ora mandi Yuri a prendermi, mi accompagna a casa e poi torna da voi. Susu." detto questo attaccai e mi
misi seduta sulla panchina e aspettai Yuri, che arrivò dopo circa 15 minuti.
Salì in macchina, misi la cintura e lo guardai.
"Bhè?" dissi confusa
"Mi hai fatto lasciare i ragazzi nella merda."
"Oh andiamo, non muoiono mica se manchi per 10 minuti. -dissi alzando gli occhi al cielo- Dai che alle 17 devo uscire con Lorenzo." dissi infine dandogli un bacio sulla guancia.
Yuri mise in moto e partì, arrivammo davanti casa mia, lo salutai e scesi.
Entrai, lanciai lo zaino vicino al divano e corsi in bagno. Mi spogliai e entrai in doccia, mi insaponai, mi sciacquai e uscì. Mi avvolsi nell'accappatoio e mi feci un turbante in testa con l'asciugamano. Andai in camera, misi l'intimo, asciugai i capelli con il phon, mi passai la piastra e andai a truccarmi. Misi il correttore, l'eyeliner, tanto mascara, cipria e un rossetto bordeaux. Tornai in camera e misi un vestito rosso scuro che arrivava al ginocchio e misi le vans nere. Okay, so che dovrei mettere dei tacchi, ma non li sopporto, poi essendo già alta non vorrei superare Lorenzo.
Finì di prepararmi e uscì fuori, dove trovai già Lorenzo fuori ad aspettarmi.
"Ciao" dissi sorridendo e abbassando lo sguardo.
"Sei belissima" disse alzandomi il mento e dandomi un bacio a stampo.
Sorrisi e mi prese la mano, iniziando a camminare.
"Dove andiamo?" chiesi
"Cinema, ristorante e poi andiamo da qualche parte." disse sorridendo
"Oh andiamo, a me bastava anche andare al Mc, l'importante è stare con te." risposi
Lui mi sorrise e continuammo a camminare.
Prima o poi sarei morta per colpa del suo sorriso.
Arrivammo al cinema dopo 20 minuti e prendemmo i biglietti per Ouija, entrammo e ci sedemmo nelle file centrali. Aspettammo qualche minuto e iniziò il film.

Avrò cura di te.||My Dreams||The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora