∆PREMESSA, QUESTO CAPITOLO CONTIENE PARTI SESSUALMENTE DESCRITTE, SE VI FA SCHIFO IL GENERE PASSATE DIRETTAMENTE ALLA PARTE SUCCESIVA (metterò una scritta o un segno per indicarvelo)∆
Era passato un mese, tra qualche giorno ci saranno le vacanze di Natale e tra meno di 24 ore io e Lorenzo avremmo fatto due mesi.
Non potevo essere più contenta di così.
"Che si fa oggi?" chiesi rivolta a mio fratello, che era spaparanzato a guardare una delle tante serie tv che segue.
"Io e i ragazzi andiamo alla Pam, vieni con noi?" disse girandosi due secondi verso di me
"Mh..okay. Poi appena arriviamo devo chiedere qualcosa ai ragazzi" risposi avviandomi in camera
Attaccai il telefono alle casse, accendendo la musica a palla.
Partì Heroine, dei Sleeping With Sirens.
Quanto cazzo amo questa canzone.
Iniziai a cantare e 'ballare', se così si può definire, a squarciagola.
Ero talmente presa dalla canzone, che non mi accorsi di Riccardo in camera.
"Dovresti cantare un pezzo con noi" disse incrociando le braccia al petto e guardandomi.
"Scordatelo -dissi spegnendo la musica- poi gli altri non saranno mai d'accordo" dissi facendo spallucce.
"Sisi, convinta" disse lui andandosene.Ero appena tornata a casa e ora dovevo prepararmi per uscire con Lorenzo. Domani avremmo fatto due mesi e bho, lo amavo, ne ero sicura.
Andai in doccia, dove feci tutto con calma, tanto c'era tempo.
Uscì, mi avvolsi nell'accappotoio e misi un asciugamano in testa uso turbante, in modo da contenere tutti i capelli.
Andai in camera, indossai l'intimo di pizzo nero, jeans skinny strappati alle ginocchia, una camicetta nera trasparente dietro e le air force bianche, amo queste scarpe.
Tornai in bagno, asciugai i capelli e li piastrai, lasciandoli sciolti sulle spalle. Mi truccai con l'eyeliner, mascara, cipria e un rossetto rosa chiaro.
Presi una borsetta nera e ci misi dentro il telefono, il portafoglio e il regalo di Lorenzo, non era nulla di che, solo un pensierino.
Sentì il campanello suonare e uscì fuori, ritrovandomi un Lorenzo in giacca nera e camicia bianca, con i suoi soliti jeans neri. Era stupendo come sempre.
"Ciao" disse sorridendo a 3616 denti.
Ommiodio, credo di aver visto il paradiso.
"Ciao" dissi sorridendo e abbassando lo sguardo
"Sei bellissima" disse alzandomi il mento con due dita
"Anche tu" dissi sorridendo.
Si avvicinò e mi lasciò un casto bacio sulle labbra, ci staccammo e mi prese per mano
"Dove andiamo?" chiesi curiosa
"Ti porto in un posto" disse vago
"Wow, non ci sarei mai arrivata -dissi alzando gli occhi al cielo- intendevo in che genere di posto" continuai
"Sorpresa" disse continuando a camminare.
Arrivammo dopo 10 minuti in un ristorante molto carino
"Lorè, sai che non dovevi, vero?" dissi guardandolo male
"Lo so, ma volevo farlo, quindi l'ho fatto" disse facendo spallucce
Gli diedi uno schiaffetto sul braccio e ci sedemmo al nostro tavolo"Sono piena" dissi uscendo dal ristorante e accendendomi una sigaretta
"Si anche io, è ottimo come ristorante" disse accendendosi anche lui, una sigaretta
"Come lo hai trovato?" chiesi buttando fuori il fumo
"Merito di Siri" disse ridendo
"Maddaai ahaha, ha ottimi gusti però la ragazza mhmh -dissi ridendo- Comunque, dove andiamo ora?" chiesi buttando il mozzicone per terra
"Ti porto a casa mia, c'è un'altra sorpresa" disse buttando il mozzicone per terra e prendendomi la mano subito dopo
"Che palle, tu e 'ste sorprese" dissi sbuffando
"Zitta e muoviti" disse ridendo.
Arrivammo a casa sua e mi portò subito in camera, dove ciò che vidi era meraviglioso.
In camera di Lorenzo trovai dei petali di rosa sul letto e uno striscione con su scritto 'ti amo'.
Guardai Lorenzo, il quale rimase zitto per tutto il tempo in cui osservai la camera.
"Sharon, so che non stiamo insieme da molto, però voglio che tu sappia che se non sei pronta non fa n.." non lo lasciai finire che subito parlai io
"Sono pronta Lorenzo. Voglio che la mia prima volta sia con te." dissi guardandolo negli occhi.
Mi prese il viso tra le mani e mi baciò, un bacio dolce, che si approfondì pian piano, fino a diventare un bacio passionale.
Gli tolsi la giacca buttandola da qualche parte della camera. Ci staccammo da quel magnifico bacio e iniziai a sbottonargli la camicia, bottone per bottone, la lanciai per terra e lui fece lo stesso con la mia camicia.
Gli accarezzai il petto, scendendo sempre di più con la mano, arrivando ai jeans.
Sbottonai lentamente il bottone, mentre lui mi lasciava qualche bacio sul collo, aprì la cerniera e feci cadere i jeans fino alle ginocchia, lui si abbassò e se li tolse definitivamente.
Mi prese per i fianchi e mi baciò di nuovo, con più passione, mentre ci dirigemmo verso il letto, dove prima tolse lo striscione e poi mi ci buttò sopra.
Iniziò a baciarmi il collo, scendendo sempre più giù, arrivando all'inguine, sbottonò i miei jeans e li lanciò da qualche parte, fece di nuovo il suo percorso con i baci, tornando sul mio collo.
Mi tolse il reggiseno e le mutande, mentre io gli levai i boxer, lasciando così, fuoriuscire la sua erezione.
"Sei sicura?" mi chiese di nuovo, mentre lasciava dei segni violacei sul mio collo
"Si" dissi sicura di me.
Lorenzo si spostò di lato, prese un preservativo dal comodino e lo indossò.
Mi guardò negli occhi, come per avere il mio consenso, annuii e qualche secondo dopo Lorenzo entrò in me.
Urlai.
"Tutto apposto? Se vuoi ci fermiamo.." disse preoccupato
"N-no, va tu-utto bene" risposi mentre una lacrima scese sulla mia guancia.
Lorenzo stette fermo qualche minuto, per farmi abituare.
Appena io e il mio corpo ci abituammo, gli feci segno che poteva continuare.
Cacciai un gemito strozzato, mentre lui lasciava baci languidi su tutto il mio corpo.
Lorenzo aumentò la velocità, mentre io gemevo sotto di lui.
Eravamo diventati ufficialmente un solo corpo, ed era la sensazione più bella del mondo.
Lorenzo venne urlando il mio nome e io urlando il suo.
Ci misimo sotto le coperte, che profumavano di noi.
Mi girai di spalle e Lorenzo si mise dietro di me, circondandomi con le sue braccia.
"Ti amo" disse lui, lasciandomi un bacio dietro il collo
"Ti amo anche io" dissi incrociando la mia mano con la sua.
È questo che si prova ad essere amati?
È questa la sensazione che si ha, quando si è felici, completi?
È questa la felicità?
Mi addormentai così, tra le braccia della persona che amo, alla quale ho donato la parte più intima di me.∆LA SCENA HOT È FINITA, POTETE CONTINUARE A LEGGERE DA QUA∆
Mi ero appena svegliata, presi il telefono e notai che erano le 10.
Dalle tapparelle entravano i raggi di sole che mi battevano in faccia, mi alzai e notai che ero nuda, mi girai e vidi Lorenzo dormire beatamente, subito mi ricordai della serata precedente e sorrisi.
Indossai le mutande e la camicia di Lorenzo.
Scesi giù, andai in cucina e iniziai a preparare la colazione.
Presi il latte, lo versai in due tazze e le misi in microonde, presi i biscotti e li appoggiai sul tavolo.
Mentre ero intenta a prendere le tazze, sentì due mani sui fianchi e sobbalzai per lo spavento.
"Buongiorno bambolina" disse Lorenzo dandomi un bacio sul collo
"Mi hai spaventato coglione" dissi girandomi e dandogli uno schiaffetto sul braccio
"Non era mia intenzione -disse ridendo- Cosa fai?"aggiunse infine
"Ho preparato la colazione, latte e biscotti gnam" dissi prendendo le tazze, le appoggiai sul tavolo e mi sedetti
"Ti sta bene la mia camicia -disse Lorenzo osservandomi- però senza stai ancora meglio" aggiunse venendo dietro di me e baciandomi il collo
"Lorè...zitto e mangia" lo ammonì.
Si sedette e cominciammo a mangiare.Stavo tornando a casa da sola, Lorenzo doveva andare da Matteo per registrare un video e non poteva accompagnarmi.
Tra due giorni ci sarebbero state le vacanze di Natale, ciò significava che non mi sarei alzata dal letto prima delle 11.
"Riccà, ci sei?" chiesi una volta chiusa la porta
"Si, però sto per uscire con gli altri, vieni con me?" rispose venendo in salotto
"Okay, Matteo e Lorenzo però non ci sono, devono registrare un video" dissi
"Sisi, lo so. Andiamo" disse aprendo la porta di casa.
Arrivammo allo skate park dopo 10 minuti e vidi Fra, Edo e Yuri già sulle rampe.
"HOLA PEOPLEEE!" urlai andandogli incontro
"HEI TU, SEI SPARITA DALLA CIRCOLAZIONE!" urlò Edoardo a sua volta
"Scusa, ho avuto da fare" dissi sorridendo e abbracciandolo
"Immagino -disse ricambiando l'abbraccio- Hei, ma tutti questi succhiotti?" aggiunse facendo una faccia maliziosa
"Lorenzo" risposi ridendo
"È quello che penso?" disse guardandomi serio
"Dipende da quello che pensi" dissi facendo spallucce e andando dagli altri
"NON SCAPPARE, DEVI RACCONTARMI!" urlò
"NON SO DI COSA TU STIA PARLANDO!" risposi urlando anche io
Raggiunsi gli altri tre idioti e mi misi a parlare con loro.
"Edoà, mi insegni ad andare sul penny?" gli chiesi
"Cosa?" dissero Rick, Edo, Yuri e Fra contemporaneamente.
"Che ho detto di male?" chiesi confusa
"Te sul penny? Vuoi morire?" chiese Rick
"Ma mica voglio imparare i trick e le millemila acrobazie che fanno loro, voglio solo andare sul penny, in modo da non dover andare a piedi ogni giorno" spiegai
"Ah, allora okay. Come mai proprio Edoardo?" chiese curioso Francesco
"Vedi Matteo in giro? No. -risposi ironica- No dai, a parte gli scherzi, mi sembrava la persona più adatta" dissi facendo spallucce
"A me va bene Shà, basta che non ti uccidi.." disse Edoardo ridendo
"Non ti garantisco nulla eh" dissi ridendo anche io.
Continuammo a ridere e scherzare, quando a Francesco squillò il cellulare, quindi si alzò e si allontanò per rispondere.
Strano.
"Vabbe raga, noi andiamo" disse Rick indicando me e lui
"A domani people!" dissi dando un bacio sulla guancia a Yuri e Edo.
Stavo andando da Francesco per salutarlo quando lo sentì parlare al telefono, ancora.
"Lo hai fatto? Davvero? Okay, poi ne parliamo meglio che stanno tutti gli altri di la. Sisi tranquillo, non dico nulla a Sharon."
Dirmi cosa?HOLA PERSONCINE CARINE E COCCOLOSE CHE IO ADORO.
SIAMO QUASI A 3K E IO NON SO COME RINGRAZIARVI AW.
PER CHI NON AVESSE LETTO LA PRIMA PARTE, SIGNORI E SIGNORE, SHARON E LORENZO LO HANNO FATTO.
SONO QUASI SICURA CHE C'ERA GENTE CHE ASPETTAVA QUESTO MOMENTO DALL'INIZIO DELLA STORIA E QUINDI VI HO ACCONTENTATE LALA.
COSA NASCONDE FRANCESCO? EHEHVOTATE, COMMENTATE, ISCRIVETEVI AL PROFILO (?)
MI RACCOMANDO, PIÙ VOTI E COMMENTI LASCIATE, PRIMA AVRETE IL CAPITOLO EHEH
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Avrò cura di te.||My Dreams||The Crookids
Fiksi PenggemarTratto dal capitolo 30 "Sharon, non stringermi così tanto, sono qui, non me ne vado mica" disse lui, stringendomi a se. 'Ma io si però' pensai. "Scusa, è che ti voglio bene. Non scordarlo mai, va bene?" chiesi, staccandomi dall'abbraccio. "Te ne vog...