Onde

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Camminare non era mai stato così difficile fino a quel momento.
Sapevo che ogni passo mi stava portando sempre più lantano dalla mia famiglia e da tutto quello che amavo.

Incespicavo nei miei passi, incerti e traballanti, con un umore nero quanto il cielo sopra di noi.

La notte, tutto sommato, era passata senza intoppi, Joe non aveva dato il permesso di avvicinarsi a me a nessuno dei suoi uomini, e per quanto lo odiassi gliene fui grata.

La mattina avevamo ripreso il viaggio, per non so dove, sinceramente non avrei nemmeno sprecato il fiato per chiederlo.

Ogni passo che facevo, ogni volta che mettevo un piede davanti all'altro, mi rendevo conto che Daryl ci avrebbe messo molto tempo per trovarmi.
Se lo avesse fatto, se fosse vivo.
Erano tutte ipotesi, non c'erano più certezze nella mia vita e odiavo i cambiamenti.

Ed essere con una banda di uomini, truci e violenti, era un grosso cambiamento.

Provai a fare la brava, a non lamentarmi, per rimanere viva ancora un pò, non volevo ancora mollare.

Joe, nonostante la mia buona condotta, non voleva saperne di slegarmi i polsi, che ormai facevano un male cane.

Nel primo pomeriggio aveva cominciato a piovere, quella pioggia leggere ma tagliente, e Joe decidette che ci saremmo fermati per un pò.
Diede l'ordine a due dei suoi uomini di perlustrare la zona, ed ammazzare qualsiasi cosa che facesse un movimento.

Io, lui, Len e quel viscido di Merle rimanemmo insieme.

L'uomo a cui avevo sparato non aveva riportato ferite gravi, l'avevo colpito di striscio e si era già praticamente ripreso del tutto.
È superfluo dire che avevo sperato ci sarebbe rimasto.

Mi appoggia su un tronco, per cercare di riposare un pò le gambe, mentre gli altri uccidevano dei vaganti che venivano verso di noi.

Erano tutti distratti, sarei potuta scappare e non tornare più indietro, ma non avevo le mie armi e nemmeno la mia borsa, non sarei resistita la fuori nemmeno mezza giornata, ed in più ero legata.

Cominciò ad alzarsi una leggera nebbia e, in un attimo, ebbi quella che mi sembrò un'idea geniale.
Avevo il fazzoletto di Daryl in tasca, lo avevo tirato fuori per pulirmi la ferita sulla fronte, avrei potuto lasciarlo per terra. Con un bel pò di fortuna Daryl l'avrebbe trovato e avrebbe potuto seguirmi.

Cercai di prenderlo con la mano buona, dalla mia tasca posteriore dei pantaloni e ci riuscii abbastanza bene.
Gli altri erano troppo intenti a litigare tra loro, adesso, per accorgersi di me.
Quindi strinsi il fazzoletto nella mia mano e poi, con tristezza, lo lascia cadere a terra.

Nel giro di qualche minuto si sarebbe bagnato e riempito di fango, ma sperai fosse abbastanza.

《Joe dobbiamo trovare un riparo, questo cazzo di tempo non migliorerà!》

Merle sembrava furioso e Joe gli rispose a tono.

《Aspettiamo gli altri e poi proseguiamo, smettila di urlare cazzo.》

Poi ci fu una pausa e con voce allarmata il fratello di Daryl disse :

《Dove cazzo è la ragazzina?!》

Aspettai che mi vedessero, ero poco distante da loro e non ci mise molto a trovarmi.
Era bagnato, sporco di sangue e fango, mi si avvicinò e disse :

《Sei troppo codarda per scappare, eh?! Forse dopotutto ti piace stare con noi!》

Mi prese il mento e alzò il mio viso, per permettere ai miei occhi di incrociare i suoi.
Per un attimo vidi quelli di Daryl, ma fu un millesimo di secondo.
Gli occhi di quest'uomo erano cattivi.

《Forse, per scaldarci durante l'attesa, possiamo inventarci qualcosa, che dici? Ti piacerebbe?》

Con tutto il coraggio che avevo gli diedi una testata, con tutta la forza che riuscii a trovare.
Lui cadde a terra, ridendo e Joe si avvicinò a noi :

《Smettila, non abbiamo tempo adesso. Dobbiamo andare via di qui appena arriviamo gli altri.》

Merle si alzò e lo spintonò, infine disse furioso :

《Lasciami fare, altrimenti mi dovrò occupare prima di te.》

Joe lasciò perdere, capì che non ne valeva la pena e mi ritrovai a desiderare di morire prima che lui arrivasse di nuovo a me.

《Bene, bene... abbiamo avuto il permesso da tutti, dov'eramo rimasti?》

Mi prese per i capelli e mi tirò forte, poi mi buttò a terra, pronto a finire quello che aveva iniziato in quella cella.
Cercai di estraniarmi dal mio corpo e dalla mia mente, per evitare di essere presente in quello che stava per accadere.
Sentii che si stava aprendo la cintura e sfilando i pantaloni, provai ad urlare e a dimenarmi ma era troppo bloccata dal terrore e dal disgusto.
Poi provo a baciarmi il collo e a levarmi la maglietta, ma prima che potesse riuscirci sentii che veniva allontanato dal mio corpo con irruenza.

Probabilmente era Joe che si era stufato di aspettare, o forse era solo un sogno e lui era ancora sopra di me.
Poi, ancora a terra, sentii qualcuno che lo stava colpendo molto forte, con dei pugni.
Non ero abbastanza lucida da essere felice che stesse accadendo, le tenebre mi avevano avvolta e il trauma aveva scosso il mio cuore con troppa violenza.

Poi sentii Joe e Len urlare, stavano scappando da qualcuno.

Non riuscivo ad alzarmi, probabilmente avrei dovuto, tenendo conto che non avevo ancora capito cosa fosse successo, ma non lo feci.
Non ne avevo le forze, chiunque fosse stato a far scappare quelle persone schifose poteva uccidere anche me, non mi importava, non più.

Guardai il cielo scuro sopra di me, la pioggia sembrava stesse lavando il mio corpo dal tocco di quel mostro.
Mi sentivo sporca nell'anima e, portando la mia mano sulla croce che avevo al collo, pregai Dio che la facesse finita con me, che mi desse finalmente tregua.

Chiusi gli occhi, pronta a lasciare quel mondo marcio, e appena li aprii mi ritrovai davanti due occhi azzurri come il mare.

Lo avevo sempre amato, il mare. Era una delle cose che amavo di più, il mio posto preferito nel mondo. Era una vita fa, non potevo pensarci, non in quel momento.
Ero sicura di star sognando, di essere già morta e di star nuotando nell'acqua che tanto amavo, finalmente libera.

Provai a liberare la mente da ogni pensiero, provai a smettere di provare dolore e paura, dovevo solamente lasciarmi andare.
Tutto sarebbe finito, tutto si sarebbe risolto.

Dovevo solo morire.

Scusami Ti, se non ho mantenuto la promessa.

Buonasera!
Capitolo molto difficile da scrivere e forse anche da leggere... spero vi piaccia!

Promise  |||  The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora