Prologo

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Corri.
Non avevo altro in testa se non quella parola.

Intorno a me solo urla e disperazione.

I vaganti si erano ammassati a migliaia e non si poteva far altro che scappare o nascondersi.

Ma in questo nuovo mondo o ti nascondevi bene, talmente bene da essere dimenticata da tutti - perfino da te stessa - oppure se non stavi nascosta abbastanza bene, non potevi più sfuggire.
Non si sfugge alla morte.
Non a quella che cammina, ringhia, ti attacca e se ti afferra ti sbrana.

Io, in quel momento, decisi di correre.
Non saprei dire da quanto tempo ma mi sembrava veramente un infinità.

Quando arrivai, finalmente, al limite del bosco mi girai verso casa mia, ormai lontana e invasa dai vaganti.
Non ne avevo mai visti così tanti, da quando era iniziato tutto non avevo mai visto uno spettacolo così raccapricciante e spaventoso.

I loro versi e la puzza, anche da quella considerevole distanza, arrivavano dritti verso di me come a ricordarmi che non potevo allontanarmi mai abbastanza.
Non sarei mai stata al sicuro del tutto, non avrei mai più avuto nemmeno un briciolo di serenità.

Lo scenario che avevo davanti mi portò alla consapevolezza che, nonostante l'umanità fosse in quella situazione da anni, era tutto perduto.
Adesso mi rendevo davvero conto che non ci sarebbe più stata speranza.

La mia casa era completamente distrutta e sarebbe potuta andare solo peggio.

Mi rigirai verso il bosco e cominciai a correre, di nuovo.

Corsi fino a quando non ebbi più fiato.
Mi fermai davanti ad un grosso albero, appoggiandomi ad esso, presi lo zaino e una bottiglietta di acqua.
Fortunatamente ero riuscita a prenderlo già pronto per le emergenze, prima di scappare.
C'erano due bottiglie di acqua, qualche merendina, due panini sottovuoto e una felpa gialla.
La mia felpa preferita.
Dopo aver bevuto mi guardai intorno: nessun vagante in vista, forse avrei potuto riposare per un pò appoggiata all'albero.
Non sapevo, che da quel giorno, non ci sarebbe stato più tempo per sonni tranquilli.

Una lacrima scese dal mio viso, una sola : non potevo permettermi di piangere.

Avevo fatto una promessa e, nonostante tutto, non sarei morta prima di portarla a termine.

Buongiorno a tutti, come state?
Questo è il prologo della mia nuova storia, spero possa incuriosirvi!
È corto, ma è solo il prologo, presto pubblicherò il primo capitolo.
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate!
Buona giornata e a presto!

Promise  |||  The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora