Sfiorarsi

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《Muovetevi cazzo, non abbiamo tutto il giorno!》

Dovevo ammettere che Daryl non era molto gentile con i due ragazzi.
Presero la loro roba in fretta e si prepararono ad andare.

Ero sicura che Alex avrebbe voluto rispondergli, il suo viso era contrito dalla rabbia, ma probabilmente sapeva che non fosse una buona idea. Almeno non per ora.

《Sembra cattivo e sgarbato, ma in realtà è un brav'uomo.》

Questa frase me l'avevano ripetuta molte volte, alla prigione, e mi faceva davvero effetto dirla adesso, ma era la verità.
Sorrisi ai due ragazzi ed Alex sembrò calmarsi un pochino, dopo avrei dovuto parlare con Daryl.

La mattinata passò nel più totale silenzio, probabilmente a causa della sfuriata di Daryl. Camminammo molto, Claire sembrava stancarsi velocemente, dovevamo fermarci spesso per farle riprendere fiato.

《Rose devono capire che questa non è una allegra gita nel bosco, dobbiamo ripartire o perderemo quelle tracce.》

Aveva trovato delle impronte, appena era spuntata la luce, ed era certo che fossero di persone vive, probabilmente due. Credo che sperasse fosse qualcuno dei nostri.

Era ancora arrabbiato e nervoso, non provai a chiedere, l'avrei fatto più tardi.

Dopo varie lamentele da parte sua ripartimmo e Claire sembrava davvero dispiaciuta di rallentarci e provò a scusarsi con me :

《Rose volevo scusarmi con te e con Daryl, credi che potrei parlarci?》

La guardai molto stupita, e una sensazione che non avevo mai sperimentato si fece largo dentro me : la gelosia.
Nell'altra vita ero una persona estremamente gelosa, fin troppo, e quel difetto mi aveva sempre portato guai.
Non fui felice di riprovarla.

《Bhe, potresti provare, ma non so se ti ascolterebbe.》

Che stronza.

Ci rimase un pò male, ma non ne parlò più.

Non capivo come mai Daryl non mi volesse dire a chi pensava che appartenessero le tracce e stufa gli chiesi :

《Si può sapere di chi pensi che siano?》

Lui si fermò a guardarmi, molto contariato.

《Ti è passato per quella testa dura che forse, se non te lo dico, è perché non lo so!?》

Era molto nervoso, più di quella mattina, ma d'altronde lo capivo.
Eravamo dovuti scappare da casa nostra ed adesso giravamo come degli spettri in cerca del loro corpo.
Mollai lì il discorso, non volevo farlo arrabbiare, e gli dissi che se aveva bisogno poteva contare su di me.
Aveva annuito, meno duro.

Persi per un pò di vista Daryl, odiavo quando si allontanava, non riuscivo a stare tranquilla.

《Rose, tutto bene?》

Alex, affianco a me, sembrava essersi accorto del mio disagio.

《Si, si... sto bene, tranquillo.》

Non sarei stata in grado di dirgli la verità, non mi sarei mai riuscita ad aprire con uno sconosciuto. Però una cosa gliela dissi.
Mi chiese se eravamo sempre stati da soli, o se avevamo perso qualcuno, ed io, senza dare troppi dettagli, gli avevo detto che stavamo cercando qualcuno.
Gli avevo fatto la stessa domanda e mi aveva risposto che loro avevano conosciuto solo gente cattiva, fino ad ora.

Mi sorrideva, come faceva Mattew, il mio primo fidanzato ufficiale, e la cosa mi metteva parecchio a disagio.
Probabilmente non vedeva una ragazza, oltre a sua sorella, da un sacco di tempo, lo capivo.
Però sembrava sinceramente interessato a me, da quando lo avevamo accolto non faceva altro che chiedere del mio passato e preoccuparsi che stessi bene.
Questo atteggiamento sembrava un pochino invadente, ma non volevo spaventarlo dicendoglielo subito.
Cercavo di essere semplicemente gentile, ma nello stesso tempo non volevo farmi vedere troppo disponibile, non ero pronta a quel tipo di cosa.

Promise  |||  The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora