Eccomi qua come promesso col capitolo bonus della settimana.😃
Fatemi sapere se la storia vi piace e se avete qualche suggerimento scrivetelo pure nei commenti!!✍🏻
Appuntamento sabato con un nuovo capitolo molto croccante😏
Un bacio!😘
Mi trovo in una stanza da letto molto bella, al centro fa da protagonista un letto matrimoniale con testiera in ferro battuto nero e lenzuola comuni, di quelle che si possono trovare nei cassetti del comò a casa della mamma, sono di un bianco immacolato con le federe dei cuscini azzurre. Il letto è accompagnato da due comodini sormontati da delle abat-jour moderne e su di uno vi è posato un libro.
Sulla parete opposta a quella dalla quale son entrata c'è un'altra porta che si apre e mi fa morire il respiro in gola.
Alan, esce con indosso un paio di pantaloni della tuta e una felpa che lo rende ancora più grosso di quello che realmente è.
Adesso che conosco la verità mi sembra che il suo viso sia ancora più serio e pericoloso di prima.
Si avvicina con passo lento e mi gira attorno come una pantera che pregusta la sua preda, non oso muovere un muscolo mentre compie questa specie di rituale, poi, finalmente si ferma di fronte a me e parla.
"Allora, sorpresa?" sembra mi voglia prendere per il culo come se fosse una bella festa a sorpresa per il mio compleanno.
"Contenta? Insomma dimmi qualcosa" mi sorride.
"Cosa dovrei dirti Alan?" conoscendo il suo capo voglio evitare scenate d'ira e qualche azione avventata.
"Tanto per iniziare lo sai qual è il mio vero nome, e come ti ha detto il Capo, Alan è piuttosto patetico. Non pensi di ringraziarmi?" allaccia le braccia al petto.
"Ringraziarti?"
"Beh sei ancora viva, l'hai notato?" me ne sto zitta, non so se esserne contenta o meno.
"Aaaaallooooooooora?" mi sfiora il viso e mi ritraggo schifata.
"Io... io. NO! Preferirei essere morta... Sarebbe stato più giusto visto quello che avete... ciò che avete fatto" sono sbottata.
Caden sembra un po' scosso da questa mia reazione ma non si lascia intenerire e riprende "invece ho deciso per la tua vita e tu non morirai, beh non adesso comunque. Ho già pensato a qualcosa per te ma te lo svelerò con calma. Ora andiamo a farci la doccia e a cambiarci i vestiti".
Non voglio fare nessuna di queste cose ma non posso mettermi a discutere e ripensandoci una doccia mi servirebbe proprio, ne sento il bisogno e il getto di acqua bollente mi aiuterebbe moltissimo a rilassarmi così lo precedo di buon grado fino alla porta del bagno che mi chiudo alle spalle.
"Ehm, penso tu abbia frainteso. Io non me ne starò fuori" la porta viene chiusa ma con lui dentro che va a sedersi sul bordo della vasca.
"Preferisci un bel bagno o una doccia?" mi chiede tranquillo e per un attimo mi sembra una scena normale di una coppia che condivide un bell'appartamento e che ha deciso di passare qualche momento di tranquillità e romanticismo.
"La.. la doccia" la indico per rafforzare le mie parole e lui si stringe nelle spalle.
"Va bene. Spogliati!" l'ultima parola è decisamente un ordine.
Con mani tremanti mi slaccio le scarpe e le spingo via, sbottono i jeans e li abbasso per poi sfilarmi il maglioncino. Sono rimasta in intimo e non ho il coraggio di levare anche quello così apro la porta della doccia e mi sporgo per aprire l'acqua e regolare la temperatura ma quando dall'abitacolo esce una nube di fumo non posso temporeggiare ancora. Ho già dispiegato un asciugamano per terra e ne ho preparato uno per asciugarmi, ora devo proprio entrare.
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Sottomessa🌙
Romance"Inginocchiati" "Non lo farò mai" "Fallo, o le conseguenze non ti piaceranno" "Mi fai schifo!" "Ricordati le mie parole: mi pregherai anche in Turco per poterti inginocchiare a me e succhiarmelo. E ora... buon divertimento, troia" Ringrazio moltissi...
